• User Newbie

    E' la solita difesa del fortino dei privilegi all'italiana! Aver inserito i ragionieri nell'albo A e i dottori nell'albo B non è tollerabile. La legge deve avere un fondamento, non si può sostenere che qualcuno con la Laurea di primo livello è incompetente, mentre qualcun altro con il solo diploma è competente. Occorre costituire un'associazione nazionale degli Esperi Contabili e partire da lì per portare avanti le nostre legittime (e di buon senso) istanze. E se nessuno vorrà ascoltarle, bisogna avere il coraggio e la **dignità **di uscire da un Ordine che ci considera inferiori, andando ad ingrossare le fila di altre categorie che svolgono lo stesso mestiere e stanno acquisendo sempre più peso politico.


  • User Newbie

    Buon pomeriggio...leggevo con interesse questa discussione e vorrei qualche informazione....partendo dal presupposto che vorrei esercitare come consulente del lavoro, vorrei la conferma se con l abilitazione come esperto contabile fosse possibile...sembrerebbe un controsenso, ma valutavo questa ipotesi per 2 motivi: la possibilita di fare 2 esami all anno per l abilitazione, ed il costo ridotto del tirocinio...cosa mi consigliate??


  • User Newbie

    Anche i tributaristi hanno comunque la loro ‘disciplina’ e codice deontologico, ed è necessaria la laurea per accedervi. Quel Paolo, Dottore commercialista che scriveva fino all’anno 2005 su questo forum, vorrei potergli rispondere che le cose sono cambiate, e per il tributarista non basta la scuola elementare,come erroneamente il ‘sacente’da Como ha affermato.
    Inoltre in ogni persona che fa questo mestiere ci sono diverse competenze trasversali tributarie/fiscali/amministrative/societarie diverse DA PERSONA A PERSONA. Non è neanche corretta la tesi affermata sempre da quel Paolo da Como, che 30 anni di dottore commercialista sono assolutamente superiori di 30 anni di esperienza di un tributarista. Dipende da che mansioni svolge! Sono laureato in Economia, ho avuto esperienze in studi e aziende, ho più di 40 anni ma ormai per il praticantato è tardi,nel senso che nello studio attuale intendono tenermi come dipendente e quindi ormai ……. Nella mia abbastanza lunga esperienza (anche se ho molto da imparare ancora) ,ho visto Dottori Commercialisti che non sanno quando va fatta una dichiarazione di intento oppure che non sanno registrare una fattura di omaggi……..ti ribadisco che tu,anche Esperto Contabile, non propendi per la tua categoria, anzi dimostri di essere realista e onesto con quello che hai detto.
    Poi è normale che ad esempio a mia sorella che è praticante avvocato e ha solo 25 anni, raccomando di tentare l’esame di stato… in Italia esistono purtroppo le corporazioni....

    Ciao

    Antonio


  • User Newbie

    Buongiorno,
    sono nuovo del forum. Mi presento:
    ho superato l'esame di stato come esperto contabile nell'aprile 2015 ma, per motivi lavorativi, sto valutando di iscrivermi all'albo e di aprire posizione iva a partire dal 2017.
    Contestualmente, per problemi burocratici, ho dovuto RI INIZIARE la pratica da revisore legale nel Novembre 2015 (terminerà nel 2018 ovviamente)... e qui sorgono i dubbi:

    • alla luce della modifica dell'equipollenza con la qualifica di revisore legale, a Vs parere, dovrò sostenere l'esame integrativo o varrà il fatto che quando ho superato l'esame di stato, era prevista l'equipollenza?
    • ci sono esperti contabili attivi volenterosi di raccontarmi la loro esperienza e lavoro quotidiano?
      Grazie mille
      Michele

