• Moderatore

    Ciao Axe e benvenuto nel forum gt,
    la non compilazione del quadro RW immagino abbia determinato anche il mancato pagamento dell'IVAFE.
    La compilazione del quadro RW in Unico 2014 chiaramente aumenterebbe le possibilità di controlli sugli anni passati (ma la cosa non è automatica).
    Fino al 30/09/14 è ancora possibile presentare modello Unico 2013 integrativo per sanare la situazione dell'anno passato versando tramite ravvedimento operoso l'Ivafe dovuta e la sanzione ridotta pari a circa 32 euro.
    Per gli anni non più sanabili spontaneamente è possibile, in caso di accertamento, versare la sanzione piena di euro 258.


  • User Newbie

    La ringrazio della risposta.
    Dunque il soggetto qui valutato non incorrerebbe in ulteriori sanzioni all'infuori di quella relativa all'IVAFE?
    Chiedo perché ho letto di sanzioni fino al 15% del valore non dichiarato.
    Considerando che qui però non c'è stata elusione fiscale (all'epoca le tasse sono state pagate regolarmente in UK) al netto dell'IVAFE, mi sembrerebbe eccessivo.
    Caso peggiore quale sarebbe?

    • 32€ per il 2012 (ravvedimento operoso)
    • 258€ totale o per ogni anno precedente il 2012? per quanti anni indietro in caso?

    la ringrazio anticipatamente
    cordiali saluti


  • Moderatore

    Mi spiego meglio...il sistema sanzionatorio non è ancora ben chiaro e ci sono tesi contrastanti in merito...a parere della norma di comportamento n.185/12 emanata dall’AIDC, nelle violazioni riguardanti la corretta compilazione del quadro RW, non essendovi evasione d’imposta, la sola sanzione irrogabile sarebbe quella di€ 258 (ex art.8, c.1, D.Lgs. n.471/97). Se ricorrono i termini del ravvedimento operoso, come ti dicevo, tale sanzione può essere ridotta ad 1/8 di 258 (circa 32 euro).
    Secondo un'altra interpretazione della norma...varrebbe quanto da te detto...sanzione dal 3% al 15% (con possibilità di riduzione alla metà del minimo in alcuni casi) dell'importo non dichiarato...questa teoria comporterebbe un'enorme sproporzione tra l'inadempimento e la sanzione stessa.
    Per quanto riguarda la prescrizione...entro il 31/12 del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione infedele, entro il 31/12 del quinto anno successivo a quello il contribuente avrebbe dovuto presentare la dichiarazione in caso di omissione dell'adempimento (questo dovrebbe essere il tuo caso).
    Purtroppo non posso esprimermi in modo più chiaro anche perché parliamo di un argomento per il quale non ho ancora visto sanzionato nessuno!


  • User

    Buonasera, mi inserisco nella discussione per porre un quesito simile:
    una persona fisica residente in Italia, con un lavoro da dipendente in Italia, voleva fare la dichiarazione 730, redditi 2013. Ha però un deposito amministrato da Santander in Inghilterra di circa 98.000 sterline, tassato alla fonte, che le rende circa 1.700 sterline annue. Tale deposito è stato aperto nel 2012 e non inserito in dichiarazione.
    Volevo sapere:

    1. può dichiararlo quest'anno e ravvedere i mesi del 2012 in cui non lo ha dichiarato?
    2. deve fare il modello Unico o 730?
    3. A quanto ammonterebbe la sanzione e quali sarebbero le modalità di versamento?
    4. A quale tasso di cambio va convertito in euro tale deposito? Al 31/12/2013?

    Grazie a chiunque potrà darmi qualche esauriente spiegazione...


  • User Newbie

    Grazie mille per le delucidazioni, precise e puntuali
    riferirò


  • Moderatore

    @Amintore said:

    Buonasera, mi inserisco nella discussione per porre un quesito simile:
    una persona fisica residente in Italia, con un lavoro da dipendente in Italia, voleva fare la dichiarazione 730, redditi 2013. Ha però un deposito amministrato da Santander in Inghilterra di circa 98.000 sterline, tassato alla fonte, che le rende circa 1.700 sterline annue. Tale deposito è stato aperto nel 2012 e non inserito in dichiarazione.
    Volevo sapere:

    1. può dichiararlo quest'anno e ravvedere i mesi del 2012 in cui non lo ha dichiarato? Dovrebbe dichiararlo quest'anno e presentare modello Unico integrativo per l'anno passato pagando la sanzione di euro 32 oltre all'Ivafe con ravvedimento operoso entrambe da versare con modello F24
    2. deve fare il modello Unico o 730?** Può presentare anche modello 730 ma deve compilare comunque il quadro RW dell'Unico, RW non è presentabile con il 730**
    3. A quanto ammonterebbe la sanzione e quali sarebbero le modalità di versamento? Vedi risposta 1
    4. A quale tasso di cambio va convertito in euro tale deposito? Al 31/12/2013? Ai tassi di riferimento per il 2012 e 2013 da cercare sul sito dell'agenzia delle entrate

    Grazie a chiunque potrà darmi qualche esauriente spiegazione...

    Risposte in grassetto, saluti.


