• User Attivo

    Plagio e tutela dei diritti di autore per siti web

    Buongiorno a tutti, Vi spiego subito cosa mi è accaduto per avere un parere "legale" da chi è più esperto di me in materia..

    A metà 2014, ho acquistato un dominio (tramite motori di ricerca che pubblicano liste di siti con pageRank) che dal 2006 al 2013 era stato presente sul web regolarmente aggiornato ecc ecc.

    Il sito io l'ho rimesso in funzione e, rifacendomi solo per una questione di SEO al precedente, ho riproposto le stesse categorie preesistenti ed alcune informazioni di servizio. Per il resto i contenuti e la grafica / struttura del sito è completamente originale e realizzata da me.

    Ieri vengo contattato dai vecchi proprietari i quali mi diffidano ad utilizzare il nome e il portale in generale in quanto rappresenterebbe un plagio del loro lavoro di diversi anni (lavoro che loro dimostrerebbero con la presenza di pubblicità su quotidiani e tv locali) poichè il sito è incentrato sullo stesso argomento (tratta in sostanza una zona della mia città - quindi diciamo che è un sito semicommerciale)..

    Addirittura veniamo diffidati ad utilizzare l'indirizzo mail info @ tiziocaiosemprono in quanto in precedenza utilizzato per le comunicazioni con i loro clienti...

    Come devo comportarmi a riguardo? Qualcuno sa realmente a livello legale la situazione qual'è in questo campo?

    Grazie in anticipo.


  • User Attivo

    Gli risponderei semplicemente che, se non volevano che il "loro" (molto discutibile questa affermazione...) dominio divenisse legalmente e liberamente registrabile, pertanto se non hanno avuto accortezza di mantenerlo intestato a loro nome ........


  • Super User

    La protezione del lavoro intellettuale non è automatica ma va "comprata", non basta tentare di dimostrare la paternità di qualcosa per arrivare a parlare di diritti della copia.
    Inoltre il fatto principale sta nel sapere se si è realmente proprietari o meno del lavoro svolto.

    Il dominio di primo livello se non pagato "decade", quindi era loro onere pagare il provider.

    Consiglierei di diffidarli a tua volta non solo al fine di non contattarti ma mettili in mora per la spedizione dei relativi diritti vantati entro e non oltre 15 giorni. Caso contrario alla prima loro comunicazioni agirai legalmente nei loro confronti.


  • User Attivo

    Scusatemi ma io la penso in maniera completamente differente.
    Il fatto che il nome del dominio sia ritornato libero non è dirimente della situazione.
    Per dimostrare la paternità dell'opera ,dal punto di vista del diritto d'utore non c'è bisogno di adempimenti particolari, articoli e pubblicazoni precedenti sono validissime.
    Con riferimento ad un evenutual marchio, anche se di fatto, ma conosciuto nella stessa zona di riferimento e per lo stesso settore merceologico è soggetto a tutela!
    Il problema principale che permea l'intera questione è l'identità dei settori merceologici di riferimento.

    Se tu usassi gli attributi che loro rivendicano per settori completamente differenti allora potrebbero essere richieste infondate, ma nello stesso ,invece, lo sono anche se da dimostrare.