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    Detrazione spese abitazione uso promisco come indicarle

    Buongiorno a tutti

    Avrei una domanda di tipo tecnico in merito alle detrazioni delle spese effettuate per affitto e utenze di un abitazione ad uso promiscuo.

    Ho capito che le spese per le utenze si possono detrarre al 50%, mentre da quanto ho capito, sebbene dal 2012 la AdE abbia proposto un forfait del 50% anche per le spese di affitto, leggendo in giro è meglio individuare una % adeguata per quest'ultimo tipo di detrazione perchè comunque in caso di contenzioso è meglio essere in grado di sostenere la nostra tesi piuttosto che mettersi a discutere con l'AdE.

    La mia domanda però è un altra.

    1)OK per le utenze di cui a cadenza bimestrare ricevo le fatture.
    Ma per quanto riguarda affitto e spese condominiali che documenti devo produrre per certificarne la spesa e poterli quindi mettere a bilancio.
    (pago il padrone di casa con bonifici mensili ma non ho mai richiesto ricevute in quanto il bonifico essendo tracciato dimostra il pagamento)

    2)Inoltre sia per le spese delle utenze che quelle dell'affitto e spese condominiali, le metto a bilancio a fine anno o come per le fatture devo mensilmente (nel mio caso trimestralmente) conteggiarle?


  • Super User

    Per dedurre gli affiti, se il proprietario non invia le relative ricevute, considero sufficienti i bonifici mensili / trimestrali purchè si evinca sempre in maniera dettagliata il destinatario del bonifico e la specifica causale / periodo di riferimento.
    Tecnicamente, può sia contabilizzare i documenti tutti insieme a fine anno che trimestralmente.
    Il vantaggio di contabilizzare trimestralmente i documenti (ad esempio le utenze che sono soggette ad iva) è quello di poter recuperare subito l'iva nella liquidazione trimestrale invece di attendere il saldo annuale.
    Per gli affitti, se la locazione è esente da iva, è la stessa cosa (non cambia nulla).