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Emergenza - Stipendio bloccato - cosa posso fare?
Buongiorno Avvocato,
vorrei sottoporre alla sua attenzione una problematica che mi sta perseguitando ormai da tempo.
Io lavoro in BANCA, che per comodità chiamo Banca A. Da Aprile 2014 le gestione dei conti correnti del personale della Banca per la quale lavoro è passata ad una società del gruppo, che per comodità chiamo Banca B. Le condizioni bancarie sono rimaste pressoché le stesse. Noi dipendenti di abbiamo un fido personale di 3500€. Si da il caso che da Luglio 2014 il sottoscritto abbia sconfinato dal fido di circa 5500€, per un debito totale di circa 9000€. Da Luglio 2014 ho fatto accreditare il mio stipendio su un altro conto corrente a me intestato, lasciando in sospeso il debito del conto corrente della Banca B.
Per vari motivi con il direttore della Banca B, ci siamo incontrati solo a Novembre e successivamente a Dicembre 2014 per trovare una soluzione. L’accordo a cui siamo arrivati è stato che a Gennaio 2015 avrei riaccreditato lo stipendio da loro e loro nel frattempo mi avrebbero fatto un finanziamento di tutto il debito complessivo per avere una situazione pulita. Questa decisione fu presa in data 9 Dicembre 2014 alla presenza del Capo del Personale di della Banca A ( Banca per la quale lavoro ). Pertanto ero tranquillo che per il 27 Gennaio 2015, giorno di accredito dello stipendio, il problema sarebbe stato risolto. Ma allo stesso tempo ho fatto presente più volte, anche attraverso e-mail inviate al direttore della banca B, di risolvere la situazione per il 27 Gennaio 2015. Non ho mai ottenuto risposte scritte, tanto è vero che nella mattinata del 26 Gennaio 2015 recandomi presso la sede della Banca B sita nello stesso comprensorio della mia sede lavorativa e parlando con il direttore, venni a scoprire che la richiesta di finanziamento era stata respinta. Il giorno successivo ci sarebbe stato l’accredito dello stipendio che non avrei potuto utilizzare visto il debito che avevo nel mio conto corrente della Banca B.
Così sono andato immediatamente dal Capo Personale della Banca A, raccontando quello che stava accadendo visto che era a conoscenza di tutta la mia situazione personale, il quale mi avrebbe detto che avrebbe fatto lui stesso un tentativo con il direttore della Banca B visto che la mia situazione se l’era presa a cuore ( sue testuali parole ).
Così il giorno successivo, il 27 Gennaio 2015 alle ore 14.30, sono andato insieme al Capo del Personale dal direttore della Banca B, il quale mi disse che la situazione era stata ripresa per i capelli. Quello che mi è stato rimproverato è il fatto di essermi fatto negare quando loro mi cercavano ( Da Luglio a Novembre 2014 ) e che la situazione poteva essere gestita diversamente. In ogni caso mi hanno detto di aspettare.
Ora, è vero che io ho un debito di 9000€ sul mio conto corrente con la Banca B, ma è impensabile che io non possa usufruire del mio stipendio, visto che con lo stipendio stesso io ci mantengo la mia famiglia, essendo l’unica nostra entrata, ho a carico una moglie e due figli e in attesa del terzo a giorni. Devo pagare l’affitto, ho le mie scadenze, senza dimenticare, bollette, mangiare, benzina. Questo mese mia moglie deve partorire, pertanto abbiamo delle visite da effettuare, sia con il chirurgo che le farà il cesareo e sia le visite di routine che si fanno nell’ ultimo periodo ( analisi, monitoraggi, ecc..), senza stipendio sono visite che non posso pagare e questo ci reca un grosso danno.
Mi rivolgo a lei per sapere quali siano i miei diritti, soprattutto per capire se nonostante il debito che ho con la Banca B loro possono bloccarmi in questo modo lo stipendio, non permettendomi di poter affrontare le spese che sono abituali in una famiglia. Capito che lo stipendio sia confluito su un conto corrente che ha un saldo negativo di 9000€, ma non per questo mi debbo ritrovare nella situazione che le ho descritto. Sbaglio a pensarla in questo modo? Il mio stipendio di Gennaio è stato di circa 1700€
Inoltre la mancata impossibilità di utilizzare lo stipendio mi impedisce di pagare l’affitto alla mia proprietaria di casa mettendomi in una situazione di disagio oltre che problematica.
