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Contratto vendita immobile con esclusione di nominativo ed affini
Salve,
sono proprietario al 50% di un'immobile commerciale turistico, mi chiedevo se in caso di vendita dell'immobile sia possibile inserire nel contratto (o promessa di vendita.. non sò come si chiami) l'esclusione dell'attuale co-proprietario ed i suoi relativi affini come possibili acquirenti. Sono consapevole che può sembrare una domanda un po' infantile, ma prendetela com'è.La domanda mi vien da porla, in quanto, mi sembra di capire che c'è la possibilità di utilizzare un prestanome che poi lascia il posto al vero acquirente al momento del rogito, io non vorrei che questo si verifichi; dunque, inserendo qualche clausola 'di esclusione' nell'atto di vendita è possibile impugnare la questione davanti al giudice con buone possibilità di vittoria?
Grazie in anticipo
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Ciao tuono86.
Non sarebbe un prestanome ma un contratto preliminare con persona da nominare.
Basta rifiutare di stipulare questo contratto ed inserire nel contratto preliminare che il rogito dovrà essere stipulato con la persona che sottoscrive il contratto.
Naturalmente nulla impedisce che poi chi ha rogitato a sua volta rivenda a terzi.
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Ciao giurista,
Grazie per la celere risposta, ma quindi non c'è un modo per evitare che tra i terzi siano presenti il soggeto in questione ed affini?
Grazie ancora
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No non c'è modo. Qualunque clausola in questo senso sarebbe facilmente annullabile perchè coercitiva della volontà.
In via teorica (ma è un esempio di scuola discusso) si potrebbe prevedere uno sconto sul prezzo di vendita dove il venditore, con tale sconto, si compera la certezza che il bene non sia mai alienato a...Ripeto, è una teoria discussa...