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partita iva o contratto a tempo determinato
Buongiorno a tutti
lavoro come dipendente da 27 anni in ambito Information Technology
dovendo cambiare una azienda mi propone di lavorare per loro a partita iva con contratto annuale
tra questa tipologia ed un eventuale contratto a tempo determinato cosa consigliereste ?
quali potrebbero essere i pro e i contro dell'una e dell'altra soluzione ?
grazie mille a chi risponderà
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Ciao Al6, credo che la soluzione della partita iva possa essere buona se nel frattempo che lavori per 1 anno con il contratto .. magari trovi altri clienti.
Al giorno d'oggi potrebbe essere una soluzione interessante trovare 2 clienti e lavorare mezza giornata da uno e dall'altro e spuntare una buona tariffa
oraria da entrambe le parti. A quel punto se prevedi di lavorare in questo modo per più anni vale la pena aprire la partita iva, altrimenti se si tratta solo
di tenerla aperta per 1 anno ... credo valga poco la pena, tra spese, anticipi, posticipi, dichiarazioni redditi e tutto .. rimarrà ben poco.
E' da parecchi anni che lavoro al 80% solo con 2 clienti, alla fine non gli vieni a costare troppo perchè magari fai 4 o 5 ore da entrambi le parti e
così puoi avere la garanzia che ti tengano nel tempo. Lavorare con la partita iva per uno solo ... è parecchio rischioso e succede poi come nel 90%
degli studi di geometri ed architetti dove ti fanno lavorare 12 ore al giorno, hai 1 cliente solo che è lo studio .. e ti pagano una miseria!
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ciao andreabrus, grazie mille per la risposta
l'intenzione è quella di avere un rapporto continuativo con questa azienda il più a lungo possibile ovviamente e quindi non solo un anno
ho una buona confidenza che ciò possa accadere (anche se non si sa mai) e questo indipendentemente dal tipo di contratto
sicuramente la partita iva mi darebbe l'opportunità di allargare il parco clienti e quindi di decrementare il rischio
il contratto a tempo determinato , posto che venga comunque rinnovato , mi darebbe però maggiori coperture: malattia, ferie, contributi
soprattutto su questi ultimi ho dei dubbi : con 27 anni di anzianità contributiva mi conviene passare ad una partita iva ?
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Ciao Al6, dopo 27 anni di anzianità contributiva penso che non valga proprio la pena passare alla partita iva ... ho 2 miei amici che sono passati da lavori da dipendente a partita iva e viceversa .. poi si sono informati all'INPS e praticamente
tra ricongiungimenti di posizioni INPS e tutto .. entrambi si sono accorti che negli anni in cui lavoravano come liberi professionisti .. di INPS ne hanno versata ben poca e per allineare il tutto con l'inps versata da dipendente .. dovevano sborsare una bella cifra.
Quindi secondo me se l'idea è di un rapporto continuativo con questa azienda .. ti conviene contratto tempo indeterminato come dipendente!
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ciao andreabrus
credo di non essermi spiegato molto bene
se avessi l'opportunità di un tempo INdeterminato non avrei dubbi neanche io, ma questa azienda non è disponibile e mi offre la partita iva
io vorrei controproporre un tempo determinato
in entrambi i casi (p.iva e tempo determinato) si tratterebbe di contratti periodici (annuali) rinnovabili