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Tasse all'esteroBuongiorno, 
 sono nuovo nel forum, vorrei farvi una domanda.
 Lavoro in proprio(con partita IVA) nel settore informatico da un po' di tempo, e mi vorrei trasferire in un altro paese(fuori dalla comunità europea) continuando a fare il mio lavoro.
 La tipologia di lavoro me lo consentirebbe, non è necessaria infatti la mia presenza in Italia nonostante i miei clienti siano per la maggior parte italiani.
 Secondo voi è possibile apripre la partita IVA in un altro paese? Che vantaggi/svantaggi ci sarebbero per me o per i miei clienti? Eventualmente le tasse dovrei pagarle in Italia perché sono cittadino italiano o dovrei pagarle all'estero?Vi ringrazio anticipatamente 
 
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							Fino a che manterrà la sua residenza anagrafica in Italia, continuerà a dichiarare i propri redditi e a pagare le relative imposte anche sui redditi prodotti all'estero (principio della worldwide taxation). 
 Per ovviare a ciò, dovrebbe effettivamente trasferirsi all'estero previa iscrizione all'AIRE. La residenza estera, però, dovrebbe essere effettiva.
 Per rispondere al quesito dei vantaggi / svantaggi per i clienti, molto dipende da dove effettivamente si trasferirà e quindi fatturerà. Se, ad esempio, si risiede in un paese black list i clienti possono avere difficoltà nel dedurre le relative fatture.