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    applicazione art.1328

    Salve a tutti
    In una precedente causa agraria mi era successo questo:
    Chiamati in causa del padrone della campagna nel 2006 abbiamo fatto un accordo privato (firmato dalle parti e dai rispettivi avvocati) ove si diceva che invece di pagarci le migliorie fatte in 40 anni di affitto ci veniva donato un pezzettino di terra.
    Primo di andare a formalizzare il contratto d'avanti al giudice il proprietario rinnega il contratto e appoggiato dai miei avvocati, che mi fanno credere che il contratto non è valido, mi fanno fare in 4 anni altre 10 proposte di accordo, tutte fatte e rinnegate dal proprietario. Durante questi anni abbiamo eseguiti parecchi lavori richiesti dalla controparte pur di raggiungere un accordo e chiudere la causa. Sta di fatto che nel 2010 mi viene riconosciuto il contratto ma per far diventare mio l'appezzamento di terreno di cui si parla sul contratto ho dovuto aprire nel 2011 una causa civile contro il vecchio proprietario del terreno.
    Posso depositare tutte le proposte di accordo fatte e rinnegate, a quindi non concluse perchè non firmate da nessuno che però io ingenuamente ho eseguito, e richiedere il risarcimento dei lavori svolti o per lo meno le spese dei legali da me sostenute in questi anni.
    Ho letto che l'art. 1328 prevede appunto il risarcimento delle spese sostenute anche se l'accordo non si conclude, è applicabile nel mio caso e a questo punto della causa?
    Ringrazio e saluto.
    ettore