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    Lettera di richiamo

    Salve,
    sono nuovo quindi spero di aprire correttamente il topic. La mia fidanzata ha ricevuto una lettera di richiamo dove le si contesta di essersi provata delle scarpe durante il suo turno di lavoro mentre parlava con me e di non aver quindi servito una cliente che è rimasta alla cassa per diversi minuti.
    Premetto che lavora come cassiera in un negozio di scarpe.

    La lettera nasce da una contestazione via mail di questa "cliente" al sito del negozio (è una catena).
    La cliente si è resa disponibile ad un eventuale confronto e sinceramente la mia ragazza ci tiene perché quello che viene contestato è del tutto falso e ci sono molte cose che non ci tornano. Come è possibile che la cliente, vedendo una ragazza che parla (cosa non vera tra l'altro perché io ero in trasferta lavorativa), sa che è la commessa e sa che doveva essere lei in cassa? Come mai è capitato il 28/11 e la cliente ha scritto solo il 3/12? Come poteva la cliente sapere tutti questi dettagli?

    Ora, noi abbiamo richiesto se ci può venire mostrata la email della signora che contesta il tutto, ma ancora non ci fanno vedere niente. Non sarebbe nel nostro diritto vederla dal momento che si parla della diretta interessata e inoltre la signora si dice disponibile a un incontro?

    Noi purtroppo abbiamo il forte sospetto che sia tutto inventato, signora e mail di reclamo cliente compreso, ma se non ci fanno neanche vedere la mail rimane la parola della mia fidanzata contro una pseudo cliente (che non sappiamo nemmeno se esiste).

    Come possiamo fare?