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    Come scegliere un buon portale turistico

    Internet è oramai divenuto uno strumento quasi indispensabile per pianificare e scegliere le proprie vacanze. Otto persone su dieci consultano internet prima di decidere dove andare in vacanza consultando strutture turistiche e leggendo recensioni in merito. Il proliferare di siti internet ha portato alla nascita di portali turistici che hanno lo scopo di raccogliere al loro interno una vasta gamma di strutture turistiche, anche di diversa tipologia, da offrire all’utente. Anche nel Cilento, ad esempio per le vacanze nel Cilento, così come in tutta Italia, il fenomeno dei portali turistici sta prendendo sempre più piede; ogni anno ne nascono di nuovi…e tutti con lo stesso obiettivo: quello di generare il maggio numero possibile e attrarre nuovi utenti. Ma è davvero così importante per una struttura turistica essere presente su un portale turistico? La risposta non è univoca, ma ci sono alcuni importanti aspetti da valutare. Resta fermo il fatto che il sito internet di un hotel o di un bed&breakfast a meno che non ben indicizzato o in presenza di concorrenza scarsa, non uscirà nelle prime posizioni dei motori di ricerca e questo potrebbe portare a perdita di richieste. Ma veniamo a noi e vediamo cosa bisognerebbe valutare prima di decidere se essere presenti o meno su un portale:
    • La forza, ovvero la presenza almeno nelle prime 2 pagine con le keyword più importanti. Un portale che non è ben posizionato genererà di ceto poche visite e di conseguenza poche richieste per le strutture;
    • L’aspetto grafico: questo è un parametro non fondamentale ma importante. Molti utenti che navigano sul web molto spesso abbandonano il portale dopo pochi secondi perché non di loro gradimento (popup che si aprono chiedendo l’iscrizione alla newsletter o una pagina troppo piena di informazioni che disorienta il cliente). Secondo alcuni studi effettuati ogni sito che si rispetti dovrebbe rispettare la regola dei “3click” ovvero l’utente deve arrivare al risultato che desidera cliccando 3 volte e non perdersi nei meandri di informazioni e notizie.
    • Il prezzo. Questo è forse l’aspetto che tutti prendono in maggiore considerazione. Qui il consiglio è quello di attuare un’analisi costi benefici. Se un portale chiede un canone annuo di 600,00€ e genera prenotazioni per un ammontare pari o superiore a quella cifra allora potrebbe valerne la pena altrimenti è il caso di pensarci. Se l’investimento al contrario è meno oneroso ad esempio 200,00€ si potrebbe vederlo come un investimento per dare visibilità alla propria struttura, sempre che i punti sopracitati vengano rispettati;
    • I servizi offerti. Un portale che offra la possibilità di vendere camere direttamente tramite un booking on line o che dia la possibilità di inserire in piena autonomia offerte e last minute avrà certamente più forza rispetto ad un portale “statico”.
    • Attenzione ai numeri!!! Quello che interessa a ogni proprietario di struttura turistica è il numero di prenotazioni che un portale riesce a generare. Se il portale dove siete presenti ha un link che punta al vostro sito controllate periodicamente le statistiche per vedere quante persone sono state “dirottate” presso la vostra struttura. Ovviamente maggiore sarà il traffico generato e maggiori possibilità ci sono di concludere la vendita. A nessuno interessa quante visite ha avuto un portale anche perché potrebbero essere frutto di campagne a pagamento e addirittura frutto di click “fraudolenti”…..guardate solo i dati che vi interessano!!
    In conclusione il consiglio è quello di valutare caso per caso e di anno in anno; quello che a voi interessa è la vendita e non i numeri. Questi sono solo dei suggerimenti e non vogliono rappresentare la regola. Un portale graficamente scarno potrebbe generare molte più richieste di quanto non fa un portale accattivante e che catturi l’attenzione dell’utente. Ma un dato è certo. La presenza sui portali turistici è sempre una buona vetrina….più sono i portali a cui abbiamo aderito è più possibilità abbiamo di essere contattati dal turista. Se vogliamo spezzare una lancia a favore di qualsiasi portale v’è da dire che oramai l’utente medio è in gradi di trovare da solo le informazioni. Succede spesso infatti che il cliente arrivi su un portale turistico e invece di compilare il form di richiesta informazioni o di prenotare direttamente prenda il nome della struttura per poi andarsi a guardare da solo il sito web della stuttura. Sarebbe quindi buona regola per quelle strutture che aderiscono a più portali chiedere al cliente che prenota su come è arrivato a conoscenza della struttura. Se ad esempio state programmando le vostre vacanze a Palinuro cercate questa parola chiave su Google e scegliete il portale che più vi piace!!