Prima di poter prendere qualsiasi iniziativa atta a difendere i miei diritti, mi rivolgo a lei per capire che cosa possa fare.Attendo sua cortese risposta in merito a quanto segnalato, se c'è qualcosa che non le è chiaro, non esiti a farmi le dovute domande.
Cordiali Saluti
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Buonasera eldinero, la informo che scrivendo su questo forum non si rivolge a un avvocato determinato ma a tutti i membri del forum (quindi chiunque) tra i quali ci potrebbero essere persone competenti (si spera) in materia di legge per svariati motivi.. le dico questo in modo che potrà valutare le eventuali risposte che riceverà.
Leggendo la sua sommaria ricostruzione, potrebbero esserci gli estremi per la richiesta di un provvedimento cautelare da valutare con un legale, ***infatti essendoci di mezzo una famiglia e dei minori è una questione molto delicata! ***
vada da un avvocato competente nella sua zona, e lasci stare i forum, questo è un consiglio spassionato.;)
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Salve Eldinero
Leggendo il suo post le posso dire immediatamente che la banca in questione sta facendo un grave abuso.
Anche se lei ha un debito, non esiste un modo legale per negarle lo stipendio.Potrebbero unicamente accordarsi, con lei, in modo bonario per il rietro, oppure intraprendere l'azione legale.
In questi casi il MASSIMO che il giudice potrà pignorare dallo stipendio è 1/5, quindi in ogni caso la invito a recarsi da un penalista per denunciare l'accaduto. E dal primo civilista disponibile per compilare il ricorso per ingiunzione, circa il pagamento dello stipendio.
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Grazie delle risposte.
Ho già interessato un legale, e sto valutando momentaneamente di risolvere personalmente.
Se non riesco faccio intervenire il mio avvocato.
Cosa pensate di questa email al direttore della banca B e per conoscenza al capo personale della Banca A ( dove attualmente lavoro e che era presente ai miei incontri con il direttore?Buongiorno,
visto il perdurare della critica situazione in cui mi trovo senza che si riesca a trovare una soluzione che soddisfi entrambe le parti, sono a chiedere entro e non oltre venerdì 6 febbraio 2014 di avere l?immediata disponibilità dello stipendio di Gennaio 2015, pari a ?xxxx,xx. Perché quello che sto subendo è un vero e proprio abuso, visto che lo stipendio non puo? essermi bloccato in maniera totale.
Ribadisco che questa mia presa di posizione è dettata dal fatto che trovandomi senza stipendio, viene meno la condizione necessaria del mantenimento della propria famiglia. Ho più volte ribadito che devo pagare l?affitto di casa, mantenere la mia famiglia, pagare le spese mediche di mia moglie, due figli a carico, più un?altra in arrivo e una moglie in carico.
Sono sinceramente sconcertato nel constatare che la condizione in cui mi trovo non desti minimamente nessun dubbio su come il sottoscritto possa vivere senza stipendio, e sono sconcertato ancor di più dal fatto che venga bloccato lo stipendio come se fosse una pratica legalmente consentita.
Pertanto, credo siamo al limite della dignità, la mia dignità e non intendo farmi male ulteriormente.
Per quanto concerne invece il debito che ho nei vostri confronti, se ritenete che si possa trovare una soluzione ben venga, altrimenti fate le vostre opportune azioni nei miei riguardi, ma cerchiamo di non perdere tempo entrambi, se non c?è soluzione ditelo chiaramente.
Se c?è sinceramente una soluzione sono il primo a valutarlo, ma distintamente dallo stipendio, perché il MIO STIPENDIO E' la ragione di vita mia e della mia famiglia e non può continuare ad essere bloccata per nessuna RAGIONE AL MONDO!
Scusate i toni ma ho aspettato fin troppo, 8 giorni senza stipendio sono veramente troppi!
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Si, è un modo bonario.
Capisco che querelare il datore di lavoro potrebbe voler dire perdere il lavoro.
Sperando che capisca le buone!
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Scusa Eldinero, non per farmi i fatti tuoi ma.... un po' di buon senso!
