• User Attivo

    @tibi said:

    Scusa se mi permetto, ma a me sembra così semplice la risposta. Se non si hanno le possibilità di pagare un professionista, ci si rimbocca le maniche e il lavoro lo si fa da soli oppure si rinuncia al progetto fino a che non si è in grado di permetterselo.

    Sono d'accordo ma fino a un certo punto. Il fatto è che si tratta di un mercato, ed in quanto tale, ci sono diversi tipi di domanda, cui corrispondono diversi tipi di offerta.
    Se ho necessità di articoli banali tipo "Cosa ho fatto oggi?" di certo non vado a pagare un professionista 30€ \ ora.
    Allo stesso modo, nessuno accetterà 0.01€ \ parola per un reportage che richiede 2 giorni di ricerche originali.

    Proprio come se dovessi comprarmi un'auto: il fatto che alcune persone spendano 100,000€ per una Porsche non significa che chi ne spende 5,000€ per una Smart sia una brutta persona. Semplicemente ci sono esigenze differenti.
    E poi c'è anche chi deve fare solo pochi metri al giorno, e allora si compra una bici con 200€.
    Le vendite della Porsche non saranno minimamente scalfite ne' dal mercato delle bici, ne' delle smart, ne' delle auto cinesi, ne' delle fiat.

    Ora, questo fattore in ambito copywriting è certamente più complesso, perchè anche mio nonno riconosce la differenza fra una Smart e una Porsche, ma non tutti riconoscono la differenza fra un articolo di alta qualità, ed uno semplicemente scritto in italiano.

    Vorrei citare questo breve passaggio tratto da un articolo su Guida alla Scelta, che secondo me rende bene l'idea:

    < 0.01€ / parola
    Articoli sgrammaticati, errori, frasi che suonano male, argomenti semplici trattati in maniera approssimativa.
    0.01-0.02€ / parola
    Con un po’ di fortuna, e dopo aver cercato e provato diversi freelancer, in questa fascia si possono trovare articoli scritti correttamente dal punto di vista grammaticale, con frasi che suonano bene ed uno stile piacevole da leggere. Tuttavia, un proofreader addizionale è d’obbligo se si vuole la certezza di non pubblicare articoli con palesi sviste e poco professionali refusi.
    Inoltre, gli argomenti devono essere semplici o quantomeno trattabili dopo pochi minuti di ricerche.
    0.02-0.05€ / parola
    Come sopra, ma senza esigenza di proofreader, e con ricerche anche di poche ore. Articoli dai contenuti profondi che possono colpire ed interessare anche i lettori più attenti.
    0.05-0.10€ / parola
    Il giornalista professionista, dal quale aspettarsi articoli privi di sviste, informazioni accurate ed approfondite, ricerche originali, idee ed approcci innovativi all’argomento ed uno stile professionale.
    In pratica, articoli che possano in qualche modo fare la differenza nel vasto panorama di concorrenti che l’Internet offre.

    Ogni freelancer ha la sua "area di competenza": ci saranno freelancer più istruiti che pretenderanno anche più di 0,10€ \ parola... come è giusto che sia per chi ha passato una vita a studiare e fare esperienza.
    Allo stesso modo, ci sono scrittori che hanno comunque il diritto di lavorare per clienti di fascia inferiore, abbassando i prezzi per sopperire alle loro lacune.
    I clienti che si rivolgono a questi ultimi sono solo una piccola parte: credete che le testate famose paghino 0.01€ \ parola? Avete mai visto che razza di articoli vengono pubblicati sui siti di coloro che vi hanno offerto meno di 1 centesimo?

    Citando sempre dallo stesso sito...

    Articoli a meno di 0.01$ \ parola, siti a meno di 500€, loghi a 50€… non saranno mai lavori di qualità. Con un po’ di fortuna saranno lavori accettabili, ma mai niente di più.
    Questo alcuni clienti lo sanno e li evitano, altri lo sanno e gli va bene così (d’altronde anche il made in China ha il suo perchè), altri non lo sanno e se lo sapessero guarderebbero altrove… tuttavia, fatevi un favore: non arrabbiatevi, non incaponitevi, non intestarditevi nel tentativo di dimostrare ciò al cliente… ne va della vostra sanità mentale!
    Queste offerte non uccidono il vostro mercato, semplicemente perchè questo non è il vostro mercato!
    Se il cliente decide di rivolgersi a servizi del genere, o ha budget estremamente limitati inadatti alle vostre competenze, o non è in grado di capire come funziona il mercato del lavoro.
    In ogni caso, non vale la pena perderci il vostro tempo.


