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Risarcimento fisico incassato da genitori
Buongiorno, nell'anno 1997 all'età di 21 anni a causa di un incidente stradale ho percepito come risarcimento per danno fisico una cospicua cifra che all'epoca incassarono i miei genitori, ad oggi all'età di 37 anni vorrei avere i miei soldi che purtroppo i miei genitori non vogliono riconoscermi, premetto che i miei genitori sono benestanti indipendentemente dal sopra indicato risarcimento e che l'assegno incassato all'epoca era a mio nome, c'è possibilità procede do per vie legali di riavere i miei soldi? Grazie anticipatamente.
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Ciao core76. Benvenuto nel forum GT.
I tuoi genitori hanno incassato in forza di una tua autorizzazione (delega).
L'azione di ingiustificato arricchimento si prescrive in dieci anni.
Il dies a quo del termine prescrizionale decorre dal momento in cui si è verificato l'arricchimento ed il correlativo depauperamento. (giur. costante).
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Ciao Giurista, grazie per il benvenuto e per la tua risposta, nessuna delega, tutto fatto in buona fede, per cui mi sembra di capire che non ho più nessun diritto sul mio risarcimento, giusto?
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Ma l'assicurazione non paga a terzi se non vi è delega!. In forza di quale titolo hanno pagato a terzi?
Sì... comunque è tutto prescritto.
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all'epoca andai io con mio padre a ritirare l'assegno, poi lui si preoccupò di versarlo sul suo conto in quanto io non ne avevo uno.
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Ma gli assegni sono rilasciati intestati dall'assicurazione. Tuo padre, per poterlo versare sul proprio conto, doveva essere in possesso del titolo di credito intestato ad egli stesso e per far ciò l'Assicurazione ha richiesto la tua autorizzazione (per iscritto).
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Non saprei risponderti con sicurezza giurista, sono passati tanti anni, la richiesta di risarcimento fu gestita da un infortunistica e fu la stessa al momento della chiusura a gestire la liquidazione, l'assegno era a mio nome e lo diedero in mano a me che però io lasc iai a mio padre perchè lo versasse, ad oggi non ricordo se firmai qualcosa per lasciarli a lui ma se l'ho fatto non è stato con l'intenzione di perderli, ma con la consapevolezza che quando mi sarebbero serviti sarebbero stati miei. non so ad oggi se c'è qualcosa che io possa fare o dimostrare per rientrare in possesso dei miei soldi.
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Di certo hai autorizzato la datio del denaro... diversamente l'Assicurazione avrebbe potuto risponderne.
Comunque la questione oramai non rileva più atteso che la fattispecie rientra nell'ingiusto arricchimento la cui azione si è oraai prescritta da tempo.