• User

    Ditta individuale - regime dei minimi? info costi

    Ciao a tutti,
    pongo un quesito a nome del mio compagno.
    Lui lavora da 3 anni come grafico per un'azienda, con contratto a progetto annuale che gli hanno rinnovato ogni anno.
    Adesso vorrebbe, per il prossimo anno, non farsi rinnovare il contratto e aprirsi partita IVA per lavorare come ditta individuale.
    All'inizio pensava a una SRL o SRL semplificata, visto che c'era l'idea di lavorare insieme ad un'altra persona, ma visti i costi estremamente alti di tassazione e gestione annuali, si sta orientando sulla ditta individuale.
    Vorrei sapere se potrebbe rientrare nel regime dei minimi, nonostante lavori già da 3 anni nello stesso campo in cui vorrebbe lavorare in ditta individuale. Dimenticavo di dire che ha meno di 35 anni.
    Inoltre volevo sapere quali sono, più o meno, i costi annuali (per quanto riguarda INPS, tasse varie etc..)
    C'è un tot fisso da pagare di contributi previdenziali oppure questi variano a seconda del reddito?
    grazie.


  • Bannato Super User

    Buonasera

    Il primo consiglio è ovviamente rivolgersi ad un commercialista perche la materia fiscale è complessa.

    Le rispondo a grandi linee alle sue domande

    La tassazione e costi dipende dal tipo di azienda che apre e anche dall'inquadramento che ha (regime iva che adotta e inps).

    Molto a grandi linee:
    Ditte artigiane/commerciali pagano circa il 24% di inps col minimale di 3500 euro annuali (se non guadagna li paga lo stesso)
    Professionisti pagano il 28.72% calcolato sul reddito (pagano solo questa percentuale)

    La scelta è in base al tipo di codice che sceglie per aprire la partita iva (in linea generale chi vende è commerciate, chi effettua consulenze, lezioni, valutazioni è professionista, e gli artigiani solo coloro che producono e vendono anche beni o servizi)

    A livello di tassazione ha 2 possibilita, scegliere il regime dei minimi che per il 2015 è ancora attivo e paghera il 5% di imposte, oppure il regime forfettario dove paghera il 15% di imposte.

    Ovviamente le occorrera un commercialista e potrebbe esserci qualche altro piccolo costo (le ditte hanno bisogno della pec e pagare anche il diritto camerale).

    Ovviamente questo parlando di una piccola azienda intesa come ditta individuale o professionista.

    Le societa (srl, srls, snc, sas) hanno costi molto piu elevati e molti piu adempimenti da svolgere.

    Le mando un Cordiale Saluto


  • User

    Grazie per la risposta.
    Naturalmente, quando sarà il momento, si rivolgerà ad un commercialista.
    Riguardo alla distinzione tra ditte artigiani/commercianti e professionisti, lui che fa il mestiere di grafico (lavora per eventi e spot) potrebbe scegliere di aprire partita Iva come professionista?

    @guadagnaeuro said:

    Buonasera

    Il primo consiglio è ovviamente rivolgersi ad un commercialista perche la materia fiscale è complessa.

    Le rispondo a grandi linee alle sue domande

    La tassazione e costi dipende dal tipo di azienda che apre e anche dall'inquadramento che ha (regime iva che adotta e inps).

    Molto a grandi linee:
    Ditte artigiane/commerciali pagano circa il 24% di inps col minimale di 3500 euro annuali (se non guadagna li paga lo stesso)
    Professionisti pagano il 28.72% calcolato sul reddito (pagano solo questa percentuale)

    La scelta è in base al tipo di codice che sceglie per aprire la partita iva (in linea generale chi vende è commerciate, chi effettua consulenze, lezioni, valutazioni è professionista, e gli artigiani solo coloro che producono e vendono anche beni o servizi)

    A livello di tassazione ha 2 possibilita, scegliere il regime dei minimi che per il 2015 è ancora attivo e paghera il 5% di imposte, oppure il regime forfettario dove paghera il 15% di imposte.

    Ovviamente le occorrera un commercialista e potrebbe esserci qualche altro piccolo costo (le ditte hanno bisogno della pec e pagare anche il diritto camerale).

    Ovviamente questo parlando di una piccola azienda intesa come ditta individuale o professionista.

    Le societa (srl, srls, snc, sas) hanno costi molto piu elevati e molti piu adempimenti da svolgere.

    Le mando un Cordiale Saluto


  • Bannato Super User

    Buonasera

    Il grafico è un lavoro da professionista ma potrebbero richiedere anche iscrizione alla gestione artigiani dunque va valutato il codice attivita che adottera e che iscrizioni previdenziali prevede.

    Le mando un Cordiale Saluto


  • User

    Grazie mille per le sue gentilissime risposte.
    Io ho letto che molti mettono come unico codice quello per consulente multimediale, pur realizzando anche grafiche.
    Secondo lei è fattibile?

    @guadagnaeuro said:

    Buonasera

    Il grafico è un lavoro da professionista ma potrebbero richiedere anche iscrizione alla gestione artigiani dunque va valutato il codice attivita che adottera e che iscrizioni previdenziali prevede.

    Le mando un Cordiale Saluto


  • Bannato Super User

    Buonasera

    Quando dovra aprire partita iva il suo commercialista le mostrera tutti i codici piu adatti (debbono rispecchiare il tipo di attivita che svolgera) e dunque sin da subito potra conoscere che tipo di iscrizioni previdenziali richiedono.

    Ad esemipio i fotografi spesso hanno questa valutazione da fare in quanto se scattano foto e le vendono sono ritenuti professionisti (pagano inps solo a %) mentre in alcuni casi che elaborano foto ed aggiungono altri servizi intellettuali e manuali (ritocchi, sottotitolo etc) in questi casi possono richiedere anche iscrizione artigiani in quanto oltre al servizio c'è pure un'attivita manuale di elaborazione del servizio.

    Dunque la scelta del codice attivita va valutata col commercialista che le potra mostrare quali codici sono inquadrabili come professionista e dunque il tipo di attivita che possono svolgere e quali codici vanno inquadrati come artigiani e dunque il tipo di lavoro previsto.

    Come puo capire sono aspetti complessi che solo col suo professionista puo valutare.

    Le mando un Cordiale Saluto


  • User Attivo

    Se vuole prendere la partita IVA per continuare a lavorare col suo attuale datore di lavoro, non può accedere ai minimi. Se invece ha dei clienti nuovi che lo aspettano lo può fare.

    L'attività di grafico a volte è più professionale, altre volte più artigianale, nel suo caso direi è professionale. Come professionista non avrà un minimo fisso di contributi da pagare.

    I costi saranno 28,72% di contributi, 5% di imposte.

    Francesco.


  • Bannato Super User

    @ContiPronti

    Grazie per il chiarimento

    Un Cordiale Saluto