Non ci si riduce con 3,5 bocche da sfamare e senza un minimo di liquidità "di riserva"!
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Non è "infierire" è un semplice avvertimento
Un po' di prudenza non guasta mai!
Eldinero spero vivamente di non averti offeso !
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@glm2006ITALY said:
Scusa Eldinero, non per farmi i fatti tuoi ma.... un po' di buon senso!
Non ci si riduce con 3,5 bocche da sfamare e senza un minimo di liquidità "di riserva"!
@glm2006ITALY said:
Non è "infierire" è un semplice avvertimento
Un po' di prudenza non guasta mai!
Eldinero spero vivamente di non averti offeso !
No, no, per carità.
Non ho compreso però cosa vuoi dirmi.
Ho sbagliato a scrivere la lettera, dovevo puntare su altro?
Come avresti affrontato tu la questione?Io ho commesso i miei errori, ma non ho affrontato spese superflue, purtroppo mi trovo così perché nelle difficoltà di arrivare a fine mese ho usato la carta di credito.
Poi ho dovuto dare dei soldi a parenti e amici che mi avevano aiutato quando ho dovuto cambiare casa ( in affitto ).
Non ho speso soldi per l'iphone nuovo, per le vacanze ( questa estate sono stato a casa, nel vero senso della parola, avendo giusto i soldi per la spesa ).Lo stipendio è confluito nel c/c dove avevo il saldo negativo di 9000€, non è corretto parlare di stipendio bloccato, ma è ovvio che io campando con quell'unico stipendio non me lo ritrovo a disposizione.
La cosa che trovo scandalosa è che in due mesi non si sia riuscito a trovare una soluzione.
Dal 9 Dicembre avevo richiesto il riaccredito dello stipendio sul conto della banca B, avevano tutto il tempo per sistemare, invece non gliene frega nulla.Sapete cosa mi hanno risposto dopo che ho mandato l'email?
Eccovi la risposta:Nessuno ha bloccato lo stipendio, è andato semplicemente a decurtare, in minima parte, la posizione debitoria che non è stata certamente creata da Banca B; non penso che ci sia abuso di niente; stiamo cercando una soluzione che possa riuscire a soddisfare le esigenze ricordando che tale situazione non è stata determinata minimamente da Banca B perchè sembra che in alcuni momenti si dimentichi quali siano le cause che hanno portato a ciò .
Ti esorto ad avere maggiore pazienza ed attendere una risposta da parte dell'Isituto che sta cercando in tutti i modi di venirTi incontro.
A disposizione per ulteriori chiarimenti porgo cordiali saluticapito mi chiede pazienza, dopo 9 giorni che non ho lo stipendio.
Stasera alla mia famiglia gli dico che per cena c'è la pazienza.
Ok?
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@criceto said:
Non é il caso di infierire ... Eldinero è una brava persona in difficoltà (sia pure per sua leggerezza) il cui unico e vero torto é quello di essersi fidato delle menzognere parole di suoi superiori che "credeva" amici o almeno comprensivi.
Vi sono moltissimi fortemente inguaiati per motivi simili ... la cosa sta diventando comunissima ... se volete farvi quattro risate (eufemismo si intende ...) provate a dare un occhio su questo sito: e vedrete lo sfacelo che il mondo finanziario sta provocando nella popolazione (una parte ancora non enorme ma ormai cospicua)Grazie Criceto per la compressione. Riconosco di aver commesso degli sbagli e che potevo gestire meglio il bilancio familiare.
Però non per questo debbo non usufruire del mio stipendio.
Siamo in tanti ad affrontare situazioni economiche difficili, purtroppo.
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Certo la situazione non è bella.... teoricamente ci sarebbero tutti i presupposti per "alzare la voce" ma.. e dopo?
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Beh! come dico sempre carta canta!
Lo stipendio è stato accreditato, poi il cc è in rosso e non il fido delle carte ecc...
Le informazioni corrette, meglio non dare informazioni sbagliate, che la consulenza vale meno di 0.
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@Lokken said:
Beh! come dico sempre carta canta!
Lo stipendio è stato accreditato, poi il cc è in rosso e non il fido delle carte ecc...
