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Da fattura a Ricevuta fiscale.
Ciao!
Sono nuova! Ho deciso di iscrivermi al forum dopo aver letto alcune interessanti discussioni.Dopo essermi diplomata ho iniziato ad intraprendere la professione di pittrice. Ho aperto regolare partita Iva, regime dei minimi, ed emetto regolari fatture.
Premetto che è un lavoro a tempo pieno ed è il mio unico introito. Le cose vanno meglio di quanto potessi sperare ed ora mi si è aperta una nuova possibilità.Tempo fa un cliente mi ha commissionato 150 quadri di dimensioni ridottissime (e prezzo esiguo) pagandomeli in un?unica soluzione e per i quali ho emesso la fattura.
In seguito ho saputo che è riuscito a rivenderli tutti in una singola giornata in una grande fiera dell?artigianato.
A questo punto, visti i risultati, avrei pensato di affittare personalmente uno stand in qualche fiera.La domanda è la seguente: vendendo dei quadretti a circa 30 euro l?uno a dei ?passanti?, come mi devo comportare? Non posso certo emettere fattura per ogni singolo pezzo venduto.
Avrei quindi pensato a delle Ricevute Fiscali? un libretto con ragione sociale, indirizzo, numero P. Iva, dati contabili, data, ora e numero progressivo.
Senza quindi specificare i dati del cliente.
Posso farlo? Se si come differenzierò poi le fatture dalle ricevute? Oppure potrò abbandonare le fatture emettendo solo ricevute fiscali anche se per i quadri che vendo normalmente le cifre sono superiori ai 1000 euro?Cosa fare e come comportarmi?
Sono una frana in queste cose.Vi ringrazio per l?aiuto e spero di non avervi annoiato troppo.
Viola
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Ciao Viola e benvenuta sul forum.
Potrai rilasciare ricevute fiscali ai semplici privati mentre per i clienti con p.iva che han bisogno della fattura potrai continuare a rilasciarla.
Il limite dei 1.000 euro invece riguarda solo il limite dell'uso del contante.