• User Newbie

    E-commerce da Italia verso un solo Paese estero

    Sono intenzionato ad aprire un'attività e-commerce che prevede la vendita di prodotti italiani solo ed esclusivamente indirizzati al mercato di un Paese estero, ovvero la Repubblica Ceca.

    Parliamo di un Paese UE ma non Euro, quindi i prezzi dei prodotti saranno in Corone così come gli incassi dalla loro vendita (a privati).

    Vi domando:
    un'attività del genere ha senso o se volete è più verosimile con sede in Italia o in Repubblica ceca? Intendo dire ha più senso per me, sul piano fiscale, che io sia una P.IVA italiana che compra in Italia e vende tutto all'estero (R.Ceca) oppure è meglio aprire una P.IVA in Rep.Ceca come importatore di prodotti dall'estero (Italia)?

    La mia difficoltà nasce anche dal fatto che avrei solo spese in acquisto merci in euro in Italia e incassi per vendita solo in Corone. Nel caso aprissi la P.IVA in Italia mi converrebbe avere un conto corrente in R.Ceca per i versamenti dei clienti?

    Grazie anticipatamente a chi vorrà rispondermi


  • Super User

    Se la sua residenza è in Italia ritengo preferibile avviare la ditta individuale in Italia. Dunque partita iva Italiana.
    Per il conto corrente, che io sappia, non è sempre possibile aprirlo in tutti i Paesi della Ue se non si ha la residenza nel medesimo Paese.


  • User Newbie

    Grazie per la risposta.
    Riguardo al conto corrente, come hoscritto precedentemente, si tratterà di vendere prodotti in corone. A quel punto come dovrei comportarmi con il registro corrispettivi?Devo scrivere la vendita in corone... o no? Perchè poi vengonoaccreditati sul conto della ditta italiana in euro.
    Sono in regime dei minimi, acquistosolo in Italia e vendo solo all'estero. Nella tenuta dei conti,(anche per la dichiarazione dei redditi) onestamente non so comecomportarmi con incassi in altra moneta.