Le informazioni corrette, meglio non dare informazioni sbagliate, che la consulenza vale meno di 0.
Scusa non capisco cosa intendi.
Io ho detto come stanno le cose, ovvero che lo stipendio è confluito in un conto in rosso e nonostante questo non credo che la Banca possa non tener conto che io con lo stipendio ci campo.
Il debito è stato causato dall'utilizzo di due carte di credito per due mesi consecutivi.Cosa c'è che non va?
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@Lokken said:
Beh! come dico sempre carta canta!
Lo stipendio è stato accreditato, poi il cc è in rosso e non il fido delle carte ecc...
Le informazioni corrette, meglio non dare informazioni sbagliate, che la consulenza vale meno di 0.
Ribadisco che non ho peccato di informazioni.
Se hai letto attentamente ( non che tu debba farlo, sia chiaro, ma se rispondi, penso che tu lo abbia fatto ) ho scritto questo:Mi rivolgo a lei per sapere quali siano i miei diritti, soprattutto per capire se nonostante il debito che ho con la Banca B loro possono bloccarmi in questo modo lo stipendio, non permettendomi di poter affrontare le spese che sono abituali in una famiglia. Capito che lo stipendio sia confluito su un conto corrente che ha un saldo negativo di 9000€, ma non per questo mi debbo ritrovare nella situazione che le ho descritto. Sbaglio a pensarla in questo modo? Il mio stipendio di Gennaio è stato di circa 1700€
Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro nell'esposizione e che non abbia nascosto nulla, pur provando vergogna nel descrivere certi fatti.
E con questo non mi sto giustificando dicendo che non abbia colpe, ma che mi sono trovato in una situazione difficile per le tante spese domestiche da affrontare.
Potevo gestirle meglio indubbiamente, ma speso quando fai i conti su come arrivare a fine mese, questi conti non tornano mai e mi son detto "ok, uso la carta e poi sistemo".
Credo che la situazione sarebbe stata più grave, anche se poco cambia, se avessi usato il denaro per vacanze, cene, gioielli e vestiti.
Va bè, questo dovevo.
In ogni caso grazie anche del tuo commento.
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Non si tratta di stipendio bloccato, la terminologia è sbagliata.
Si tratta semplicemente di un accredito su di un conto in rosso. Cosa poco furba a priori, fare debiti dove entrano i liquidi, esclude la possibilità di ricorrere al giudice.
(ovviamente quando il messaggio è lungo, leggo porzioni, sarebbe meglio usare in neretto come hai fatto)
Accordati bonariamente, in tribunale avrai soltanto problemi. Loro non possono prelevare tutto ma 1/5, però in quella situazione debitoria hai tu stesso contribuito, potevi far confluire lo stipendio su un conto "pulito".
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Lokken, cosa che ho fatto, ma la Banca B per risolvere la situazione voleva che riaccreditassi il mio stipendio sul loro c/c, altrimenti non avrebbero aperto nei miei confronti nessun finanziamento. Il direttore di Banca B mi aveva assicurato che per il 27 Gennaio, giorno di accredito dello stipendio, la situazione si sarebbe risolta. L'accordo fu stipulato in data 9 Dicembre 2014. In un mese e mezzo abbondante la situazione doveva essere risolta. Invece loro hanno aspettato l'accredito per muoversi e ora ci sono diversi problemi.
Non gli è nemmeno bastata l'email dell'amministrazione della Banca dove lavoro, dove confermavano in data 9 Dicembre che il mio stipendio sarebbe confluito sul conto loro.
Veramente assurdo, ora rischio la sofferenza come mi ha detto il direttore se non trovano una situazione.
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A livello procedurale è un vero problema!
Teoricamente quello che ti ho detto in primis lo puoi intentare, con gran lungaggini potresti ottenere tutto indietro.
Il problema sorge non tanto sulle procedure quanto sul fatto che tocchi la banca con cui hai fatto gli accordi e sei in debito sullo stesso conto. I finanziamenti sono fregature, non convengono mai, meglio avere il debito, costa di meno.
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Domani il mio avvocato manderà email di sollecito al direttore di Banca B, dell'area crediti e delle risorse umane.
Se non dovesse sortire gli effetti sperati, procederemo con la diffida legale.
Speriamo bene.