• User Newbie

    nome e cognome pubblicato su quotidiano: pericolo per l'incolumità

    Qualche giorno fa ho filmato un tossicodipendente mentre si bucava all'inguine sotto le mie finestre, lasciando poi per terra la siringa (scoperta). Ho mandato il video alla redazione locale di un quotidiano, per denunciare l'accaduto.

    Qualche giorno dopo esce una notizia con tanto di foto sull'edizione a stampa del quotidiano nella quale la redazione pensa bene di pubblicare, per esteso, anche il mio nome e cognome (beninteso, senza chiedermi alcun consenso).
    Le mie speranze che nessuna delle persone coinvolte nello scatto pubblicato legga il giornale è vanificata poco meno di un'ora fa: sento qualcuno che passa sotto le mie finestre gridando: "chi è l'infame che ha fatto la foto?"

    Praticamente, grazie a quel giornale, queste persone sanno esattamente dove abito e come mi chiamo e, a quanto pare, hanno intenzione di farmela pagare.

    Io credo che quel giornale abbia commesso un reato di divulgazione a messo stampa di dati personali, peraltro con l'aggravante di mettere a repentaglio la mia incolumità e quella della mia famiglia. Come posso tutelarmi? Ci sono gli estremi per una denuncia?

    Mi piacerebbe molto conoscere il vostro parere.

    Molte grazie per l'attenzione,
    Emiliano


  • Super User

    Dalla storia narrata, risulterà esattamente il contrario.

    Quando ha spedito la documentazione ha espressamente dichiarato di non voler essere citato, di imporre determinate condizioni sulla privacy?

    In assenza il giornale avrà mano libera sulla documentazione e sarà lei il diretto responsabile dei dati forniti.


  • User Newbie

    Grazie della risposta. No, non ho espressamente richiesto di non divulgare il mio nome.
    Ho segnalato la medesima notizia a un altra testata giornalista (online) e, in quel caso, il mio nome non è stato divulgato. Anzi, è stato scritto "un lettore che desidera restare anonimo".
    Credo che, anche sulla base del buon senso, mettere il nome e cognome di una persona che fotografa delle persone che delinquono (si badi bene, senza che si vedesse le facce degli interessati) su un giornale sia sbagliato, anche perché non aggiunge nulla alla notizia.
    Oltre a mettere a repentaglio l'incolmumità del denunciante (e della sua famiglia) porta, per il futuro, a "girar la testa dall'altra parte" e far finta di nulla di fronte a ogni evento di degrado che sarebbe invece, civilmente, da segnalare alle autorità e alla stampa.
    In ogni caso, c'è un particolare passaggio della normativa sulla privacy che corrobora quanto lei mi scrive?

    Ancora grazie.


  • Super User

    La normativa sulla privacy va firmata obbligatoriamente nei casi prescritti e ne vige la regola generale quando si fanno operazioni di qualsiasi tipo.

    Il fatto resta, il giornale ha ricevuto informazioni libere, senza alcuna richiesta secondo il codice privacy. Probabilmente, anche a seguito di danni personali ne uscirà indenne.

    Altro fatto è sulla tutela personale, questa situazione potrebbe essere sufficiente per il rilascio del porto d'armi ad uso difesa personale, in quanto lei dichiarerà di sentirsi minacciato ed in pericolo. Questo è l'unico fatto che potrebbe scoraggiare eventuali aggressori.