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    Caldaie a condensazione: quando è la scelta preferibile

    La caldaia è il cuore di un impianto di riscaldamento, in grado di realizzare il passaggio di calore verso un fluido, distribuendolo ad un ambiente. In commercio esistono differenti tipologie di caldaie, tuttavia quelle a condensazione sembrano essere le migliori perché in grado di recuperare la maggior parte del calore contenuto nei fumi di combustione che, nelle caldaie tradizionali, vengono invece dispersi attraverso il condotto di evacuazione dei fumi. L?installazione di una caldaia a condensazione permette quindi di avere numerosi vantaggi in termini di rendimento e un ottimale controllo del rapporto aria-gas, con la conseguenza di ridurre le emissioni di gas inquinanti come i monossidi di carbonio e gli ossidi di azoto. Se hai deciso di sostituire la tua vecchia caldaia con una a condensazione è necessario possedere una canna fumaria con determinate caratteristiche. Nel momento della scelta e della sostituzione di un impianto è sempre consigliabile rivolgerti a degli esperti e professionisti del settore, che ti affiancheranno nelle fasi di scelta e manutenzione della caldaia.
    [h=2]Quando le caldaie tradizionali sono l?unica soluzioneTra le altre tipologie di ***caldaie ***tradizionali, quelle a camera stagna sono sicuramente le più sicure perché dotate di camera isolata rispetto all?ambiente circostante. Questo tipo di modelli sono detti anche a tiraggio forzato perché prelevano l?aria necessaria per la combustione dell?esterno della casa tramite un ventilatore. Le caldaie tradizionali a camera stagna possono essere installati in qualunque ambiente eccetto garage.
    [h=3]Come misurare l?efficienza di una caldaiaL?efficienza delle caldaie è misurata in stelle e sulla base del rendimento di combustione, si tratta del rapporto tra l?energia prodotta e quella consumata dalla stessa caldaia per produrla. La caldaia a differenza degli elettrodomestici, non è contraddistinta dalle lettere dell?alfabeto ma dalle stelle (da 1 a 4 come previsto dal D.P.R. 660/96).