• User Newbie

    Ritenuta d'acconto, soglia 5000, partita iva, ecc

    Scusate, ma non ho trovato un titolo più adatto...
    La situazione è questa: da novembre 2011 lavoro presso una casa editrice che mi paga con ritenuta d'acconto (fanno tutto loro, mi danno solo un foglio con scritti i giorni lavorati e la ritenuta). NON è un lavoro occasionale, lavoro tutti i mesi (feste incluse), ma loro lo gestiscono come lo fosse. Ora mi han detto che dal 2014 non potremo più farlo e: - o apriamo partita IVA e lavoriamo quanto vogliamo - o riduciamo le ore per rimanere sotto i 5000?.

    Ora mi chiedo... visto che nel 2012 i 5000? li ho superati eccome, perchè quando quest'estate ho portato i documenti al commercialista per fare il modello unico, non mi ha detto "Non va bene così, non puoi superare i 5000"? Ora rischio di trovarmi una multa perchè li ho superati? 😮 I 5000 sono sul lordo, no?

    Inoltre, se nel 2014 arriverò a 4999? con questa casa editrice e poi guadagnerò -ipotizzo- 4000? con un'altra azienda con cui collaboro però in voucher, queste due cose si sommano e supero il limite o sono a parte?

    Scusate, ma non ho MAI capito NULLA di tutto ciò che riguarda questo campo... :gtsad:


  • User Attivo

    Salve ioio10 e benvenuto nel forum,
    per rientrare nel "lavoro autonomo occasionale" devono essere rispettati due principi fonamentali:

    1. la prestazione non deve essere superiore a 30 gg nel corso dell'anno solare con lo stesso committente
    2. il trattamento economico deve prevedere un compenso massimo di 5000 euro per la stessa commissione
      In caso di più committenti, invece, è possibile superare la soglia dei 5.000 euro, però doveva iscriversi alla gestione separata INPS.
      Strano che il commercialista non si sia reso conto di questo particolare.
      Comunque la proposta della sua azienda di far risultare non più di 5000 euro, secondo me, è dovuta al fatto che, superando tale importo, i 2/3 dei contributi INPS (gestione separata) sono a carico del committente (quindi della casa editrice).
      Se invece aprirà la partita iva, i contributi INPS li dovrà versare interamente lei.

  • User Newbie

    Ringrazio per la risposta e mi scuso per essere sparita, ma ho dovuto subire un intervento chirurgico delicato e per un paio di mesi non sono riuscita a seguire il resto.

    Volevo chiedere ancora riguardo la questione ritenuta d'acconto e voucher. Alla fine dell'anno saranno cumulabili e quindi insieme non dovranno essere superiori a 5000, oppure potrò aver lavorato per 5000€ in ritenuta e per 5000€ in voucher? (per due aziende diverse, lavori diversi, nulla a che fare uno con l'altro)