- Home
- Categorie
- Annunci e Collaborazioni
- Comunicati Stampa dal Mondo Digital
- La capitonnè del divano Chesterfield: che cos'è?
-
La capitonnè del divano Chesterfield: che cos'è?
La capitonnè del divano Chesterfield è la decorazione più tipica di questo mobile che è considerato, giustamente, il più antico del mondo.
Le prime realizzazioni di divano Chesterfield, infatti, risalgono addirittura al Sedicesimo secolo: nel Regno Unito gli artigiani di Chesterfield, piccola contea del Derbyshire, scelsero di produrre questo mobile così elegante e prezioso per proporlo alle famiglie più facoltose, e registrarono da subito un gran successo.
Nelle epoche seguenti, il divano Chesterifeld non tardò a diffondersi anche nelle case delle famiglie dei ceti meno abbienti.
Dal punto di vista estetico e strutturale, non ci sono dubbi, si tratta di un mobile di grandissima qualità, ma la sua principale peculiarità è rappresentata appunto dalla capitonnè, una pregevole lavorazione artigianale che rende il divano "Chester" davvero inconfondibile.
Precisamente, la capitonnè riguarda la fodera del mobile, ovvero la pelle adoperata per il rivestimento.
Grazie ad un fine intervento artigianale, sono applicati in profondità una serie di piccoli bottoni, in modo tra loro equidistante, come a ricreare una serie di figure romboidali.
Questi bottoni creano così una sere di ondulazioni nella fodera, che da un lato diviene più morbida e più comoda, e dall'altro anche molto più interessante sul piano dell'estetica.
La capitonnè, normalmente, è eseguita su gran parte della superficie del mobile: assolutamente immancabile sullo schienale, spesso è riproposta anche sui cuscini della seduta, sui braccioli, o perfino sulla base.
Nell'ambito dei divani, la capitonnè è sicuramente una caratteristica esclusiva del divano Chesterfield, mentre per quanto riguarda altri mobili, non è raro trovare questa lavorazione su dei pouf, perfetti per essere accostati, appunto, ad un divano di tipo Chester, oppure sulla testiera di un divano matrimoniale classico.