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- regime dei minimi e iva
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nessuno sa aiutarmi?
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Dunque il regime dei minimi dura 5 anni, in quei 5 anni l'iva non esiste, uscito da quei 5 entri in regime iva ordinario al 22 % quindi avrai iva a debito e iva a credito.
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@newwebmaster said:
Dunque il regime dei minimi dura 5 anni, in quei 5 anni l'iva non esiste, uscito da quei 5 entri in regime iva ordinario al 22 % quindi avrai iva a debito e iva a credito.
ok ma l'iva sulla merce che mi rimane dall'anno precedente posso portarla in deduzione come iva a credito? perché altrimenti se non posso avrei una perdita secca sul magazzino del 22%
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ok, secondo me finisce li, nel senso che quello che appartiene ad un anno è regolamentato con quel regime in cui sei in quell'anno... però è una cosa che dico ad intuito, il nostro sistema fiscale riserva sempre grandi sorprese quindi non mi meraviglierei se non fosse così, quindi attendi la risposta di un esperto. Comunque prima di aprire è forse meglio fare un test e provare prima se hai riscontro nelle vendite oppure apri il sito ma senza partita iva, carica tutti i contenuti e vedi se comincia a partire con i visitatori, ecc, insomma non è semplice, purtroppo è una questione di conti, molti chiudono perché non han fatto bene i conti, se tu fai l'esempio di un fatturato di 30000 euro e applichi spese, aliquote inps, irpef, ecc... rimane ben poco, circa 4000 euro su ogni 10000 fatturati, anche meno...
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@newwebmaster said:
ok, secondo me finisce li, nel senso che quello che appartiene ad un anno è regolamentato con quel regime in cui sei in quell'anno... però è una cosa che dico ad intuito, il nostro sistema fiscale riserva sempre grandi sorprese quindi non mi meraviglierei se non fosse così, quindi attendi la risposta di un esperto. Comunque prima di aprire è forse meglio fare un test e provare prima se hai riscontro nelle vendite oppure apri il sito ma senza partita iva, carica tutti i contenuti e vedi se comincia a partire con i visitatori, ecc, insomma non è semplice, purtroppo è una questione di conti, molti chiudono perché non han fatto bene i conti, se tu fai l'esempio di un fatturato di 30000 euro e applichi spese, aliquote inps, irpef, ecc... rimane ben poco, circa 4000 euro su ogni 10000 fatturati, anche meno...
Il regime dei minimi prevede 2 tipologie di uscite
sino a 45.000 euro si rimane per l'anno passato nel regime agevolato al 5% e solo dal successivo si passerà al normale..
se si oltrepassano i 45000 già dall'anno in corso si dovrà pagare l'IVA, pertanto se oltrepassi tale soglia puoi anche recuperarla l'IVA...ma secondo me non hai assolutamente convenienza..
non è possibile aprire un sito e-commerce senza partita IVA anzi dovrai pure denunciarlo in comune.
Il regime dei minimi inizialmente è sconveniente ma in realtà non è cosi.
Il problema principale sta negli acconti INPS.
Ma bisogna tenere conto:
1 Versi l'Inps e rappresenta la tua pensione (non prenderai mai ma almeno diciamo hai la speranza)
2 Interamente deducibile dal reddito
3 Il Fisco non ti fa storie sulla deduzione.
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Certo, vendere non si può... tutto ciò che viene incassato va denunciato e ci van pagate le tasse... il test è a mio avviso necessario per vedere il riscontro del sito l'interesse che suscita ciò che si propone prima di avviare l'attività... quando dico che su 10000 euro di fatturato se considero che ne rimangono puliti 4000, anzi meno purtroppo è una realtà, e c'è da considerare anche che chi è nei minimi poi non paga inps fissa e sembra un vantaggio... ma se ha la sfortuna di lavorare l'aliquota che gli viene richiesta è più alta e genera più contributo di quello che pagherebbe se avesse pagato quota fissa. Poi si va ad abbattere l'imponibile su cui si pagano le tasse ma.. insomma i conti sono quelli, o lavori forte, ma forte forte, o chiudi.
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hai ragione e purtroppo occorre stare vicini ai 30.000 altrimenti proprio non ha senso, inoltre c'e da mettere in conto che il 1 anno si guadagnerà praticamente zero visto gli acconti dovuti all'INPS.
Il consiglio migliore è aspettare il reddito di cittadinanza e non fare nulla purtroppo lo stato ti costringe a fare certe scelte!
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Non voglio scoraggiare nessuno, cerco di descrivere una situazione che è reale e che in tanti hanno sperimentato e sperimentano ma se ti metti davanti al supermercato a fare l'elemosina allora si che rischi di guadagnare... ridiamoci sopra che è meglio
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Io lo farei come secondo lavoro, nell'azienda dove lavoro si è creata una brutta situazione (stanno cercando di tagliare i costi e sono partiti dai responsabili richiedendo demansionamenti) e per non rischiare di perdere il posto ho accettato il demansionamento e ho richiesto il part time a 23.5 ore. Ho letto che se lo fai come secondo lavoro non dovresti pagare l'inps se sei full time ma se sei part time non ho capito bene se vige la stessa regola. Qualcuno sa spiegarmi?
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Noooooo !!!! Se sei part time e apri partita iva paghi i contributi in busta come dipendente part time più i contributi totali come autonomo ! Se sei dipendente fulltime no che i contributi non li paghi perché li paghi già come dipendente ma se sei part time li paghi 2 volte ! Questa è l'italia !
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leggevo in giro che anche se sei part time il caso va valutato
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Io quando lavoravo anche come dipendente ho fatto presente più volte al commercialista della situazione, ha chiesto all'inps e... niente ho pagato doppio.. questa è la mia esperienza.
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allora io stamattina sono stato all'inps della mia città (biella) mi hanno confermato che con un lavoro part time superiore alle 20 ore (contrattualmente sono 40 ore se si superano della metà diventa attività principale e nel mio caso sarebbero 23.5 ore) non sono tenuto ad aprire la posizione contributiva per attività commerciale
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Bho meglio così, io purtroppo ho pagato.