• User Newbie

    Aprire Società in eCommerce in USA con "Magazzino" in Italia

    Buongiorno,
    ho la fortuna (credo sia un vantaggio) di avere un fratello negli USA, con tanto di Conto Corrente, GreenCard, Cod. Fiscale ecc.. quasi un cittadino americano a tutti gli effetti.

    Ha la possibilità di aprire una società in quanto ha tutte le carte in regola per poterlo fare e visto l'enorme abisso di tassazione tra USA e Italia (quasi un 30% di DIFFERENZA) pensavo di poter avviare un piccolo eCommerce con sede fiscale in USA.

    Ma vorrei "operare" dall'italia, ovvero, mi spiego meglio:

    L'eCommerce (USA) che ho intenzione di avviare consiste nel vendere Gadget di vario tipo acquistati dalla China e spediti in ITALIA e da li a loro volta spediti agli acquirenti (EUROPEI) maggiormente ITALIANI.

    In poche parole:

    societa' Americana (io e mio fratello) io vivo in Italia, mio fratello in USA. Con la società USA acquisto Gadget dalla china, facendomi spedire la merce in italia e tramite l'eCommerce (che ha sede fiscale in USA) rivendo e quindi dall'italia spedisco ad altri Italiani/Europei.

    Praticamente in Italia arriva la merce e viene rispedita, ma non c'e' una vera e propria azienda, e' solo una parte gestionale, un magazzino.

    Sul fatturato dell'eCommerce dovrei pagare le tasse USA e non quelle ITALIANE, giusto?
    In italia dovrei pagare "SOLAMENTE" le tasse che riguardano le spedizioni agli acquirenti dell'eccomerce, la dogana, forse anche quelle da lavoratore Socio che opera dall'italia (IO), ma nulla sul fatturato. Oppure sbaglio?

    Ringrazio in anticipo per la cortese attenzione. Spero di ricevere delucidazioni interessanti perche' non trovo nulla in internet e sinceramente non trovo un commercialista che sappia rispondermi in maniera asaudiente.

    Saluti :gthi:


  • User Attivo

    Salve xtizix, la problematica maggiore legata all'esterovestizione potrebbe essere superata dal fatto che c'è qualcuno effettivamente residente negli USA, e quindi si potrebbe presumere che tu sia solo socio di capitali: ovviamente non puoi esserne amministratore unico.
    Riguardo le imposte, a parte la dogana, iva e dazi (da verificare a carico di chi dovranno essere, se tuoi o dei clienti), sei assoggettato ad IRPEF sui dividendi che derivano dalla società stessa in base anche alla partecipazione che possiedi nella società (i dividendi vengono tassati al 50% circa in Italia se la partecipazione è qualificata, al 20% se non qualificata).
    Saluti


  • User Newbie

    Grazie Studio_Emmi per l'immediata e concisa risposta. Ma quindi per fare quel tipo di operazione in italia (Ricevere la merce e spedirla ai vari acquirenti) dovro' aprire una società filiale o qualcosa di simile Italiana? E cosa si intende per partecipazione NON QUALIFICATA?

    Grazie mille.

    Saluti


  • User Attivo

    Sarebbe sicuramente opportuno, ma a quel punto non so cosa cambierebbe dall'avere un'impresa tutta italiana.
    La partecipazione non qualificata è inferiore (in questi casi di società non quotate) al 25% del capitale sociale.
    Saluti