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Presa in carico e rinnovamento sito
[INDENT]Buongiorno a tutti!
(spero sia la sezione giusta del forum...)Sto per prendere in carico la gestione di un sito realizzato da un'altra persona utilizzando joomla;
premesso che:
- il sito è di natura informativa e privo di interazione;
- devo necessariamente cambiare hosting (e di conseguenza pensavo di trasferire anche il dominio verso il nuovo host);
- l'entità delle modifiche richiestemi e l'attuale struttura del sito mi spingono a rifare il sito da zero (seppur utilizzando gli articoli già inseriti) piuttosto che modificare quello attuale;
- la mia esperienza in merito è poca e frutto di autotraining con joomla in localhost.
La mia idea è quella di lasciare online il sito attuale, lavorarndo in locale fino ad ottenere una versione stabile che copra i contenuti del sito attuale, per poi caricare il tutto sul nuovo host e trasferire il dominio.
E' una buona idea? C'è qualche aspetto cruciale che non sto considerando?
Inoltre mi chiedevo quali accorgimenti adottare per garantire:
- mantenimento indicizzazione google (devo fare in modo di mantenere le stesse url???);
- continuità (nei limiti del possibile) nel passaggio da un sito all'altro.
Grazie a tutti!
Ciao
Stefano [/INDENT]
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Ciao larryVaredo.
Ho smesso di sviluppare siti web in locale da un paio di anni. Non che non sia possibile, ma l'offerta di servizi è talmente vasta (per prezzi, qualità e caratteristiche) che trovo più conveniente testare al volo ciò che faccio in condizioni vicine a quelle di esercizio. E poi così si può collaborare con altre persone se c'è necessità. Sintetizzando: puoi anche sviluppare sull'hosting, con le dovute cautele.La sostituzione del vecchio sito con il nuovo deve garantire indicizzazione, posizionamenti, continuità del servizio.
Devi creare una corrispondenza tra le pagine vecchie e quelle nuove (o almeno tra quelle che ti interessa preservare). Ciò implica che tu conosca gli URL vecchi e nuovi di ogni pagina:- se sono uguali è tutto ok, perché un utente seguendo un link che punta alla vecchia pagina troverà la nuova corrispondente;
- se sono diversi allora devi impostare un reindirizzamento permanente dal vecchio al nuovo URL, che nella forma più semplice è un redirect 301 nell'htaccess.
Prima di mettere online il nuovo sito fai una lista delle pagine "da salvare", con title e URL, puoi usare un foglio excel. In un'altra colonna metti il nuovo URL della pagina corrispondente. Quando metti online il nuovo sito imposta i reindirizzamenti, cosa che puoi fare in vari modi. Se usi Joomla anche per il nuovo sito potresti avvalerti di un'estensione come JoomSEF di Artio. Per questo argomento puoi avere maggiori ragguagli nella sezione "Posizionamento nei motori di ricerca" del forum.
Se le pagine da salvaguardare sono tante, potresti creare situazioni in cui con una singola regex riesci a reindirizzare molte pagine. Questo accade ad esempio quando, dal passaggio da vecchio a nuovo sito, tutti gli articoli della categoria tuodominio . com /vini/rossi dovranno finire in tuodominio . com/vinirossi . Questi sono però dettagli che puoi definire al momento del passaggio.
Altri accorgimenti:
- per non avere sorprese prova il sito nuovo su un dominio di prova;
- fai un backup del vecchio sito e al momento del passaggio tienilo online in una sottocartella, in modo da poterlo ripristinare in tempi brevissimi; ovviamente impedisci l'accesso alla cartella via robots, e appena è tutto ok eliminalo dallo spazio web ma conserva il backup;
- fai il backup anche del vecchio database e ovviamente eliminalo soltanto insieme al sito vecchio, come detto sopra;
- una volta online il nuovo sito, controlla che le URL dell'elenco iniziale (quello fatto "sul vecchio") non diano 404 ma siano reindirizzate correttamente;
- controlla con uno strumento di analytics e con gli strumenti per webmaster (Google, Bing) prima e dopo il passaggio: pagine indicizzate, errori, ... ; genera la sitemap del nuovo sito e inviala.
Effettua il passaggio in un periodo di scarsa attività sul sito, ad esempio nel weekend (per le aziende), possibilmente con bel tempo e magari di notte (se il traffico è nazionale).
Avrò dimenticato qualcosa. Se hai domande ...
Ciao!
F.
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Ciao FDA,
anzitutto grazie per il tempo dedicatomi (presumo molto visto il dettaglio della risposta!).In merito a lavorare in locale, l'idea mi è venuta in quanto l'hosting da me individuato fornisce spazio contestualmente alla registrazione (o al trasferimento) di un dominio, ma consente di prendere un pacchetto gratuito con dominio di terzo livello per 30 giorni; pertanto pensavo di iniziare a lavorare in locale, per poi testare e rifinire il tutto sfruttando il pacchetto gratuito ed infine switchare sul dominio definitivo.
Tieni conto che il sito sarà piuttosto "snello" (poche pagine, template senza fuochi d'artificio, ... ) per cui non mi aspetto grosse sorprese una volta andato online.
Però la pulce nell'orecchio me l'hai messa, quindi prenderò in considerazione il tuo consiglio prima di partire.Riguardo le url, confido di mantanerle identiche (sono in formato pretty), quindi mi sento tranquillizzato.
Ti ringrazio infine per i preziosi accorgimenti che hai mensionato...ne terrò sicuramente conto.
Grazie ancora.
Ciao