• Bannato User

    Mario Zicchieri

    29 ottobre 1975: Mario Zicchieri è ucciso dalle Brigate Rosse. Per non dimenticare

    “Si parla tanto di perdono – esordisce, - però io mi rivolgo a Morucci, voglio sapere se il nome di mio figlio, Mario Zicchieri, gli dice qualcosa, se si ricorda di avere ucciso un ragazzo che si affacciava alla vita... lei, Morucci, si ricorda di avere ucciso mio figlio, lei, assassino...”
    E’ la domanda, lo sfogo di Maria Lidia, la mamma di Mario Zicchieri, che irrompe in diretta nella trasmissione di Sky che Luca Telese sta conducendo sugli anni di piombo, che telefona inaspettatamente e lascia tutti di ghiaccio.
    Ho letto queste parole su Tiscali-blog sotto il titolo “Strali del terzo Millennio”, che comincia con “Caro brigatista” ed è stato postato da Uno nessuno centomila venerdì 28 ottobre 2005 alle ore 18.04.

    ../..*

    Mi pongo spesso anch’io questa domanda. E come la mamma di Mario Zicchieri, anch’io spero che tanti assassini abbiano il coraggio, dopo tanti anni, di ammettere i loro gravi errori, di riconoscere i crimini che hanno commesso e che, se è difficile che possano ancora pagare, per lo meno chiedano scusa o si vergognino. *

                                     Domenico Riccio
    

    *Edit by Andre@
    Come già abbondantemente scritto, qui non deve esservi spazio per istigazioni, sfoghi rancorosi ed odio.
    E' possibile trattare questi argomenti con ragionevole pacatezza.
    Invito Damnic e chi si accinge a postare a non ripetere tale atteggiamento.


  • User

    grazie andre@ per essere intervenuto, non volevo essere io il primo a farlo, condivido il monito all'uso di uno stile più pacato e meno astioso.
    il tema è interessante, ma posto molto, molto, molto male.
    sono stato protagonista di quegli anni e so di COSA PARLO, mi spiace di dover infrangere la regola principe di ogni forum: quella di non dare una connotazione politica ben precisa ai propri interventi, ma qui si ledono le storie personali, culturali ed umane di più di un partecipante, non intendo dare difesa al mio essere di sinistra (e men che meno farvi propaganda, vi prego di credermi), ma di difendere il mio essere padre di tre splendide ragazze (non tutte di sinistra) a cui ho insegnato da sempre il rispetto per le diversità e le altrui opinioni, non aver inculcato in loro l'odio per chi la pensa diversamente (come sostenuto nell'intervento di damnic), stessa cosa possono attestare decine e decine di studenti che ho avuto il privilegio di conoscere in anni ed anni di insegnamento.
    caro damnic,francamente sono sconcertato dall'astio ed il livore che si ravvisano nei tuoi interventi, ed in tutta onestà mi piacerebbe parlare con te di quella "guerra civile " in maniera pacata e serena, se solo ti staccassi per un istante dal tuo furore ideologico ed accettassi la possibilità di due chiacchere tra persone per bene, credimi, le tue tesi sono alquanto fragili e possono essere subissate di argomentazioni uguali e contrarie (non c'entra la fisica, ma la storia), ai tempi a cui ti riferisci era "normale" dirimere le contraddizioni dialettiche a sprangate, oggi questo paese è cresciuto, è cresciuta la politica, siamo cresciuti noi, non restare attaccato a quel passato (non lo fa un vecchio arnese come me, perchè vuoi farlo tu?) e cerca un dialogo più sincero ed aperto, non avviare un confronto con gli altri sulla scorta di storie ed accadimenti che conosci parzialmente o di cui qualcuno (magari non in perfetta buona fede) di ha parlato.
    se è questo l'animo che intendi avere nei confronti miei e di questo forum sono (e mi sento di dire : SIAMO) qui, diversamente invito il moderatore a moderarti e contenerti perchè rischi di diventare realmente offensivo, in alternativa posso migrare io altrove.
    ti saluto con sincera stima che spero possa diventare amicizia.
    antonio.


  • Super User

    ...oggi questo paese è cresciuto, è cresciuta la politica, siamo cresciuti noi, non restare attaccato a quel passato... Si, è un passato terribile quello rievocato da Damnic.
    Come abbiamo in tanti già scritto anche su questo forum, è bene ricordare i passati terribili, e sforzarci di comprenderne l'insegnamento lasciato.
    Affinchè non abbiano mai più a ripetersi.

    Apprezzo quei leaders di partito capaci di saper guardare ai loro stessi drammatici passati con senso critico, arrivando a chiedere perdono a chi li ha subiti.

    Questo in ultima analisi mi sembra auspichi Damnic;> ...anch?io spero che tanti assassini abbiano il coraggio, dopo tanti anni, di ammettere i loro gravi errori, di riconoscere i crimini che hanno commesso e che, se è difficile che possano ancora pagare, per lo meno chiedano scusa... Credo che saper chiedere perdono e ... perdonare chi lo chiede, possa sempre essere un buon inizio. 🙂


  • User

    perdonami ma non sono d'accordo.
    il senso di quanto affermava damnic, per come l'ho letto e compreso io era completamente diverso, prima che il tuo "edit" ne modificasse sostanzialmente non solo il tono (non fraintendermi non ti sto accusando di censure o cose simili) e nel finale esso attribuiva alla cultura di sinistra la tendenza a seminare odio e coltivare violenza, fatto questo che ho eccepito (ritengo pacatamente) e nel quale non mi riconosco.


  • Super User

    Peccato, speravo in uno sviluppo diverso.

    Aldilà degli edit, il post di Damnic ora pone una speranza di perdono.
    Quella, relativa ai tragici eventi narrati, mi sembrava possibile discutere.

    Chiudo qui ragazzi.
    Eventualmente aprite un altro thread sull'argomento, possibilmente con più serenità. 🙂