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    Presentazione Progetto Cantine Senza Barriere - Valdobbiadene Treviso

    La presentazione di Cantine Senza Barriere si è svolta il giorno 21 novembre 2014, presso la Cantina Produttori di Valdobbiadene.
    L?associazione nata dall?esperienza decennale dei soci fondatori nei settori della disabilità, della comunicazione e della progettazione con lo scopo di eliminare le barriere di tipo fisico, sensoriale e cognitivo, che li vede impegnati quotidianamente nelle loro competenze. L?incontro si è svolto con la presenza di autorità pubbliche, associazioni di volontariato e promozione sociale e produttori vitivinicoli.
    Con il proprio intervento hanno dato il proprio sostegno esplicito all?associazione il Direttore della Cantina Produttori di Valdobbiadene Aldo Franchi, il Presidente dell?associazione Comuni Marca Trevigiana Virgilio Pavan, il Direttore del Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Giancarlo Vettorello, il Sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese, il Sindaco di Conegliano Floriano Zambon, il Presidente U.I.L.D.M. della sezione di Treviso Eddy Bontempo, il Vicepresidente A.I.S.M. della sezione di Treviso Sergio Costanzo Boschieri, il direttore dell?Associazione Nazionale Città del Vino Paolo Benvenuti ed il Coordinatore Regionale Benedetto de Pizzol ed il responsabile commerciale marketing di Schindler Matteo Bonardello.

    La conoscenza dei vini e dei cibi della tradizione locale e il loro legame con la cultura dei territori, fatta di ambiente, paesaggio, opere d?arte, artigianato artistico e cultura gastronomica devono essere alla portata di tutti. Non sempre i luoghi legati al turismo eno-gastronomico sono accessibili a tutti per la presenza di barriere architettoniche di tipo fisico, sensoriale e cognitivo. **Cantine Senza Barriere è un progetto nato per la qualificazione del territorio che muove i suoi primi passi nel territorio del Prosecco, dove in ambito rurale la realtà vitivinicola è predominante L?iniziativa non vuole fermarsi al Veneto, ma aspira a diffondersi in tutta Italia come partner di Città del Vino. L?associazione Cantine Senza Barriere sviluppa ricerche e studi nell?ambito della mobilità e dell?accessibilità al fine di garantire inclusione e generare buone pratiche progettuali per tutti, organizzando incontri e conferenze di carattere formativo e culturale per il conseguimento delle finalità inclusive con il contributo di enti pubblici, piccole medie imprese e associazioni. Il prossimo convegno è programmato per il giorno 11 aprile 2015 presso il Centro Interdipartimentale per la Ricerca in Viticoltura e Enologia dell?Itituto Statale di istruzione secondaria superiore ?G.B. Cerletti?di Conegliano, che condivide gli obiettivi dell?associazione. [CENTER]
    [/CENTER] Nel corso della presentazione Massimo Piani, presidente dell?Associazione Cantine Senza Barriere, ha motivato con dati alla mano, l?importanza del progetto e le opportunità che può offrire. ?L?Italia è leader mondiale nel turismo enogastronomico con oltre 24 miliardi di euro spesi dai turisti nazionali ed esteri che vengono da noi anche per acquistare prodotti tipici, ovvero il 33% dell?intera spesa turistica nel Bel Paese, come ci conferma una analisi di Coldiretti per l?anno 2013. Il cibo made in Italy detiene la leadership in Europa con 254 prodotti tipici a denominazione di origine riconosciuti (Dop/Igp) e il maggior numero di aziende agricole biologiche con 48.269 operatori.? Secondo la ricerca ?La percezione della crisi e il Made in Italy?, realizzata da Coldiretti a ottobre 2013, il 54% degli italiani considera la produzione di cibo il vero motore dell?economia e il 45% lo considera trainante, insieme alla moda, per l?immagine del nostro Paese all?estero. Il wine & food rappresenta il 17% della motivazione per mettersi in viaggio (dati Osservatorio Turismo Vino?Città del Vino/Censis 2012) e la spesa media a viaggio enogastronomico è di circa 193 euro, per un volume di affari di miliardi di euro. Nel 2015, secondo la ricerca Mercury ? 2014 ?Italiani in viaggio. Come cambiano le preferenze?, ci sarà un aumento delle presenze straniere che supereranno quelle domestiche, favorito da nuovi bacini d?origine quali Russia, Cina e altri paesi asiatici che porteranno già per questo fine anno un +2%. Inoltre USA, Francia, Regno Unito e Paesi Bassi sono i paesi che mostrano una percentuale maggiore di viaggiatori gourmand a cui, a livello europeo, si sono affiancate altre realtà. ?Bene, tutto questo però non ci deve illudere, perché dobbiamo fare molto per attrarre questi potenziali turisti e con la nostra iniziativa vogliamo dare un contributo ulteriore a questa crescita estendendo le occasioni di viaggio e di uso di servizi enoturistici alle persone con disabilità anche temporanea, offrendo loro una qualità attesa e percepita. Una persona, infatti, percepisce la qualità indipendentemente dal suo stato di salute sia essa con ridotta o impedita capacità motoria, sensoriale, cognitiva-psicologica, permanente o temporanea, nel raggiungere e accedere nell?ambiente agevolmente fruendo degli spazi e delle attrezzature presenti, in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia. La domanda esplicita di turismo accessibile, in base alle età, è più o meno costante; quella potenziale cresce a dismisura dai sessant?anni in poi.? L?Associazione intende rilasciare alle aziende una certificazione a seguito dell?applicazione di un disciplinare per l
    ?**accessibilità del luogo. ?I vantaggi non sono solo etici e sociali ma anche economici. Intanto si può aspirare ad un aumento dei propri affari a livello locale, si sostiene la crescita e lo sviluppo di un turismo domestico, crescono le relazioni con la clientela. Si destagionalizza il turismo con effetti positivi per gli altri operatori economici e maggiori benefici per la comunità. Infine, un ultimo aspetto non meno importante: la crescita culturale delle persone e l?opportunità di aumentare il loro grado di apprendimento.? Le aziende possono richiedere dei sopralluoghi per poi elaborare progetti e soluzioni di accessibilità con la certificazione finale.
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