  • User Newbie

    Buongiorno a tutti, sono nuova e sono capitata nel forum in quanto stavo cercando di capre cosa può fare un esperto contabile, nonostante sia abilitata dal 2009. A parte le materie della rappresentanza in commissione tributaria, il deposito dei bilanci come professionista, le curatele fallimentari, le cessioni di quote come professionista abilitato (che non sono di poco conto, ma a cui ormai ho messo una pietra sopra) ora un iscritto alla sezione A mi ha instillato il dubbio che non possiamo neppure tenere le contabilità di società di capitali (con conseguente redazione del bilancio) e fare assistenza societaria.
    In effetti se si legge il D.lgs 139 del 2005 il comma 4 recita " agli iscritti nella sezione B esperti contabili dell'albo è riconosciuta competenza tecnica per l'espletamento delle seguenti attività: tenuta e redazione dei libri contabili, fiscali e del lavoro, controllo della documentazione contabile, revisione e certificazione contabile di associazioni, persone fisiche o giuridiche diverse dalle società di capitali". Cercherò di informarmi con il mio ordine di appartenenza, se (come penso) mi verrà confermato questo valuterò se rimanere iscritta all'Albo, considerando che il fatto di non avere chiaro neppure quello che possiamo fare è già un sintomo di quanto il nostro ordine tuteli i nostri interessi.
    Inoltre una cosa che non mi è mai sembrata giusta è il fatto che se avessi fatto pratica (3 anni!!!!) presso un ragioniere anzichè presso un commercialista avrei potuto dare l'esame con i ragionieri e a quest'ora essere iscritta alla sezione A dell'ordine con una laurea triennale.
    Penso che gli esperti contabili d'Italia debbano trovare il modo di unirsi per far valere i propri interessi.


  • User Newbie

    @criceto said:

    revisione e certificazione contabile di associazioni, persone fisiche o giuridiche diverse dalle società di capitali

    Questo non é tenere la contabilità ...

    Occhio alle regole della lingua italiana!

    certo lo so che revisione e certificazione contabile è diverso da tenere la contabilità ma dipende da che punto leggi la frase, se parti dai due punti il testo completo è questo: "tenuta e redazione dei libri contabili, fiscali e del lavoro, controllo della documentazione contabile, revisione e certificazione contabile di associazioni, persone fisiche o giuridiche diverse dalle società di capitali", il mio dubbio era se tenuta e redazione dei libri contabili, fiscali e del lavoro si riferisce anch'esso a società di persone...


  • User Newbie

    @espertocontabile1 said:

    Salve,
    bisogna leggere e studiare le diverse leggi che disciplinano le attività riservate a determinati professionisti tra cui gli ?Esperti Contabili?. Ti rispondo perché vengono pubblicate e divulgate informazioni non fondate che vengono lette da tutti, anche dai miei clienti che si sono allarmati e hanno dubitato sulle mie competenze che la legge mi riserva.
    Il D.Lgs. n. 139 del 2005 all?art. 1 comma 1 stabilisce che agli iscritti ?all? Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili? è riconosciuta competenza specifica in economia aziendale, diritto d?impresa e, comunque, nelle materie economiche, finanziarie, tributarie, societarie ed amministrative. Poi nei commi 2, 3 e 4 quello che di solito viene divulgato con cattivissime interpretazioni, (per non dire che molti non sanno leggere). Arrivato al comma 5, molto importante, c?è la riserva di legge cioè tutte le attività che altre leggi riservano a determinati professionisti, chiunque rientra tra quei soggetti è abilitato a svolgerle per forza di legge.
    Quindi in sintesi l?Esperto Contabile iscritto all?albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili,(l?esperto contabile/commercialista non hanno un albo distinto ma fanno parte di un unico albo tra cui c?è la sezione A e sezione B), può svolgere diverse attività tra cui, quelle che molti reclamano, la rappresentanza e la difesa in commissione tributaria provinciale e regionale, la curatela fallimentare, amministrazione giudiziaria, custodia, esecuzioni, consulenza del lavoro previa iscrizione alla direzione provinciale del lavoro e ecc.
    Un esempio di attività riservata agli iscritti alla sezione A è l?autenticazione delle firme dei contraenti delle cessioni di quote delle srl. In principio questa legge non indicava esplicitamente la sezione quindi poteva effettuare l?autenticazione dell?atto anche l?esperto contabile oltre al Notaio e al dottore commercialista, ma dopo un ricorso arrivato in cassazione i giudici hanno stabilito che l?intenzione del legislatore era quella di voler riservare questa attività solo agli iscritti alla sezione A, infatti poi la legge è stata modificata). Attenzione ciò non vuol dire che l?esperto contabile non si può occupare delle cessioni di quote delle srl, infatti questa operazione in pratica è invio telematico, quindi l?esperto contabile essendo abilitato a fare qualsiasi invio telematico può effettuare questa procedura con la procura speciale.
    Detto ciò dichiaro di essere convinto che possiamo svolgere prestazioni intellettuali di diverso genere ma altrettanto convinto che ognuno di noi oltre ad praticare una attività di base deve specializzarsi in una particolare materia, quindi è difficile fare il curatore fallimentare e nello stesso tempo il difensore nei processi tributari o occuparsi di consulenza del lavoro ( la tenuta del LUL e l?elaborazioni di paghe ed i relativi adempimenti non li considero specialistici ma attività di base che rientrano nella normale contabilità).

