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Mancati pagamenti dal vecchio datore di lavoro..
Buongiorno, avrei bisogno di un parere su come muovermi . La mia vecchia azienda, nel 2012 ha cominciato ad avere problemi finanziari, che nel corso del tempo hanno portato a non pagare i ticket restaurant, gli stipendi e i vari fondi degli utenti. Nell'Aprile 2013 ho deciso di cambiare lavoro, ed ho ricevuto, dopo numerosi mesi, gli stipendi arretrati e la liquidazione. Mi mancano ancora da percepire i ticket restaurant (da 5,16 al giorno) relativi ai mesi da settembre 2012 a marzo 2013. Recentemente ho scoperto che l'azienda ha effettuato il pagamento di tali ticket ai dipendenti, mi sono informato e mi hanno detto (a metà gennaio 2014) che erano stati ordinati solo per i dipendenti e non per i dimessi, ma che a breve avrebbero fatto l'ordine anche per i dimessi. Ad oggi non ho + avuto notizie, cosa posso fare? se scrivo neanche si degnano di rispondere, e al telefono non rispondono. Grazie
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Ciao.
Le richieste inoltrate erano a mezzo raccomandato o prioritaria?
Se sono raccomandate,alle quali non ti rispondono devi inoltrare la richiesta tramite un legale, in ragione di ciò valuta quanto ti dovrebbero corrisponderti e quanto ti costerebbe rivolgerti ad un legale.
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Ciao, grazie per la risposta.
Le mie sono mail, adesso sto preparando una raccomandata.
Il problema del rivolgersi ad un legale è proprio quello dei costi.
La cifra è circa 800 euro.Nel frattempo ho sentito i sindacati, mi hanno detto che posso fare una vertenza, ma li ho paura che si finisca in un tunnel di anni...
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Salve perchè un legale dovrebbe chiedereLe 800 euro? è una cifra del tutto ingiustificata e sproporzionata. Costituisca in mora la società debitrice personalmente e poi in caso di ulteriore inadempimento provi a trovare un avvocato che segua le tariffe ministeriali.
cordialmente
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No, mi sono spiegato male, 800 circa è la cifra che devo recuperare, il discorso era se conviene passare da un avvocato per una cifra del genere.
Probabilmente anche loro marciano su questo pensiero.
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Nella raccomandata fai presente di avanzare un credito indicando le motivazioni del tuo credito e fai presente che attendi risposta entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della raccomandata (naturalmente con ricevuta di ritorno), comunicando che in assenza di riscontro adirai alle vie legali con ulteriore aggravio di spese a loro carico. In chiusura scrivi detta raccomandata rinnova i termini prescrizionali ( crediti si prescrivano in 5 anni salvo rinnovo a mezzo a/r).
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La diffida ad adempiere, a mezzo raccomandata a/r, puoi farla tu stesso come già suggeritoti da chi mi ha preceduto. Successivamente, puoi valutare a quale avvocato affidare un'eventuale causa per il recupero delle somme spettanti (tieni presente che queste azioni legali sono "solitamente" esenti dal pagamento di contributo unificato, salvo quanto previsto dall'art. 9, comma 1bis del DPR n. 115/2002, quindi non dovresti anticipare nulla); è inutile rivolgersi ad un patronato in quanto loro affidano le cause ad avvocati loro amici, senza che l'assistito (tu) sappia chi sia l'avvocato di turno ecc. ecc.
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Grazie a tutti per le indicazioni.
Ieri ho mandato una mail dove avvertivo che se entro 5 giorni non mi avessero fatto sapere niente sarei andato ai sindacati ed avrei aperto una vertenza.
Dopo 30 minuti mi hanno chiamato dicendo che "questa settimana" è partito l'ordine....Aspetto fino a settimana prossima poi direttamente dai sindacati.