- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Legale
- Prelievi bancomat da parenti defunta
-
Prelievi bancomat da parenti defunta
Salve a tutti.
Vorrei sapere cosa ne pensate della seguente situazione:
Signora anziana del 1930 vedova dal 2004
Mai andata d'accordo con il figlio unico, nuora e nipote.Per le sue necessità si "appoggia" alla figlia della sorella.
La persona in questione muore dopo una grave malattia e, tra le altre cose, aveva già diverse infermità con invalidità al 100%
Non lascia testamento.Il figlio scopre che dall'unico c/c rimangono poco meno di 17.000? e che dallo stesso sono stati prelevati (sempre e solo a mezzo bancomat) delle somme ragguardevoli: nel solo 2014 ben 23.500?
Verificando superficialmente nel 2012 c'erano quasi 50.000?
La cugina e relativa consorte confermano che sono stati loro poichè la "zia" voleva fargli dei regali ed aiutarli per via della loro difficile situazione in quanto senza lavoro lui e gravemente malata lei.
Con questa situazione ben poco "chiara" si potrebbe fare qualcosa per il "patrimonio" oppure ci si può mettere "l'anima in pace" e considerarli soldi persi?
Non so se si tratta più di appropriazione indebita o di violazione della legittima.
-
Dipende:
1 quando è morta la signora;
2 al momento della morte aveva infermità mentali;
3 ha mai dato un contributo per la sua abitazione.
-
-
la settimana scorsa.... e nei primi 15 giorni di Gennaio 2015 son stati prelevati altri 3.000€
-
quello no ma aveva gravi malattie degenerative tra le quali un tumore maligno
-
non capisco la richiesta...era in affitto in un appartamento da 25 anni
-
-
Quindi non era incapace di intendere e volere.
Si capisco, il fattore affitto riduce le spese, quando una persona "presta dei servizi" come prendersi cura di un invalido, il giudice solitamente compensa il fatto con un accredito monetario. (ovviamente* il giudice*)
Bisognerebbe svuotare il conto, se loro prelevano, significa o (molto probabile) che hanno un conto cointestato e quindi i soldi sono anche i loro (bisognerebbe sapere se hanno la firma congiunta o disgiunta). Oppure li stanno rubando, non so esattamente come.
-
No, nessun conto in comune.
Il c/c era esclusivamente a nome di mia nonna e NON avevano facoltà di firma.Semplicemente si son fatti "prestare" il bancomat e da quel momento sono iniziati i prelievi... addirittura mentre la persona anziana era ricoverata all'ospedale!
Nel solo 2014 ci sono 23.500? di prelievi bancomat!
Ovviamente adesso non possono più prelevare nulla
-
Purtroppo non è possibile; sapendo della "vicinanza" di questi parenti ho immediatamente avvisato la banca ad avvenuto decesso.
L'ultimo prelievo è avvenuto 4 giorni prima del ricovero in ospedale.
Considerando la notevole "mole" dei prelievi credo che, come minimo, ci sia violazione della legittima.....
-
A mio avviso, non sussiste.
Quando si parla di legittima si parla di datazione della morte e rimozione della legittima causata da qualche vizio.
Teoricamente prima di tale data, se era questa la sua volontà, poteva sciupare anche tutto.Si potrebbe dire, nel civile, che è stata raggirata a dare i dati della carta, non credo vi sia nulla di scritto a riguardo, per le "donazioni" serve lo stesso l'atto pubblico del notaio.
Più che altro questi signori come stanno a Solvibilità?
Se muoino di fame, meglio non perdere tempo in cause.
-
Non mi pare proprio che siano così mal messi.... dovrebbero avere un alloggio di proprietà
Sono io che sono in affitto
-
Si può intentare un civile in questo caso, ma sarà un processo lungo e nulla vieta, alla coppia, di sciupare i beni di proprietà.
-
Domanda: se avessero (e credo che abbiano) leso la legittima.... che "difesa" potrebbero inventare?
-
Prestazioni private.
-
Senza una ricevuta ?
E poi ammazza che "prestazioni" sono per 50.000€ .....
-
non servono ricevute, sono coperti fino a 5000€ a testa ogni anno. Prendi un buon legale, una causa simile potrebbe durare decenni.
-
Han prelevato ben di più...
-
Cerca un buon civilista, forse riesci a rientrare. "forse" una causa di 10 anni, di questi tempi, potrebbe portare al verdetto senza risarcimento.
-
Totale prelievi dal 09/12 al 01/15 58.850€.......
-
Avendo gli estremi, potevano prelevare tutto, ci sarebbero stati minori problemi, per loro.
Avrebbero invocato un presunto debito e finiva lì la storia.
-
Oggi ho finito i calcoli.. ci sono circa 60.000€ di prelievi... dei quali sono 3 pagamenti POS di cui uno all'ufficio postale a 1200 metri da dove abitano questi parentastri......bella roba!
-
Non so se c'è truffa o cosa. Ma posso dire che con un infermità al 100% e con la pensione di accompagnamento...i soldi non bastano! Ci sono un sacco di spesa d'affrontare..lo so per esperienza personale