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posso vendere un appartamento a un prezzo simbolico a mio fratello?
Ciao ho un appartamento al 50 % in proprietà con mio fratello che un domani vorrà vendere.
Volevo fare donazione, ma so poi che lui non può vendere perché con la donazione ci sono poi problemi.
Posso vendere a un prezzo simbolico la mia parte, tipo a 500 euro?
Anche perché per me è antieconomico, nel senso che pago solo le spese condominiali e l'imu e in questo periodo poi si fa fatica a vendere, per svendere almeno svendo a mio fratello.
E' possibile?
Così poi nel caso lui dovesse vendere non ha problemi che avrebbe avuto con la donazione?
Grazie
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ciao,
specifico subito che non sono un avvocato.
Ho letto il tuo problema e di istinto mi sono chiesta e perché non vendete la proprietà insieme???
Ci guadagneresti più di 500€.......Che comunque è un importo così ridicolo che conta sempre come donazione pur pagando l'atto per vendita. Trattasi inoltre se non erro di simulazione di vendita che terzi eventuali creditori (o in futuro tuoi eredi) possono impugnare.
Hai pensato a tuoi eventuali figli ?Scusami per mi sono permessa.
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il problema è che io e mio fratello non andiamo d'accordo per cui porta sempre problemi per questo appartamento che abbiamo in comune.
Tra l'altro se non paga l'amministratore (la sua parte) e il riscaldamento dato che abita lui alla fine devo pagare io che sono proprietaria.
Sinceramente devo disfarmi del tutto in qualche modo, non si tratta di eludere creditori, in futuro eredi o altro, è proprio che è un discorso problematico e anti economico.
Figurati, anzi grazie per i tuoi consigli
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ciao giuly,
innanzitutto mi scuso se ti sei presa a male il discorso creditori/eredi, non era mia intenzione ritenere che eludevi qualcosa.
Il mio intendo era solo informarti per quello che so ed aprirti gli occhi soprattutto nell'ipotesi di figli tuoi (ti parlo da figlia).
Guarda con occhi da estraneo........ un individuo vende la metà di un appartamento a ? 500 TU (da estraneo alla vicenda) CHE COSA NE PENSI?????
Vendere l'appartamento a questo prezzo è donazione indiretta, paghi "solo" di notaio in qualità di vendita un importo, credimi, superiore a 500 ?.
Per cui i problemi di cui parlavi sussisteranno lo stesso.Permettimi:
1)nei confronti dell'amministratore sei responsabile del pagamento per la metà dei millesimali dell'appartamento soprattutto per le spese straordinarie PER CASSAZIONE SE VUOI DOPO TI DICO IL N OGNI CONDOMINO E' RESPONSABILE SOLO DELLA PROPRIA QUOTA. Per cui all'amministratore scrivi a/r per ricordagli che sei responsabile solo della parte che effettivamente devi per cassazione e per il resto di rivolgersi direttamente a tuo fratello prendendo su di lui le iniziative che ritiene più opportune e che per quanto ti riguarda effettuerai i tuoi pagamenti a mezzo assegno o bonifico sul c/c del condominio.
Per quanto riguarda il riscaldamento credo, mi dovrei informare meglio, spetta a tuo fratello che ci abita.
P.S. effettui tu i pagamenti? puoi richiedere a tuo fratello a mezzo a/r di corrisponderti la sua parte, in caso contrario, presso giudice di pace (con mezzi che dimostrano il tuo credito nei suoi confronti) provvedi al recupero di quanto ti spetta.
Vedrai che dopo 2 precetti, la prossima volta, si affretterà a pagarti.
ti ricordo che i crediti si prescrivono in 5 anni e se tuo fratello a effettuato pagamenti che spettavano anche a te ti potrebbe restituire il favore.