    DOTT. LIVIO TOSCANO
    ESPERTO CONTABILE E REVISORE LEGALE IN ALTAMURA (BARI)

    P.S. IN QULASIASI LEGGE CHE RICHIAMA I DOTTORI COMMERCIALISTI E I RAGIONIERI COMMERCIALISTI SI DEVONO CONSIDERARE ANCHE GLI ESPERTI CONTABILI (TRANNE NEI CASI IN CUI SI DEFINISCE LA SEZIONE DI APPARTENENZA) PERCHE? IN PASSATO L?INTENZIONE DEL LEGISLATORE ERA QUELLA DI FAR SVOLGERE DETERMINATE ATTIVITA? A TUTTI COLORO CHE AVESSERO COMPETENZE SPECIFICHE IN DETERMINATE MATERIE E NON PERCHE? GLI PIACEVA IL TITOLO DI DOTTORE O RAGIONIERE INOLTRE LA CONSULENZA DEL LAVORO E' DI COMTENZA SOLO DEGLI ISCRITTI ALL'ALBO DEI CONSULENTI DEL LAVORO, ALL'ALBO DEGLI AVVOCATI E ALL'ALVO DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI PREVIA ISCRIZIONE AL REGISTRO DELLA DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO ( IN POCHE PAROLE LA TENUTA DEL LUL è ESCLUSIVA DELLE SUDDETTE PROFESSIONI E NON DEL TRIBUTARISTA, ANCHE LE CERTIFICAZIONI DEI CONTRATTI).

    Vorrei sapere la procedura per la cessione delle quote srl con la procura speciale.
    grazie


  • User Newbie

    @espertocontabile1 said:

    lorus67 io sono iscritto all'ordine di Bari al n. 1 sezione B e sono Toscano Livio, per mobilitarci abbiamo bisogno di fare rete e purtroppo dobbiamo comunicarlo ai nostri ordini. ciao mi sono appena laureata
    In economia e commercio laurea triennale, e sto iniziando il tirocinio di 18 mesi pressocuno studio . Vorrei fare L esame di stato per esperto contabile .. me lo consigli ?da quanto ho letto le differenze con il commercialista sono poche? Non possiamo partecipare in commissione tributaria ... grazie in anticipo per la tua risposta .. vorrei anche fare L esame per consulente del lavoro ma da quanto ho capito basta fare una iscrizione e non devo sostenere un altro esame di stato giusto?


