• User Newbie

    caos familiare

    salve, dopo un anno di relazione ho delle domande sul futuro e ho provato a immedesimare i pensieri del padre della mia ragazza (discussione iniziale di un anno fa nel secondo post dall'utente criceto):

    mia figlia è appena uscita dalle scuole superiori, e ha 19 anni (li compie a febbraio), uscita con poco meno di 100.
    ora lei ha deciso che vuole studiare in una città vicina un corso di studi che non so se esiste anche qui, però non ho per niente intenzione di farla allontanare:

    • posso obbligarla a restare qui, minacciandola di non mantenerla? (che ci sia o meno il corso anche nella nostra città) non ho problemi di soldi per farla andare fuori sede, ma non voglio perderla di vista.

    • da un po' è ritornata la presenza di un ragazzo nella sua vita. quando lei aveva 16 anni si era presentato la prima volta, lei ci disse che voleva frequentarlo e glielo proibimmo, sfruttando vari stratagemmi, compresa la falsa assunzione di un investigatore privato. da sempre non la facciamo uscire oltre le 17, figurarsi un ragazzo.
      adesso lo STESSO ragazzo è qui! loro fanno che sia tutto per caso ma glielo leggo negli occhi che hanno qualcosa sotto, temo possa anche averla circuita per avere rapporti.
      il fatto ora è che lui guarda caso studia lì! è chiaramente un piano che hanno ideato. voglio impedirgli di vedersi e continuo a non farla uscire per più di 2 ore al giorno e quando la vado a prendere c'è un'amica con cui si saluta, ma potrebbe essere un trucco.
      la domanda: come posso impedirle definitivamente di vederlo e sentirlo via web? non lo conosco e non mi ha dato nessuna impressione quando l'abbiamo visto per poco al centro commerciale.

    • temo possa andare via di casa o fare altre azioni simili, cosa rischio? devo spendere soldi per farle vivere la vita che dice lei? il mio problema qua è che non ha le mani bucate e non ha mai fatto cose strane, ma perchè gliel'ho impedito. poi ha cominciato con il ragazzo universitario da un'altra città...

    • mi minaccia di denunciarmi per percosse o cose simili per qualche schiaffo datole nel corso degli anni e per gli insulti quando porta a casa voti bassi o fa ragazzate, esiste una cosa simile?


    questo quello che possa uscire fuori dopo la maggiore età della mia ragazza, sono problemi che mi preoccupano ovviamente sul lato economico. non ho fomentato nessun odio o mossa azzardata, cose come il voler convivere e simili vengono fuori da sole con la relazione e non l'ho costretta a scegliere nulla, ovviamente l'attuale relazione a distanza pesa e non ci piace l'idea di studiare lontani. tutto quello che è scritto nel paragrafo tra le linee è basato sulla premessa del precedente thread.
    sì l'avevo scritto come fossi il padre perchè noto che a parecchia gente queste sembrano uscite da anarchico che si diverte a fare polemiche e problemi su tutto.


  • Comincia con il dire chi VERAMENTE SEI!
    http://www.giorgiotave.it/forum/consulenza-legale/206615-oppressione-genitoriale.html#post1067307
    Non è piacevole per i partecipanti esser presi per i fondelli!


  • User Newbie

    bello sapere che ti ricordi di me! sono ancora qua dopo un anno e nuovi aspetti tornano alla carica!

    farò un piccolo edit al post principale ma terrò questo per non mettere troppo in subbuglio. la situazione è esattamente quella descritta, e voglio sapere cosa finisco(finiremo) ad affrontare con gli anni. perchè se devo assumermi il carico del mantenimento di una persona meglio che inizi adesso a mettere soldi da parte che scoprirlo sul momento.


  • Ok, abbiamo appurato che tu sei il perfido e losco individuo che vuol traviare l'innocente bimba (scherzo ovviamente) e non uno dei genitori.
    Detto questo non comprendo i tuoi dubbi ... lei è maggiorenne e quindi farà quel che meglio crede ... non ti pare?
    Comincia quindi con il mettere in conto il fatto di dover in pratica mantenere una consorte ... e la relativa futura prole ... tutto quì.


  • User Newbie

    no aspetta, la fai facile però sono quasi paranoico su questo perchè non è il mio campo e non sono di una fascia di reddito elevata. se la teoria è "o mangi di questa minestra o salti dalla finestra" allora io devo pensare realmente che devo mantenerla io. qual è il fatto:

    • vogliamo vederci in tranquillità
    • vogliamo studiare nella stessa città, di dov'è lei non dovrebbe neanche esserci il corso che vuole studiare

    siccome nessuno dei due ha mai immaginato la famiglia d'altri tempi l'uomo lavora e la donna sta a casa, il fatto che lei non abbia il supporto economico (con o senza condizioni, del tipo studia qui o non ti manteniamo) mi mette nella situazione di dover trovare qualcosa per farle realizzare i suoi progetti. abbiamo entrambi voglia di studiare e avere una qualifica e un impiego nel settore scientifico, però come ci siamo conosciuti per caso siamo (almeno per ora) ancora alla conclusione che non vogliamo fare a meno di stare insieme ed è almeno intuibile, quanto una relazione a distanza sia sofferente e in quesot caso aggiungerei anche dolorosa.

    non posso dire esattamente quali saranno le decisioni fino alla fine e siamo preparati all'idea di dover fare i camerieri a vita e dividere un monolocale se le cose andranno troppo male. però non credo ci sia nulla di male a chiedere esattamente cosa può succedere sul piano legale in tali condizioni. può costringerla? può tagliarle i fondi? può "cacciarla di casa"? può darle un ultimatum "per stare insieme devi uscire di casa e non ne vorrò più sapere di te"?