2) vuoi liberarti della casa? VENDETELA INSIEME, prendi più soldi e non devi fare doppi passaggi.
la vendita la potete fare di comune accordo (guadagnate entrambi di più) o chiedendo ad un giudice (es tu) di sciogliere la comunione. In tal caso o compra tuo fratello la casa a un prezzo stabilito da ctu o viene venduta a terzi (non so se all'asta) (ma guadagnerete di meno e dovrete pagare avvocati, ctu, spese di registro e non so cos'altro).
3) VUOI VENDERE COMUNQUE LA TUA PARTE A TUO FRATELLO? il prezzo da te indicato non credo sia fattibile dovresti forse mettere un giusto prezzo es appartamento vale 100 tua parte 50 vendi 30 ma sappi che con la legge bersani il pagamento oggi va dimostrato(tracciato) ciò non togli che uscita fuori dalla banca con il malloppo lo rigiri a tuo fratello.....(non mi sembra al giorno d'oggi il comportamento di una che non va d'accordo col fratello.QUESTI SONO I MIEI PENSIERI, PUOI CHIEDE INFORMAZIONI DIRETTAMENTE AD UN NOTAIO CHE, *TI ASSICURO, TI INFORMA GRATUITAMENTE .
PERSONALMENTE TI DICO VALUTA TUTTO, POI PRENDITI A PARTE TUO FRATELLO E VALUTATE SE GUADAGNARE ENTRAMBI O PERDERCI ENTRAMBI.
Se sto sbagliando qualcosa spero che altri mi correggano.
*
Per pura curiosità femminile........ fammi sapere.
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non ho preso a male nulla, credimi, anzi, apprezzo competenza e sincerità.
Il discorso creditori/eredi hanno sicuramente altro di mia proprietà su cui rifarsi.
Il discorso amministratore lo so, ma mia madre non ne può più di sopportare questa situazione di acredine familiare.
vendita non fittizia vorrebbe dire che io in pratica devo dimostrare che mio fratello ha speso in ipotesi 50.000 euro, che glieli giri devo tirar fuori 50.000 euro solo per lo Stato, non è corretto.
Non posso in qualche modo dire che per me è anti economico pagare le spese relative (se fanno rifacimenti facciata, se cambiano la caldaia, ecc, e dargliela a una cifra simbolica?)
Il discorso vendita non è fattibile perché mio fratello di fatto si comporterebbe così: mi direbbe che è intenzionato a vendere e questo sarebbe solo la scusa per ogni volta che deve venire qualcuno a vedere far "guerra" ecc, non sto qui a dettagliare, ma questo è il soggetto.Invece grazie per il discorso giudice di pace e spese condominiali, farò così.
Prossima settimana vado dal notaio.
Un grazie di cuore, ti faccio sapere come va.
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@giuly said:
vendita non fittizia vorrebbe dire che io in pratica devo dimostrare che mio fratello ha speso in ipotesi 50.000 euro, che glieli giri devo tirar fuori 50.000 euro solo per lo Stato, non è corretto.
Credo di non essermi spiegata.
Hai in questo caso 2 possibilità :- nell'atto di vendita dichiari di vendere (continuando l'esempio vale 100 tua parte 50) vendi a 30 o a 20, tuo fratello ti consegna assegno per tale valore, tu incassi l'assegno e gli restituisci i soldi contanti.
- nell'atto di vendita affermi che tuo fratello a un credito nei tuoi confronti di 20 e a fronte di tale credito gli cedi la tua quota casa allegando (credo )quietanza di tuo fratello che nulla più devi.
Per lo Stato nel primo caso hai un'entrata di 20-30 nel secondo caso hai estinto un debito
NE VALE LA PENA?
In caso di vendita stabilita dal giudice ha poco da fare tuo fratello o acquista o si vende ad estranei. MA SOSTENETE DELLE SPESE
VEDI CHE TI DICE IL NOTAIO.......
P.S. non hai bisogno di dettagliare immagino benissimo la situazione (già vissuta con tanto di scopa all'ingresso dell'appartamento) ...... se facciamo a gara di chi ha i parenti "migliori" stravinco io