- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Legale e Professioni Web
- Problema con acquisto in negozio
-
Problema con acquisto in negozio
Salve, mi sono iscritto e scrivo questo post per chiedere suggerimenti su cosa devo fare e/o come devo comportarmi in seguito a ciò che sto per descrivervi.
A metà agosto un negozio di elettrodomestici ha svenduto tutti gli oggetti che aveva con forti sconti (30 e 40%) causa cessazione dell'attività.
Gli oggetti erano nuovi, e non usati.
Io ho comprato una console Xbox in quell'occasione e il giorno stesso l'ho provata - verificando che non si accendeva.
Il giorno stesso l'ho riportata in negozio chiedendo la sostituzione, la riparazione, o il rimborso; in quell'occasione il direttore della filiale (si tratta di un negozio di una catena di elettrodomestici) si rifiutò di ritirare l'oggetto dicendo che non accettavano resi in quanto si trattava di una svendita. Io contestai che non era un reso, ma un prodotto difettoso e avevano l'obbligo di ritirarlo ma il reponsabile continuò a rifiutarsi.
Il giorno successivo, dietro suggerimento telefonico ricevuto dalla GDF e di una associazione dei consumatori, ho inviato una raccomandata A/R chiedendo che venissero rispettati i miei diritti.Dopo aver ricevuto la raccomandata il negozio ha cambiato subito tono e ha ritirato la console mandandola in riparazione.
La console è ritornata nelle mie mani a metà ottobre, l'assistenza è stata rifiutata dal fornitore (Microsoft) poiché la console è stata manomessa - cosa che, ovviamente, io non ho fatto (non ne avrei nemmeno avuto il tempo materiale).
Sconfortato, e ormai sicuro di aver perso i miei soldi, ho aperto la console per verificare se fosse davvero manomessa (e se fosse possibile ripararla): grazie all'aiuto di un forum online ho verificato che la scheda non solo era manomessa ma addirittura non era nemmeno del modello che ho acquistato.Ho chiesto personalmente all'assistenza tecnica di Microsoft di confermarmi la presenza di una scheda che non coincidesse con il "guscio" della console che mi era stata venduta, essi confermano che il numero di serie della scheda madre non coincide con quello sullo chassis metallico/plastico.
È plausibile che qualcuno abbia sostituito l'interno di una console danneggiata con quello della mia (in gergo gut swapping). Ovviamente questo non può essere successo in una console NUOVA quindi ritengo che il negozio mi abbia venduto una console che era già stata venduta e successivamente ritirata.
Io non so assolutamente come comportarmi, ovviamente il valore della console (107 euro circa, ovvero 179 con sconto del 40%) rende improbabile il ricorso ad un legale visto che avrebbe un costo tale da permettermi di ricomprare una moltitudine di tali console, credo che il negoziante (ex negoziante,
visto che ha chiuso) conti proprio su questo per farla franca.Se foste così gentili da suggerirmi cosa fare, ve ne sarei molto grato.
Paolo.