  • Moderatrice

    Direi che stiamo dicendo esattamente la stessa identica cosa.
    La penso anche io così. Io mi riferivo a chi vuole le prestazioni di una Porsche al prezzo di una Smart. Per tutto il resto sono completamente d'accordo.


  • User

    Mi aggiungo anche io alla discussione siccome potrei definirmi un professionista perché questo è l'unico tipo di lavoro che faccio per riuscire a comprarmi una pagnotta, si perché con quello che ci pagano la pagnotta è l'unica cosa che ci si può comprare. Ad ogni modo io ho la fortuna di avere pochi clienti ma buoni i quali mi pagano il giusto. Il problema nasce però dal fatto che siccome ora dovrei aprire la partita iva se trovassi solo clienti che pagano a pane e acqua sarebbe difficile continuare in questo lavoro, quindi purtroppo devo aspettare di riuscire ad avere altrettanta fortuna nel trovare altri nuovi clienti disposti a pagare un prezzo onesto. Quindi mi tocca ancora aspettare, purtroppo è un settore difficile questo.


  • User

    Personalmente, non credo che decidere un prezzo sia un'operazione difficilissima. Mi spiego meglio: tutti abbiamo dei costi da sostenere: affitto dell'ufficio, elettricità, ADSL e abbonamenti a servizi online, immagino. Sappiamo, inoltre, anche quanto ci serve personalmente per vivere, ovvero lo stipendio che vogliamo portarci a casa. Per far fronte a spese impreviste e avere qualche possibilità di crescita professionale, inoltre, sarebbe opportuno che una parte del profitto maturato restasse nel conto aziendale. Fai una somma di tutto ciò e dividila fino ad ottenere la tariffa oraria che dovresti chiedere.
    Quando devi fare un preventivo, stima il numero di ore necessario a completare quel lavoro e proponi la cifra finale al cliente.
    Fine.


  • User

    Il problema non è quanto farsi pagare ma più che altro convincere a farsi pagare! Siccome in questo campo a molti piacciono le cose quasi gratis. Nella maggior parte dei casi la gente vuole pagarti massimo 4? ad articolo se va bene, altrimenti gratis o con adsense.
    Attualmente io ho addirittura un cliente che probabilmente mi sta fregando siccome è sparito e non risponde alle e-mail e tutto il mio lavoro di un mese non è stato pagato e forse insieme a me avrà fregato anche tanti altri ma non ne sono ancora sicuro quindi per il momento sto zitto.
    Ormai sto quasi gettando la spugna di lavorare in questo campo.


  • Moderatrice

    Non sono d'accordo. All'inizio potrà anche essere difficile ma quando cominci a mostrare professionalità e competenze sì, sono disposti a pagare. Ti riporto la mia esperienza. Io ora non sono più un'articolista. Ho studiato, mi sono rimboccata le maniche e adesso collaboro con la mia regione e gestisco la comunicazione di diverse aziende e piccole realtà locali. Ora di web ci vivo. Certo, non sono diventata ricca ma posso garantire che viverci è possibile. Bisogna voler spendere del tempo a studiare e lavorare sodo, mostrando professionalità, competenze e serietà. Bisogna far vedere che non lo stai facendo per hobby ma sai benissimo di cosa stai parlando. Oltretutto è anche il modo in cui ci si pone durante la fase di contatto con il potenziale cliente che fa tanto. Io, per esempio, preparo un preventivo completo di ogni campo con descrizione e non lavoro mai senza un contratto e un acconto (se parliamo di cifre alte e di un progetto a lungo termine). Non sto dicendo che sia facile, non lo è affatto. Ma vuoi mettere quanto è forte la soddisfazione dell'avercela fatta da sé?


  • User

    ok sono quasi certo che mi hanno fregato. esiste un portale online che recluta collaboratori promettendoli un bel po' di soldini per ogni articolo ma poi alla fine non li pagherà mai.
    vorrei scrivere qui il nome del portale per evitare che altri vengano fregati come a me ma non so se sia possibile.


