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apertura di una ditta individuale regimi minimi
buongiorno volevo porre alla vs attenzione il mio post.
purtroppo ho perso il lavoro qualche mese fa causa crisi e sto pensando seriamente di aprire un attività online.
vendo e compro online da circa 5 anni ma sempre nei limiti previsti dalla legge non avendo partita iva.con questa attività di dropshipping sono riuscito a racimolare dai 200 ai 500 euro al mese a seconda dei periodi.adesso avendo perso il lavoro e vedendo altre persone che facevano quello che facevo io che hanno aperto la partita iva e andare bene sto prendendo informazioni per avere un quadro generale della situazione. premetto che ho un cugino commercialista che mi ha spiegato un poco la situazione però dati alcuni precedenti di " favori" chiesti e dopo avermi fatto buttare il sangue,ovviamente non lo pagavo.preferisco chiedere a voi.
allora la mia intenzione è di aprire una ditta individuale online,quindi lavorando da casa come fa anche un mio amico nel settore telefonico che si sta alzando davvero bei soldi,specializzato nella vendita di videogames console accessori per console cavetteria ecc. avendo un fornitore a 15 min da casa e potendo vendere anche sul venduto pensavo di aprire il tutto con 7000-10000 euro.
ora le domande.io ho 33 anni compiuti da poco e ho letto di questa società ai regimi minimi le spese di apertura sono abbastanza esigue e i contributi invece costano sui 3600 euro annui giusto?( su alcuni siti leggo 3347 per la precisione).
questo regime dei minimi lo posso mantenere se mantengo un fatturato di 30.000 euro all anno da come ho letto e l iva dei prodotti venduti non mi costa il 22% ma il 5%. è giusto tutto questo? poi se dovessi sforare di fatturato dall anno successivo entrerei a pieno regime di iva( 22%) volevo sapere ma oltre a queste spese ne sono presenti altre o è solamente questo?
se poteti darmi più info riguardo questo tipo di società mi fareste un piacere.
grazie a tutti
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Ciao teardrop1981 e benvenuto nel forum GT,
hai le idee un po' confuse
Il regime dei minimi è un regime fiscale di vantaggio applicabile alle persone fisiche e non alle società.
Puoi aprire partita Iva con regime dei minimi se rispetti i requisiti previsti dalla legge che ti invito a leggere in altri topic di questo forum.
Nel tuo caso il regime ha una validità di 5 anni.
I contributi Inps ammontano a circa 3.600 euro annui da pagare in 4 rate trimestrali.
Puoi rimanere nel regime dei minimi se non fatturi oltre 30.000 euro annui (se apri in corso d'anno però dovrai rapportare i 30.000 euro ai mesi di apertura) e se rispetti gli altri requisiti previsti.
Non applicherai Iva sulle vendite ma pagherai regolarmente l'Iva ai tuoi fornitori al 22%.
La convenienza fiscale è data dal fatto che applicherai un'imposta sostitutiva sul reddito pari al 5% e non pagherai Irpef, addizionali, Irap e non sarai tenuto alla compilazione degli studi di settore (inoltre avrai altre agevolazioni contabili più strettamente "tecniche").
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si è vero mi sono confuso il regime dei minimi lo applico alla mia persona non alla società,ma per il fatto della fatture non ho capito bene..mettiamo un esempio che io vendo un oggetto su e bay. al mio acquirente devo chiedere il suo codice fiscale per fargli la fattura? e questa come andrà fatta.. mettiamo ad esempio che vendo un oggetto a 42 euro+8 spese di spedizione come devo compilare la fattura.altra cosa su e bay molte persone dopo aver pagato e ricevuto la merce non si fanno sentire più,se questi non mi forniscono i dati per la fattura come faccio?
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L'obbligo di emissione della fattura dipende dal tipo di vendita che viene fatta (diretta o indiretta). In caso di vendita indiretta non è obbligatoria l'emissione della fattura ma dovrai annotare tutti gli incassi in un apposito registro.
Se aderirai al regime dei minimi e un tuo cliente ti chiederà la fattura dovrai emetterla senza addebito di Iva riportando la seguente dicitura "Operazione senza addebito di Iva effettuata ai sensi dell'art. 1 c. 100 Legge 244/2007 - Regime fiscale per l'imprenditoria e per i lavoratori in mobilità D.L. 98/2011".
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ascariello grazie per la risposta.essendo un negozio online userò e bay come piattaforma di vendita e successivamente amazon. quindi mi confermi che non serve che emetto la fattura all'acquirente ma basta solamente che mi segno tutto su un libro contabile?
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per questo tipo di vendite non c'è obbligo di emissione della fattura (a meno che non sia il cliente a richiederla) puoi registrare tutte le vendite in un normale registro dei corrispettivi.
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ok quindi basta solo a stare attenti a non arrivare a 30.000 euro di vendita in un anno praticamente.
ad esempio se vendo un oggetto a 52+8 euro di spedizione sul libro contabile scrivero il nome dell oggetto e 60 euro prezzo di vendita.funziona così piu o meno?grazie mille per le celeri risposte che mi sta fornendo..
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Il limite di 30.000 euro è annuo lo devi rapportare ai mesi di apertura effettiva (se aprirai a giugno, per esempio, non potrai fatturare più di 15.000 euro).
Nel registro dei corrispettivi (puoi trovare facilmente qualche foto su internet) devono essere riportati gli incassi giornalieri senza nessuna descrizione del prodotto.
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quindi ogni mese mi vale 2.500 euro in pratica.la ringrazio per le sue risposte.le auguro buona giornata