• User Newbie

    auto usata

    **Salve, vorrei richiedere lumi e/o consigli sulla vicenda che ora vi racconto.
    Notato su un comunissimo sito di compra-vendita di auto una vettura che mi interessava, chiamo il venditore per bloccare l'auto a mio nome e invio pertanto una caparra di 1.000 euro (l'auto l'avevo gia' visionata una settimana prima).
    Ricevo sulla mail conferma del bonifico solamente dopo una mia sollecitazione telefonica...
    L'auto ha 45.000 km ma 7 anni, e pertanto come dice la casa costruttrice (fiat) la cinghia di distribuzione va sostituita al massimo dopo 5 anni, indipendentemente dai km percorsi. Faccio presente la cosa al venditore, il quale mi dice subito che la cosa avrebbe avuto un costo e che non poteva permettersi di fare in toto e mi ha chiesto di venirgli incontro; ho acconsentito ma con max 200 euro. Mi richiama dopo una settimana dicendomi che l'operazione sarebbe costata 800 euro, da dividere in 450 lui e 350 io. Non ho acconsentito, ricordandogli che la sostituzione dovrebbe essere totalmente a suo carico, in quanto deve vendere un veicolo conforme a cio' che dichiara la Fiat, e quello con la cinghia vecchia di 7 anni non lo era. Il venditore, un certo Andrea, mi ricorda che contano solo i km, e che comunque l'auto ha una garanzia.
    Al mio disappunto, lo avvertivo che avrei intrapreso azioni legali se non risolveva la cosa o se non mi rendeva i 1.000 euro di caparra, ma mi rispondeva che la caparra aveva una scadenza e che poi avrebbe potuto vendere l'auto ad altri.
    Oggi l'ho chiamato e mi ha risposto che mi avrebbe richiamato lui, ma non si e' fatto vivo.
    Ho il timore che perdero' la caparra, in quanto lui ora ha tutto il tempo per la sostituzione della cinghia con i miei 1.000 euro; io cosi' non posso dimostrare nulla in futuro e lui poi avra' un'auto finalmente conforme.
    Grazie per l'attenzione.

    **