  • User Newbie

    Ciao Carmine, d'accordo con Lei.
    Natalie
    Viblix TV


  • User

    Ciao a tutti ! Mi accodo alla discussione semplicemente per dire la mia.
    Premetto da un paio d'anni mi sono avvicinato alla nicchia della SEO, a capirne tecniche e metodologie; successivamente, mi sono avvicinato alla SEO copywriting e, spinto forse dalla mia passione per la scrittura creativa, mi ha subito affascinato.
    Non svolgo attività professionale ma ho riversato un pò questo mio bagaglio sul mio blog personale, rimanendo perlopiù attinente al mondo SEO.
    Parallelamente, sto cercando di avviare qualche collaborazione che possa anche essere duratura e, da pochi giorni, ne ho accettata una che esula devo dire dai miei reali interessi. Sto scoprendo però che se a monte c'è la passione per la buona scrittura - o presunta tale - e per la SEO, diviene facile buttare giù qualche pezzo che ci viene richiesto !
    A parte questo cappello di presentazione, trovandomi di fronte alla questione vorrei dire anch'io qualcosa sulla questione 'pagamento SEO copywriter': pur non avendo esperienza, convengo con gli altri che l'hanno sostenuto: farsi pagare ,nnn a parola è ridicolo come riduttive e forse anche poco riconoscenti sono le proposte che esordiscono 'ti do 3,5, ... per scrivere questo articolo'.
    Allo stesso modo, chi ti offre pacchetti n articoli per TOT sono un pò ..ambigue ! Con ciò voglio dire che nella valutazione di ogni costo/prezzo si dovrebbero tenere in mente due componenti, come qualcuno ha detto prima: una legata alla persona, che in parte si riflette anche su una propria eventuale preparazione, di buttare giù quell'articolo a menadito, e il secondo legato in senso stretto a come ci poniamo/come presentiamo l'articolo, la capacità di inserire cioè contenuti di qualità e di "abbellire" il testo con un pizzico di SEO (per me SEO e SEO copywriting stanno in un rapporto di stretta osmosi): qui si denota il talento del copywriter penso.
    Da ultimo ma non ultimo perché poi questo è il nocciolo del mio intervento, un giusto prezzo: fermo stante che all'aggiunta di 'servizi extra' (leggi diversa formattazione del testo in ottica seo, inserimento di link interni/esterni, immagini, ecc.) secondo me dovrebbe corrispondere un "surplus", considerando che poi dobbiamo tenere conto di più componenti (tempo per reperire le fonti, spesa dell'elettricità, ricerca/aggiunta di immagini al testo, eventuale formattazione del testo, ...), una 'base di partenza' potrebbe essere di 10 euro, a patto che si rispetti quello che può essere considerato il parametro principe dell'attività di copywriting: il contenuto di qualità. I fatidici "5 euro" possono essere forse 'la panacea' per i neofiti ma ritengo che all'esperienza acquisita nel campo/miglioramento del proprio stile debba corrispondere uno "step".


  • User

    Il prezzo medio che ricavo leggendo i vari post e le quotazioni su piattaforme come Upwork è di 0,03 euro a parola - poco - ma comunque decisamente superiore a 0.01. Queste quotazioni riguardano gli articoli/post x i blog scritti senza essere firmati e senza dover fare le necessarie ricerche SEO. Tuttavia, credo che bisogna disinguere i tre lavori: una cosa è il copy (è più l'uomo dei banner, slogan, annunci pubblicitari, presentazioni) una cosa il ghost writer (colui che scrive articoli per il web senza firmarli) e un'altra cosa un giornalista che scrive articoli per una testata regolarmente iscritta all'albo presso il tribunale. Il giornalista ha diritto alle tariffe sindacali dell'ordine (che vanno molto sopra 0.03 euro a parola); il copy classico non è pagato a parola (non avrebbe senso), ma a progetto, a percentuale sul venduto (così mi ha detto un copy writer che scrive slogan per i grandi brand) o ad ore; il ghost writer x il web non ha invece tutele e subisce una forte competizione, per cui finisce inesorabilmente per essere pagato poco.