• User Newbie

    Lavoratore e PIVA come agente vendita

    Buonasera, sono nuovo del forum e mi scuso anticipatamente per l'ignoranza che dimostro in materia, spero cmq di riuscire a trovare delle valide risposte ai miei dubbi.
    Ho 41 anni a da oltre 20 anni lavoro per azienda privata (settore informatico) con contratto full-time a tempo indeterminato.
    Sto valutando una proposta di un'agenzia (part time) che vende servizi di telefonia alle aziende. Da quanto ho capito è richiesta apertura di PIVA.
    Quello che vorrei capire sono i costi a cui vado incontro se decido di intraprendere questa attività di vendita part-time.
    Sento parlare apertura di PIVA come "ditta individuale" o "libero professionista". Obblighi di o meni di versamento INPS. Cumulo IRPEF ecc.

    • Chiederei anzitutto se qualcuno mi può illuminare in merito alle diversità (pro e contro) di un inquadramento come ditta individuale piuttosto che libero professionista in relazione ai costi di apertura, gestione della contabilità e quant'altro.
      -In cosa consiste (e se applicabile nel mio caso) il regime dei minimi (attualmente il mio lordo annuo da lav. dipendente è di circa 33000? dipendente)
      -I costi fissi a cui vado incontro con apertura PIVA (Commercialista e /o altro)

    Grazie


  • User Attivo

    Salve Tammi e benvenuto nel forum,
    a quanto pare, l’attività descritta è quella assimilabile ad Agente e Rappresentante. Quindi occorre iscriversi alla CCIAA di competenza. I costi dovuti all’Ufficio sono le tasse di concessione governativa pari a 168 euro e i diritti di bolli e segreteria pari a 35,50 euro.
    Siccome la sua azienda già le versa i contributi, sarà esentato dall’iscrizione INPS.
    Se decide di aderire al regime dei minimi, il reddito derivante dall’attività non farà cumulo con il reddito da lavoro dipendente (e altri tipi di redditi).
    Il regime dei minimi è applicabile se non è stato titolare di partita iva nei 3 anni precedenti .


  • User Newbie

    Grazie 1000 per la risposta solerte.
    Alcune precisazioni:

    • La PIVA che andrò ad aprire deve essere come "ditta individuale" o "libero professionista"??? Chiedo questo perchè spesso leggendo nei vari fourm c'èmolta nebbia in merito e non so assolutamente cosa significa/implica la prima prima piuttosto che la seconda.
    • In secondo luogo le tasse. Se ho ben capito i due lavori sarebbero trattati in maniera distinta per quanto riguarda i redditi. Quini l'applicazione degli scaglioni IRPEF per il lavoro PIVA è indipendente dal mio guadagno come lavoratore dipendente. In quali casi invece i due redditi vanno sommati (con inevitabile aumento della pressione IRPEF)?

  • User Attivo

    Per l’agente/rappresentante vige il principio di competenza e non di cassa (come per il libero professionista).
    Per quanto riguarda il cumulo dei redditi, questo avverrà nel caso scegliesse il regime ordinario. In questo caso, quindi, i redditi derivanti dall’ attività si sommerebbero a quelli derivanti da attività dipendente.