• User Newbie

    Sono colpevole o vittima? È provocazione?

    Buongiorno!
    Vi espongo il mio problema.

    Sono una grafica e ho fatto vari lavori per questo cliente che ho da 2 anni
    ma tarda sempre nel pagamento, anche 4/5/6 mesi...
    In pratica devo sempre sollecitarlo e questa cosa mi crea rabbia e stress.
    Questa volta stufa della situazione, dato che mi risponde sempre in modo cafone quando mi deve pagare e anche al telefono si fa negare, tramite mail ci siamo scritti in un modo un po' alterato, io l'ho appellato come ignorante e non professionale.

    Ho saputo da un amico in comune che dopo pochi minuti dalla mia mail, lui sul suo profilo Facebook posta questa frase:

    "Certe grafiche putt.ane e deficienti di Bologna dovrebbero imparare a tacere prima di aprire quella merd... di bocca, adesso sono caxxi nel cul..."

    Questo mio amico commenta con:
    -Stai parlando di Claudia?
    E lui:
    -può essere.

    Ma vi rendete conto?
    Posso querelarlo?
    Il post ha ricevuto altri commenti in cui mi si derideva.

    In questo caso sono io la colpevole perchè gli ho dato dell'ignorante per prima? (causato da uno stress perchè tarda mesi nel pagarmi e dal suo fare cafone e menefreghista)
    Lui quindi sarebbe stato provocato da me?
    E chi gliel'ha detto di insultarmi su un social network in quel modo?
    Secondo voi cosa potrei fare?


  • Super User

    Non mi è chiaro un fatto:

    Lui fa nomi e cognomi precisi o ha tra le amicizie la vostra persona?
    In che modo si comunica e si richiede pagamento? La fatturazione è regolare?


  • User Newbie

    Non cita il mio nome ma dice grafica di Bologna, e la nostra conoscenza in comune gli chiede: stai parlando di Claudia? E lui: può essere.
    È palese che sia io.
    Io non lo ho tra gli amici e son stata avvisata da questo tizio che è un amico in comune.

    Fatture regolarissime
    Ho le prove che ogni volta lui tarda 3/4/5 mesi nei pagamenti, non mi ha mai pagato una volta entro il limite stabilito.
    Devo quotidianamente sollecitarlo perchè poverino si scorda o non va internet o non va il sito della banca.
    Se le inventa tutte.


  • Super User

    Perchè non ricorre al decreto ingiuntivo?

    Leggendo i fatti, esposti in questo modo, il signore di cui parla non commette reato, anzi teoricamente il contatto fa una violazione della privacy rivelando dettagli ottenuti sulla bacheca di un privato e divulgandoli.


  • User Newbie

    Cioè non è diffamazione?
    Mi insulta su Facebook e non commette reato?
    Sarebbe reato solo se ci fosse scritto il mio nome e cognome?


  • User Attivo

    Claudia, Lokken ti ha dato il giusto consiglio, procedi con decreto ingiuntivo.


  • Super User

    La diffamazione non è provabile, non ci sono elementi di riconoscimento sufficienti per vincere un procedimento, sopratutto penale.


  • User Attivo

    Buongiorno ClaudiaBo,
    hai tutta la mia solidarietà per la tua storia, oltre a quotare Lokken e ghughi di procedere per decreto ingiuntivo, magari scrivi loro tramite raccomandata r/r o direttamente fai scrivere dal tuo avvocato che se non pagheranno entro X giorni procederai con questa modalità (una soluzione bonaria è sempre preferibile).
    Aggiungo solo di non abbassarti al suo livello, e non farti invischiare in queste storie tramite social network. Anche se difficile, cercare di ignorarle e dimenticarle, altrimenti peggiorerai solo lo stato del tuo fegato ed il tuo stress.
    Rimani professionale (io non gli avrei dato nemmeno dell' "ignorante", si invece del "comportamento poco professionale nei tuoi confronti", cercherei di non generalizzare), chiedi il pagamento di quello che ti spetta senza cercare piu' un contatto diretto ma agendo solo nei termini che ti hanno suggerito gli altri utenti.
    Dopodiche' abbandonalo, ognuno per la sua strada. Non ne vale la pena.