  • User

    Grazie Ascariello!
    Non trovo però da nessuna parte sul sito dell'Agenzia i tassi di cambio a cui convertire l'importo.
    E l'Ivafe con ravvedimento operoso a quanto ammonta?
    Grazie ancora.


  • Moderatore

    @Amintore said:

    Grazie Ascariello!
    Non trovo però da nessuna parte sul sito dell'Agenzia i tassi di cambio a cui convertire l'importo.
    E l'Ivafe con ravvedimento operoso a quanto ammonta?
    Grazie ancora.

    Cerca su internet "tassi di cambio agenzia delle entrate anno ..." e vedrai che trovi quanto ti serve!
    Per i conti correnti esteri l'Ivafe è quantificata in misura fissa ad Euro 34,20 per ogni conto corrente il costo del ravvedimento dipende dalla data dell'effettivo pagamento, per farti un'idea puoi trovare in rete diversi siti che calcolano il ravvedimento operoso.


  • User Newbie

    Salve a tutti... Volevo solamente chiedere un consiglio o un piccolo parere a proposito della seguente:
    Se una qualsiasi persona con un lavoro dipendente senza altre entrate, presa dal panico finanziario tra il 2011/2012, avesse preso la decisione a Luglio '12 di accendere un conto corrente c/o PF in Switzerland, depositandovi un piccolo risparmio sudato di oltre 10.000 Eur..., eppoi passata la buriana finanziaria con l'intervento massacrante del Governo, che ricordiamo tutti benissimo, avesse deciso subito di richiuderlo a fine Settembre sempre 2012, con il rientro in Italia della stessa cifra totale inviata in tre trance, meno quello perso nel cambiare valuta e ritorno fra Eur/Chf/Eur.... Naturalmente tutto fatto con bonifici ufficiali tra la banca Italiana e la Posta Svizzera sia in uscita che in entrata, cifre ripeto su cui sono state pagate tutte le tasse fino all'ultimo centesimo perchè frutto di pensione e/o sostituto d'imposta (essendo ex-dipendente)... Come avrebbe dovuto comportarsi con la compilazione della dichiarazione (2012? o 2013?), avendo chiuso il conto due mesi dopo averlo aperto???... E se questa non fosse stata fatta, quali rischi estremi correrebbe, avendo comunque fatto tutto alla luce del sole e avendo mosso quelli che erano i risparmi di una vita di lavoro - poca roba, non montateVi la testa -, risparmi (ripeto) da lavoro dipendente e/o pensione???... Grazie mille a chi mi desse una risposta almeno esauriente!!!... Grazie infinite. Roberto.


  • User Newbie

    Ciao a tutti. Mi inserisco nella discussione in quanto mi sembra di avere un problema simile a quelli sopra esposti.
    Nell anno 2011 depositai presso una banca inglese la somma di circa 7000 euro; l'anno successivo (2012) versai altri 4000 ? (per cui la somma massima depositata nell'anno era superiore alla soglia dei 10000 ? ) Nel 2013 effettuai un ultimo versamento per l'importo di circa 9000 ? . Tutte le operazioni sono state effettuate con regolare bonifico estero attingendo ai miei risparmi presso una primaria banca italiana.
    In relazione ai tre periodi di imposta (2011/2012/2013) non ho dichiarato i depositi esteri in quanto:

    1. ritenevo che l'effettuazione dell'operazione tramite intermediario rendesse a tuttti gli effetti conoscibile la mia posizione.
    2. dall'anno 2010 (avendo scelto di effettuare degli studi universitari) non ho prodotto nè altrimenti conseguito nessun tipo di reddito ( ho utilizzato esclusivamente I miei risparmi ) e quindi non ho presentato alcun tipo di dichiarazione. I depositi esteri non sono remunerati ed anzi generano solo alcuni costi.
      Mi rendo conto che la mia posizione può risultare strana ma ho agito in perfetta buona fede ed ora mi chiedo se rischio di andare incontro a qualche sanzione. Se il mio operato non è stato perfettamente corretto quali sono le possibilità per sanare la situazione ? Grazie a chiunque possa fornirmi indicazioni precise. Mi sembra che il moderatore Antonio Cariello sia piuttosto ferrato in materia.

    Marco Faroma


  • User Newbie

    Buonasera, mi scuso se riapro questa discussione. mi ricollego a quanto detto sopra.
    ho una domanda. per violazioni relative alla mancata compilazione del quadro RW, con il ravvedimento operoso è possibile presentare oggi una dichiarazione integrativa idonea a coprire periodi di imposta precedenti? un esempio: viene omessa la compilazione del quadro rw dal 2006 in poi per attività finanziarie detenute in un paese black list. quali sanzioni sono applicabili, ed opera il ravvedimento operoso? se sì con quale disciplina, la vecchia (per i precedenti periodi) o la nuova (in grado di assorbire anche le violazioni relative ai periodi antecedenti) ? è possibile presentare oggi una dichiarazione integrativa in grado di sanare le omissioni dei periodi precedenti o la stessa coprirebbe solo l'omessa compilazione del quadro rw per l'ultimo periodo di imposta in ordine di tempo?
    ringrazio anticipatamente e auguro una buona giornata al forum.