• User Attivo

    se il down è stato causato da un problema di rete è normale che entrambi i siti siano non raggiungibili


  • User

    Grazie a tutti per il contributo, anche se non chiarisco il dubbio.

    C'è un modo per verificare questa situazione? Magari un test da fare su entrambi i siti (hanno ip dedicato, differisce delle ultime 2 cifre) o qualcosa del genere per scoprire se sono stato gabbato? O devo stare alle dichiarazioni dell'hosting che, a questo punto, non sarebbero verificabili in alcun modo?

    Thanks :gthi:


  • User Attivo

    con un phpinfo(); puoi capire se stai almeno su 2 server differenti


  • User

    Sono praticamente identici, cambiano solo oltre ai nomi dei domini, _SERVER["REMOTE_ADDR"], _SERVER["REMOTE_PORT"], _SERVER["SERVER_ADDR"] e _SERVER["REQUEST_TIME"] e poco altro

    C'è qualcosa in particolare che dovrei guardare?


  • User Attivo

    basta controllare la prima riga che contiene l'hostname del server: System


  • User

    Confermo che la prima riga è identica.

    C'è qualche altra verifica a questo punto che posso fare?

    Ho ragione, secondo voi, ad avere dei dubbi? Lo so che a pensare male si fa peccato ma, come diceva qualcuno, a volte ci si azzecca :gtsad:


  • User Attivo

    l'indirizzo del pannello se c'è


  • Super User

    Ciao, se l'hostname e' identico allora ti hanno messo nella stessa macchina, il che non è molto corretto, gli hosting semidedicati solitamente vengonoo situati su macchine diverse dai lowcost.

    Ciao.


  • User Attivo

    Potrebbe anche essere il contrario, ossia che ti abbiano fatto una cortesia mettendo l'hosting low-cost su una macchina per semidedicati... non giungerei a conclusioni affrettate.
    Meglio chiedere spiegazioni a loro.


  • User

    l'indirizzo del pannello se c'èQuale?

    Potrebbe anche essere il contrario, ossia che ti abbiano fatto una cortesia mettendo l'hosting low-cost su una macchina per semidedicati... non giungerei a conclusioni affrettate.
    Meglio chiedere spiegazioni a loro.Ho pensato anche a questo, anche se credo me lo avrebbero fatto notare piuttosto che farmi una cortesia che potrei scoprire, come in questo caso, solo dopo attente verifiche (sempre ammesso di riuscirci).

    Riguardo al chiedere spiegazioni a loro, suppongo che mi dovrei accontentare di qualsiasi tipo di risposta, con poche possibilità di verificarne la bontà. Se vendono un hosting condiviso facendolo passare per un semidedicato moltiplicando il prezzo x10 limitandosi a cambiarne il nome credo di non potermi fidare di una loro risposta.

    Quello che non capisco è: c'è la possibilità di vedere effettivamente come stanno le cose, di capire le risorse effettivamente assegnate ai sue siti (l'hosting potrebbe infatti rispondere che sì, i due siti stanno sullo stesso server, però il SITO A, che si trova in una partizione diversa del server, ha molte più risorse del SITO B) senza dover fare un atto di fede?


  • Moderatore

    Il fornitore di hosting potrebbe avere una gestione avanzata delle risorse e controllare così banda passante, traffico mensile, ram, cpu, parametri legati al database.
    Il costo del servizio può dipendere anche dal livello di supporto. Inoltre non è da escludere che, come ha fatto notare Shazan, considerato l'acquisto del semidedicato ti ha fornito un condiviso sulla stessa macchina e con prestazioni superiori alla media.

    Non ha senso parlare di numero di siti, sono altre le variabili che contano. Un unico sito può assorbire le risorse di 10.000 siti web.
    Del tutto in generale, però, se acquisti un "semidedicato" significa che:

    1. alcune risorse sono a te dedicate e non condivise con altri;
    2. ed eventualmente per altre risorse hai priorità maggiore.

    Esempio: sul condiviso potresti avere banda illimitata condivisa, mentre sul dedicato potresti avere 3Mbps tuoi + accesso illimitato alla banda in comune.

    Esigi la specifica delle caratteristiche principali, chiedendo in particolare di evidenziare le differenze con il piano di hosting condiviso.

    F. 🙂


  • Moderatore

    Dimenticavo che esiste anche un'altra possibilità, diffusa tra i fornitori piccoli, che potrebbero anche fornire un buon servizio: se ti ha messo su una macchina con risorse non sature, anche se sul semidedicato ti da cpu, ram e altre risorse dedicate, poiché la macchina è "libera" il condiviso avrà risorse pari o quasi al dedicato, almeno in talune situazioni. Quindi per alcune applicazioni potresti riscontrare prestazioni simili, ma soltanto perché le risorse non sono ancore al limite della saturazione.


  • User

    Grazie anche a FDA.

    Per riassumere, l'assistenza è descritta in maniera identica per i 2 piani, la differenza tra un piano e l'altro sta solo nel nome, nel prezzo e nella descrizione dove il piano semidedicato si differenzia per il numero massimo garantito di X siti sul server, distinzione che sul piano shared non c'è.

    Chiedere spiegazioni come già detto mi sembra inutile: dalle risposte finora ricevute mi pare di capire che non ci sono dei parametri oggettivi che si possono verificare, dovrei quindi dare per buona una qualsiasi risposta. Per assurdo, se il fornitore mentendo dichiarasse che il piano condiviso è sullo stesso server del semidedicato perchè sono un cliente simpatico gli dovrei credere senza possibilità di verifica.

    Questo significa che tutti i webmaster che fanno uso di servizi managed si devono fidare ciecamente dei propri fornitori hosting che, se disonesti, possono tranquillamente vendere un servizio per un altro cambiandone solo il nome (e ovviamente il prezzo) perchè è impossibile verificare alcunchè.

    Non è molto rassicurante


  • User Attivo

    Diciamo che se non ti fidi del fornitore puoi sempre cambiarlo.
    Premesso questo un hosting si può differenziare nel prezzo, nella qualità del servizio offerto, nelle caratteristiche tecniche offerte e nell'assistenza, sta poi all'utente finale trovare il giusto compromesso per quello che ha realmente bisogno.


  • User

    coolnetwork, questa storia insegna che in realtà come dato oggettivo puoi scegliere solo il prezzo: il servizio offerto infatti può essere diverso da quanto descritto nell'offerta commerciale (vendere una cosa per un'altra credo si chiami truffa), la bontà la puoi scoprire solo provando (magari ti trovi bene anche acquistando un servizio diverso, ma non è ugualmente una cosa onesta), e capisci che si rimane un po' disorientati.

    Alla fine l'utente finale vorrebbe soltanto non essere preso per il c...


  • User Attivo

    personalmente non penso che sia il corebusiness dei provider sia vendere fumo ed ingannare la gente, ma offrire un servizio come da caratteristiche tecniche. La bontà di un provider come tutte le cose che si acquistano in questo mondo si provano sulla propria pelle, oppure si ascolta il suggerimento di terzi magari con maggiori competenze nel settore di riferimento o con esperienze dirette.