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Dominio scaduto e sito copiato da terzi su stesso dominio
Ciao a tutti.
Purtroppo ho un problema spiacevole e delicato e chiedo il vostro aiuto e la vostra consulenza.Il dominio del mio sito aziendale è scaduto e non l'ho più rinnovato perché la mia società adesso è in standby.
Qualche giorno fa, su segnalazione del mio webdesigner, mi accorgo che il mio sito è di nuovo online o così sembra.Il sito non era più online da mesi. Cos'è successo?
Qualcuno (dal whois risulta una società francese) ha comprato il mio vecchio dominio yourfutureconsulting.it e ha messo online il mio vecchio sito che è stato, quindi, interamente copiato senza la mia autorizzazione.
Ho provato a contattare questo francese, ma senza esito. L'indirizzo email era molto strano e mi ha fatto subito pensare a qualcosa di poco pulito, a uno spammer.
Allora ho contattato l'azienda di hosting, americana, a cui si appoggia questo soggetto. Loro sono stati gentili e mi hanno risposto.
All'inizio mi hanno inoltrato la mail del loro cliente (che nel frattempo avevano contattato) in cui questi, con una gran faccia tosta, diceva che il sito era suo, era stato appena costruito e che dovevo dimostrare che i contenuti erano miei. IO? Se visitate il sito, vi accorgerete che che nella pagina About e Contatti ci sono ancora tutti i riferimenti alla mia persona e alla mia azienda. Assurdo!Dopo qualche scambio di email, l'azienda di hosting mi ha detto che indagherà ma vuole delle prove che dimostrino la titolarità dei contenuti.
Come faccio a produrre queste prove?Sono molto preoccupato, sia perché non credo di potermi permettere le spese di un procedimento legale, sia per una questione di reputazione online. Sul mio vecchio sito ci sono ancora il mio nome, quello di mio padre e del mio staff, oltre agli indirizzi. Ho paura che questi dati possano essere manipolati e usati a sproposito.
Cosa mi consigliate di fare? Quali sono le cose più urgenti a cui devo provvedere in questa situazione? Grazie mille.
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Temo che senza procedere per vie legali quel dominio sia irrimediabilmente perso.
Per quanto riguarda il sito invece chiedi al provider stesso di quali documenti necessita. Penso che qualche fattura dei servizi erogati in cui compare il vostro nome, così come quella del webmaster che l'ha realizzato, dovrebbero essere più che sufficienti. Per quanto riguarda l'ultima domanda è un bel problema. L'unica cosa che puoi fare è informare tutti i tuoi clienti dell'accaduto, notificandogli che il sito web in questione non è più di vostra proprietà e quindi di prestare attenzione.
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Se non fai una querela dalla polizia postale, possono sorgere seri problemi!
Per dimostrare che il sito è il tuo, basta copiare ed incollare la voce contatti, non servirebbe nemmeno portare altro, è troppo palese in questi casi. Quando si copiano i dati identificativi c'è furto di identità, a che fine vine fatto, è da valutare.
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@Lokken said:
Se non fai una querela dalla polizia postale, possono sorgere seri problemi!
Per dimostrare che il sito è il tuo, basta copiare ed incollare la voce contatti, non servirebbe nemmeno portare altro, è troppo palese in questi casi. Quando si copiano i dati identificativi c'è furto di identità, a che fine vine fatto, è da valutare.
Quoto, assolutamente, quale motivo avrebbe avuto la persona francese a inserire i dati della tua attività?
Qui poi i problemi sono di 2 tipi: il dominio, certamente, ma anche come dice Lokken furto di identità, cioe' questo tipo si sta spacciando per te... per fare cosa??? Forse il problema del sito e' secondario... li' c'e' ancora la tua partita iva, il tuo telefono ecc. Se qualcuno compila il modulo di contatto probabilmente penserà di contattare te.
Per il discorso dominio, puoi anche inviare al provider lo storico dello stesso, che attesta che era precedentemente di tua proprietà (togli gli spazi):
http s : // who .is/ domain-history/ yourfutureconsulting.it
Qui mi pare che di prove ce ne sia a sufficienza e siano molto evidenti...
ciao
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Se il sito era tuo non penso sia difficile per te dimostrare che il sito era stato fatto da te, bastano ad esempio fatture del servizio hosting, la stampa delle pagine riportanti i tuoi indirizzi etc.. poi come ti hanno detto gli altri ti devi tutelare sia da un eventuale furto d'identità tramite una denuncia, sia agendo per la rimozione del sito, per la quale potrebbe bastare una diffida scritta con tutti i crismi del caso alla società di hosting, in difetto ci sono altre procedure da attivare. Il costo di un consulenza legale potrebbe non essere elevato se si evita di arrivare in giudizio, te lo dico per esperienza, è il mio mestiere.:) Se hai bisogno di chiarimenti..Ciao
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Credo sia molto più banale e non sia un furto d'identità ma solo una PBN ricostruita con wayback machine (hanno bloccato alcuni crwaler), probabilmente non comprendono nemmeno quello che c'è scritto. Fai una semplice denuncia per cautelarti.
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@primomotore said:
Credo sia molto più banale e non sia un furto d'identità ma solo una PBN ricostruita con wayback machine (hanno bloccato alcuni crwaler), probabilmente non comprendono nemmeno quello che c'è scritto. Fai una semplice denuncia per cautelarti.
beh, scusami pero' non sono assolutamente d'accordo: la legge non ammette ignoranti. Se come dici tu non capiscono nemmeno quello che c'è scritto, ed ammettendo ma non concedendo questa eventualità, un indirizzo e i dati di contatto sono facilmente identificabili da chiunque, quindi avrebbero comunque potuto sostituire quelli.
Questo e' furto d'identità bello e buono. Ed il fatto che l'attuale proprietario del dominio dica che quello è il suo sito, e che l'ha fatto lui non depone a suo favore, tutt'altro.