  • User Newbie

    BuonA Sera,

    sono (purtroppo) un esperto contabile già abilitato in esercizio da anni. Ho letto nei vari forum come questo tutte le situazioni, a mio avviso assurde, figlie di una norma assurda. Non ho mai scritto nulla per mancanza di tempo ma oggi e, mi rivolgo a tutti gli ESPERTI CONTABILI d'Italia, vi racconto ciò che ho scoperto e che vorrei condividere con tutti voi. Forse sarò un po' lungo ma credo che leggere tutto ne valga veramente la pena.Dopo aver conseguito la laurea magistrale (abilitante all'esame per la sezione A) mi sono recato presso il mio ordine di appartenenza per chiedere lumi. Lo stesso ordine mi ha inviato (via mail) una comunicazione, rilasciata dal CNDCEC, nella quale in sostanza mi veniva detto che dovevo fare un anno di pratica (o corsi specifici con esami) e due prove scritte e una orale (e già questa è un'assurdità) avendo fatto 3 anni di pratica con un dominus iscritto alla sezione A, 3 prove scritte e una orale.
    Di conseguenza mi sono messo a girovagare un pò sulla rete e mi sono imbattuto in quella che io reputo la circolare delle circolari che il CNDCEC ha emanato. Vi prego di prendere nota Nota interpretativa del 11/11/2009, indicazioni per l'applicazione del regolamento del tirocinio.
    Leggendo, alla pagina 6 recita quanto segue (copio e incollo per non sbagliare):

    1. praticanti in possesso di laurea triennale e provenienti dai registri del tirocinio tenuti dagli ordini dei dottori commercialisti e dai collegi dei ragionieri (inizio del tirocinio prima del 31 dicembre 2007) che, frequentando contestualmente allo svolgimento del tirocinio un corso di laurea specialistica o magistrale, sono stati iscritti nella Sezione ?tirocinanti commercialisti? in virtù della nota 4 aprile 2008 del MIUR: concluderanno il triennio di tirocinio senza necessità si dover svolgere un ulteriore anno di pratica dopo il conseguimento della laurea magistrale;?
      ed inoltre
      ?Con riferimento ai casi di cui al numero 1) si invitano gli Ordini territoriali che non avessero ancora disposto l?iscrizione dei praticanti iscritti al 31 dicembre 2007 nei registri dei tirocinanti tenuti dagli Ordini dei Dottori Commercialisti e dai Collegi dei Ragionieri nella sezione ?tirocinanti commercialisti? del registro del tirocinio, in osservanza della nota del MIUR, a provvedervi d?ufficio, ovvero a procedere al rilascio del certificato di compiuto tirocinio, per l?accesso all?esame per l?iscrizione nella sezione A dell?Albo, nel caso in cui il triennio di pratica si sia concluso ed anche qualora non sia stata ancora conseguita la laurea specialistica.?
      . Bene è utile ricordare che la data da tener presente è il 31/12/2007.
      In sostanza Chi:
      -alla data del 31.12.2007 era iscritto come tirocinante (B/Ragioniere) ed era contestualmente iscritto ad un corso di laurea specialistica/magistrale doveva richiedere il rilascio del certificato di compiuto tirocinio come sezione A ovvero l'ordine territoriale doveva provvedervi d'ufficio e quindi sostenere gli esami per la sezione A , nel caso in cui il triennio di pratica si era concluso ed anche qualora non era ancora conseguita la laurea specialistica.
      Nel mio caso alla data del 31.12.2007:
    • Ero già praticante
    • Ero iscritto ad un corso di laurea specialistica
      Ma l'ordine, non prendendo in considerazione la nota del CNDCEC, ha rilasciato il certificato di compiuto tirocinio B e mi ha fatto fare gli esami nella sezione B, abilitandomi di conseguenza.
      Ad oggi, ho fatto un'istanza al CNDCEC, per la richiesta d'iscrizione d'ufficio nella sezione A e preparo le armi per la guerra!
      Saluti a tutti.

  • User Newbie

    Buongiorno, sono nuova del foro e mi chiedevo se ad oggi hai avuto risposta della tua fantastica lettera.
    Condivido appieno quello che hai scritto e senza alcuna polemica aggiungo che i ragionieri iscritta alla sez. A non hanno
    mai sostenuto nemmeno un esame.