• User Attivo

    Inps e il 27 %

    Se ho capito bene , ogni anno bisogna versare all'inps il 27% del proprio ricavato ? :mmm:


  • User Attivo

    Ti riferisci alla gestione separata INPS, giusto? Si calcola sul reddito annuo prodotto (non sul fatturato).


  • User Attivo

    @info_tributi said:

    Ti riferisci alla gestione separata INPS, giusto? Si calcola sul reddito annuo prodotto (non sul fatturato).
    Quindi il guadagno che incasso , l'utile netto giusto ?


  • User Attivo

    @LalexGraphics said:

    Quindi il guadagno che incasso , l'utile netto giusto ?
    Si, quello al netto dei costi sostenuti. Per intenderci, l'utile è dato dai ricavi meno i costi.


  • Bannato Super User

    @LalexGraphics

    Salve in un altro post chiede informazioni sull'ecommerce, ecommerce ha bisogno dell'inquadramento inps gestione commercianti e NON prevede il 27.72% di aliquota che riguarda solo i professionisti NON i venditori.

    Per ecommerce paghera fino a 15000 euro (lo indica la lettera inps la cifra precisa) circa 3360 euro annuali (anche se guadagna 0) e sulla restante parte paghera il 22% circa.

    Dunque per ecommerce (non è un professionista ma un commerciante chi fa ecommerce) ha minimo 3360 euro annuali INPS da pagare + una parte a % se supera 15000 euro di utile circa.

    Un Cordiale Saluto


  • User Attivo

    Cavolo ma sono molti per chi sceglie il regime dei minimi


  • Bannato Super User

    Salve

    Ci sono molti altre spese, INPS è la pensione si paga sempre in tutti i regimi (non paga INPS solo se è lavoratore dipendente full time), poi avra la camera di commercio da pagar ogni anno da 88 a 106 euro, avra anche sull'utile da pagare il 5% + eventuali acconti, inoltre c'è obbligo della pec (costa poco da 5 a 20 euro l'anno).

    Sono varie i costi da affrontare, questi sono nel regime dei minimi, senza regime dei minimi ha pure IVA + molti altri costi.

    Un Saluto


  • User Attivo

    Sono altissimi come costi ... davvero alti


  • Bannato Super User

    Non ha ancora considerato che le servira un commercialista e costa attorno a 300-500 euro l'anno in regime dei minimi e circa 800-1200 euro l'anno in regime ordinario, è fondamentale avere un commercialista dato che le leggi cambiano spesso e ci sono sempre nuovi adempimenti da fare.

    Un Saluto


  • User Attivo

    @guadagnaeuro said:

    Non ha ancora considerato che le servira un commercialista e costa attorno a 300-500 euro l'anno in regime dei minimi e circa 800-1200 euro l'anno in regime ordinario, è fondamentale avere un commercialista dato che le leggi cambiano spesso e ci sono sempre nuovi adempimenti da fare.

    Un Saluto
    Ti conosco e conosco anche la tua attività ci sentivamo tempo fa su skype , riesci a coprire la tua attività con i guadagni ?


  • User Attivo

    Concordo con gli interventi precedenti anche se in realtà se l'ecommerce invece di prodotti vende servizi può rimanere la gestione separata. Il problema è che nella vendita ad esempio di prodotti digitali come libri elettronici, ecc l'agenzia delle entrate non sa dire se sono prodotti o servizi. Per semplificare tutta la questione dei costi quando viene chiesto quanto rimane pulito, e per pulito intendo al netto di tutto, irpef, inps, ecc... un ecommerce, ma in generale una qualsiasi attività se non ha un affitto da pagare per ogni 10000 euro di fatturato gli rimangono 3500/4000 euro, forse qualcosa meno, con l'affitto molto meno... Lo so che detta così è come un pugno ma questa è la realtà, foglio, penna e aliquote inps, irpef, spese commercialista, affitto, beni strumentali, ecc.. anche tenendo conto delle detrazioni, le simulazioni fanno saltar fuori questi conti qui.


  • User Attivo

    Sono pesanti come costi specialmente per chi inizia . Se per il primo anno di attività non mi va bene questa cosa devo pagare per forza inps ? Se non si paga , cosa si rischia?


  • User Attivo

    Se sei in gestione separata, e ci puoi stare solo se ti iscrivi come professionista ossia vendi servizi e non prodotti... di qui il problema per chi fa ecommerce con infoprodotti ad esempio.. allora paghi inps non in termine fisso ma in base a quanto fai di utile e mi sembra sia il 27 %. Se ti iscrivi come commerciante paghi fisso 3361 euro all'anno per i primi 15000 euro di utile poi paghi il 22 % sulla differenza di utile eccedente i 15000. Impossibile non pagarla, generi un debito e te lo vengono a chiedere con interessi da usura, l'unica cosa è che se non hai nulla di intestato non ti possono prendere nulla ma come fai ad avere un'attività senza nulla intestato? Con una attività il conto corrente aziendale è obbligatorio e li ricevi i pagamenti e li emetti o depositi pagamenti ricevuti su paypal, insomma se hai un debito per non pagarlo non devi avere niente, ma niente per davvero.


  • User Attivo

    Pensavo che se il primo anno non funzionava , si poteva chiudere l'attività e non pagare l'inps


  • User Attivo

    Se il primo anno non funziona e sei iscritto in gestione separata paghi il 27 % di quel poco che hai incassato. Se sei iscritto come commerciante se fatturi zero paghi 3361 euro di inps.


  • User Attivo

    La vendita di beni e prodotti digitali è equiparata a servizi da un punto di vista di definizione ma si tratta sempre di commercio elettronico (diretto), quindi in ogni caso di commercio. Anche i servizi sono attività commerciale da un punto di vista previdenziale, anche se il confine con l'attività professionale è labile. La vendita di ebook ad esempio è attività commerciale, quindi da iscrivere al Registro Imprese.
    Che poi sia difficile da verificare è un conto, ma l'inquadramento "professionale" per attività di commercio elettronico diretto non è corretta.
    La gestione separata INPS è molto poco conveniente oltre una certa soglia di reddito anche rispetto a quella commercianti, bisogna anche tenere presente che è a "saldo/acconto", quindi soprattutto il primo anno bisogna pagare quasi il doppio.
    Saluti.


  • User Attivo

    Concordo assolutamente, io sono iscritto come commerciante ma ho dovuto sollevare tutte queste considerazioni e poi il commercialista mi ha inquadrato come commerciante anche se rimango dell'idea che anche un avvocato allora è un commerciante, commercia un servizio, commercia in quanto offre la sua professionalità, insomma voglio dire che queste cose sono soggette ad una buona dose di interpretazione.