• User Attivo

    Adempimenti fiscali per attività letteraria senza scopo di lucro

    Salve, mi è venuto il seguente dubbio. Poniamo che io, da privato, volessi instaurare con delle librerie un semplice accordo di questo tipo:
    voi librerie esponete i libri da me scritti, al prezzo da voi stabilito, e una volta venduti i libri mi restituite i soli costi che io ho affrontato per la stampa (comprovati dalla ricevuta dell'azienda che li ha stampati). In definitiva, io non voglio avviare alcuna attività a scopo di lucro, ma solo a scopo di diffondere il mio nome come autore. A prescindere dal fatto che le librerie accettino o meno un accordo di questo tipo, mi interessa capire se dal punto di vista fiscale sarei soggetto a qualche adempimento, come l'apertura della P.IVA o altro tipo di dichiarazione. Dal momento che non ho alcuna intenzione di guadagnare nulla da questa attività, spero esista una soluzione. Grazie


  • User Attivo

    😞 nessuna risposta... nessuno sa dirmi qualcosa?


  • User

    Ciao nahar,

    dal punto di vista fiscale ti converrebbe operare in questo modo:

    Le tue opere letterarie potrebbero essere considerate come opere dell'ingegno e, dato che sono vendute direttamente da te (autore), le cessioni sono escluse da iva.
    Inoltre, se effettui quest'attività in via non occasionale non devi aprire una partita iva.

    Le somme che percepirai saranno assoggettate ad irpef per il 75%, in pratica dovrai scontare una ritenuta a titolo di acconto pari al 20% sul 75% del prezzo (ritenuta che non dovrai versare tu ma il sostituto d'imposta/editore).

    Ti ricordo che se l'importo della ricevuta supera i 77,47 € lordi dovrai applicare una marca da bollo da 2€.


  • User Attivo

    Dunque se ho ben capito, ponendo che io venda alla libreria 10 miei libri a 5? l'uno, la somma che verrà a me versata sarà pari a 50? - 0,75500.2 = 42,5? ?
    Inoltre, in questo caso cosa si intende per attività occasionale? Se l'esperimento andasse bene e riuscissi a vendere un centinaio di libri al mese (esempio) dovrei avere p.iva, anche se io dimostrassi (tramite ricevute) che le somme che mi versa la librera sono necessarie per la sola copertura dei costi di stampa e che dunque io non sto lucreando un solo centesimo dalla mia attività?


  • User

    Per il calcolo della ritenuta basta moltiplicare l'importo lordo per 0,15 :)...

    se tu vendessi un centinaio di libri al mese la tua attività sarebbe abituale, anziché occasionale... saresti obbligato a richiedere l'attribuzione di un numero di partita IVA a prescindere dal fatto che il prezzo di cessione sia fissato ad un importo strettamente necessario a coprire i costi di stampa.


  • User

    Tra l'altro, ti faccio presente che l'assenza di uno scopo di lucro (anche di un ente/associazione) è irrilevante per essere esonerati dall'obbligo di aprire una partita iva.


  • User Attivo

    Ok, quindi devo moltiplicare per 0.15 l'importo risultante da questa operazione: 75% del prezzo lordo a cui vendo alla libreria. Giusto?

    Se dovessi aprire una p.Iva per un'attività come questa, sarei soggetto all'obbilgo dei contributi fissi INPS? Oppure potrei usufruire di un qualche regime agevolato, come la gestione separata dell'INPS o altro?


  • User

    @vincpic said:

    Inoltre, se effettui quest'attività in via non occasionale non devi aprire una partita iva.

    Intendevo dire: se effettui quest'attività in via occasionale non devi aprire una partita iva... (mi scuso per la distrazione) 😉


  • User Attivo

    Sì avevo capito bene comunque 😉

    quello che vorrei sapere è se, vendendo parecchio libri alle librerie, sarei costretto (in seguito all'apertura di P.IVA) anche all'obbligo dei versamenti INPS o se potrei usufruire di qualche trattamento "agevolato", come la gestione separata dell'inps o altro


  • User

    @nahar said:

    Ok, quindi devo moltiplicare per 0.15 l'importo risultante da questa operazione: 75% del prezzo lordo a cui vendo alla libreria. Giusto?

    Se dovessi aprire una p.Iva per un'attività come questa, sarei soggetto all'obbilgo dei contributi fissi INPS? Oppure potrei usufruire di un qualche regime agevolato, come la gestione separata dell'INPS o altro?

    se vendi un libro al prezzo di 50... la ritenuta sarà pari: (50*0,15)= 7,15...

    Per quanto riguarda i contributi, so che esiste il fondo Psmsad (acronimo di Pittori, Scultori, Musicisti, **Scrittori **e Autori Drammatici) ma non so darti delucidazioni in merito...


  • User

    ho trovato un caso simile al tuo :), puoi leggerlo a questo link: tabulas.it/normativa/ris04_132.htm