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Vacanze in bici con bambini, tutte le cifre della nuova tendenza 2013
?In questi ultimi mesi ? ha commentato Corrado Daolio, titolare di Active Sport Tours - abbiamo registrato un significativo incremento di richieste rispetto al 2012, provenienti sia dall?Italia, sia dall?estero. Segno che il settore della vacanza eco-sostenibile - sia che si tratti di cicloturismo o di trekking - è in salute. In tutto questo, giocano un ruolo importantissimo la nostra flessibilità, le competenze turistiche e sportive, ma anche la nostra conoscenza del territorio, che ci permette di creare soluzioni su misura?.
Secondo i dati raccolti dagli operatori del settore e dagli istituti di ricerca, il cicloturismo non è solo svago e attività fisica, ma vuol dire anche sviluppo economico e nuove opportunità di crescita. Ad oggi infatti il turismo eco-sostenibile in Italia (che include le vacanze in bici, ma anche il trekking e tutte le attività a contatto con la natura) tocca quasi il 12% del PIL.
Il cicloturismo e il trekking rappresentano due nicchie in evidente controtendenza rispetto all?andamento economico generale: vacanze a piedi e in bicicletta segnano un +5,1%, accompagnate dal +3,6% di agriturismi, fattorie didattiche (specie per le coppie con bambini) e bed&breakfast e da un + 6,4% di campeggi e centri vacanze. Ma non è tutto, perché - secondo le stime - ogni cicloturista in Italia spende in media 500 euro in acquisti di prodotti tipici, artigianato locale e materiale ciclistico: un dato che dovrebbe spingere la nascita di nuovi servizi, specie delle piste ciclabili, accompagnati da forme promozionali del territorio, delle attrattive culturali e dei prodotti locali.Il fenomeno in cifre
Nei mesi estivi, i cicloturisti in Italia rappresentano il 60% del totale di presenze; a maggio e settembre la percentuale scende intorno al 55%, mentre nel mese di aprile si registra un interesse maggiore da parte degli italiani, che rappresentano il 70% del totale dei cicloturisti presenti in quel periodo. In linea generale, i biker presenti nel nostro Paese sono soprattutto coppie con bambini o gruppi di amici, che scelgono di trascorrere il loro soggiorno in strutture extra-alberghiere, optando in particolare per case rurali e rustiche, come agriturismi e campeggi, ma anche b&b, residence e case vacanza, dove il contatto con la natura e l?ambiente circostante è più diretto.
Tra i cicloturisti stranieri che organizzano vacanza in bici con bambini troviamo soprattutto tedeschi, austriaci, francesi, britannici, svizzeri e olandesi, ma non mancano quelli provenienti dall?Est Europa e (in misura nettamente inferiore) dalla Russia.
Tra le esigenze dei turisti in bici - che a loro volta si suddividono in slow biker (categoria in cui troviamo soprattutto famiglie con bambini), cicloturisti o turisti attivi, a seconda dell?intensità dell?attività svolta ? troviamo soprattutto la **necessità di strutture ricettive che dispongano di locali coperti e sicuri per la custodia delle bici, aree attrezzate per riparare le biciclette e punti informativi per reperire materiali utili **e piantine. Tra le necessità espresse anche quella di poter lavare i panni, richiedere pranzi al sacco secondo le esigenze sportive, con cibi bio e di stagione, usufruire di un trasporto bagagli, un centro benessere e avere una persona specializzata nel cicloturismo cui poter chiedere informazioni.