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Vorrei aprire un eCommerce
Salve, ho letto e riletto molteplici discussioni riguardanti il Dropshipping, questioni legali/fiscali ecc, ma non riesco a capire alcuni concetti che tra poco vi porrò.
Ho capito che per molti di voi il dropshipping è una "fregatura" poiché ci sono più aspetti negativi che positivi; MOLTA concorrenza anche tra fornitore e venditore stesso, tempistiche lunghe e il fatto che non si realizza molto a fine mese. Ci ho pensato a lungo e nonostante ciò vorrei intraprendere questo lavoro, bisogna aprire Partita Iva, iscriversi camera di commercio, INPS ed occorre un sito web (fin qui tutto giusto vero?)
Volevo chiedere i costi (a grosso modo) per ognuna di queste spese, e se è obbligatorio avere un commercialista.
Se avete un'esperienza personale per favore di raccontarmela, e come ultima cosa volevo sapere una questione di dogana; se io ad esempio compro dal mio fornitore cinese una maglia e la spedisce direttamente al mio cliente, con importo superiore a 21 euro, il dazio + iva la paga il cliente giusto? Non c'è un modo per non far MAI pagare la dogana ai miei clienti avendo Partita Iva?Grazie in anticipo per le risposte!
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Qualcuno saprebbe aiutarmi?
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Grazie per le risposte
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Allora?
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Ciao, anch'io con il tuo stesso interesse, ho postato le stesse domande e nessuno risponde e leggendo in giro ho capito che e' difficile trovare gratis informazioni precise su come avviare il dropshipping con la Cina in quanto la chiave di tutto e' che il dazio e le tasse le pagano i clienti finali ed e' illegale. Quindi secondo me, la combinazione che si avvicina di piu' ad una cosa realizzabile e' la seguente: se vuoi provare, devi vendere merce che costi meno di 22 euro (spedizione inclusa), poter sfruttare il regime dei minimi essendo gia' dipendente (altrimenti devi pagare l'inps), tenere il registro di entrate ed uscite come un qualunque e-commerce o vendita a distanza (basta anche un excel in quanto non va vidimato) e poi per 5 anni puoi continuare cosi'. Decorso il termine se avrai innescato un discreto giro d'affari ( con il limite del regime dei minimi) potrai pensare di aprire un e-commerce con magazzino, importazione e tutto in regola (con tasse a regime normale). Quindi a questo punto io per ora ho rinunciato perche' rimane il fatto che molti consigliano di dedicarsi a tempo pieno e non a preditempo come volevo fare io, poi il regime agevolato fa perdere eventuali detrazioni fiscali in atto e altri benefici nella dichiarazione dei redditi. Se tu fossi nella condizione di avere un lavoro part-time e nessuna detrazione fiscale, ed accertato che il dropshipper sia fidato (consegne tracciabili e gestione dei resi), quasi quasi ci potresti provare: l'unico punto fuorilegge rimane che, l'eventuale controllo doganale anche su pacco con valore inferiore a 22 euro fa scattare il pagamento minimo di 5 euro che l'agenzia dogane o le poste ( non ricordo) si trattengono e le paga il cliente finale. So che i cinesi mettono tutti gift ma se lo sappiamo noi figurati .... Dopo tutte queste info, che spero ti aiutino, spero tu abbia trovato un articolo di nicchia non la solita robaccia elettronica...ciao.
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@albatv said:
Ciao, anch'io con il tuo stesso interesse, ho postato le stesse domande e nessuno risponde e leggendo in giro ho capito che e' difficile trovare gratis informazioni precise su come avviare il dropshipping con la Cina in quanto la chiave di tutto e' che il dazio e le tasse le pagano i clienti finali ed e' illegale. Quindi secondo me, la combinazione che si avvicina di piu' ad una cosa realizzabile e' la seguente: se vuoi provare, devi vendere merce che costi meno di 22 euro (spedizione inclusa), poter sfruttare il regime dei minimi essendo gia' dipendente (altrimenti devi pagare l'inps), tenere il registro di entrate ed uscite come un qualunque e-commerce o vendita a distanza (basta anche un excel in quanto non va vidimato) e poi per 5 anni puoi continuare cosi'. Decorso il termine se avrai innescato un discreto giro d'affari ( con il limite del regime dei minimi) potrai pensare di aprire un e-commerce con magazzino, importazione e tutto in regola (con tasse a regime normale). Quindi a questo punto io per ora ho rinunciato perche' rimane il fatto che molti consigliano di dedicarsi a tempo pieno e non a preditempo come volevo fare io, poi il regime agevolato fa perdere eventuali detrazioni fiscali in atto e altri benefici nella dichiarazione dei redditi. Se tu fossi nella condizione di avere un lavoro part-time e nessuna detrazione fiscale, ed accertato che il dropshipper sia fidato (consegne tracciabili e gestione dei resi), quasi quasi ci potresti provare: l'unico punto fuorilegge rimane che, l'eventuale controllo doganale anche su pacco con valore inferiore a 22 euro fa scattare il pagamento minimo di 5 euro che l'agenzia dogane o le poste ( non ricordo) si trattengono e le paga il cliente finale. So che i cinesi mettono tutti gift ma se lo sappiamo noi figurati .... Dopo tutte queste info, che spero ti aiutino, spero tu abbia trovato un articolo di nicchia non la solita robaccia elettronica...ciao.
Grazie, finalmente qualcuno che mi da risposta, stavo perdendo le speranze!
Ho capito ciò che hai detto non pensavo che fosse illegale far pagare il dazio al cliente finale, è complicato stare sotti i 22 euro; a questo punto non mi rimane scelta che poter spedire gli articoli in tutto il mondo tranne che in Italia.. Non è illegale così vero?
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Non te lo so dire con certezza, ma credo rimanga illegale, spero che qualcun'altro di faccia avanti con delle risposte piu' precise.
@Arjeen said:
Grazie, finalmente qualcuno che mi da risposta, stavo perdendo le speranze!
Ho capito ciò che hai detto non pensavo che fosse illegale far pagare il dazio al cliente finale, è complicato stare sotti i 22 euro; a questo punto non mi rimane scelta che poter spedire gli articoli in tutto il mondo tranne che in Italia.. Non è illegale così vero?