E' il PM che iscrive...non la PG.

Mi potresti spiegare meglio il punto?

Chi decide di convocare per un SIT, la PG di sua sponte o la PG su indicazione del PM?

Entrambi.
Se la PG intende assumere informazioni da chi è indagato deve osservare le garanziew previste dal codice (tra cui l'assistenza di un difensore) altrimenti saranno inutilizzabili.

Ok ma, se per te non è un problema, vorrei un tuo giudizio circa la frequente pratica della polizia di convocare cittadini per SIT, quindi come meri testimoni non indagati, per poi sottoporli a veri e propri interrogatori.
Online, ma anche in questo forum, c'è una pletora di casi di tale genere.
Se la polizia ti convoca come testimone sottoponendoti ad interrogatorio, l'esistenza del registro indagati perde la propria essenza,
è corretto?

Non è corretto perchè se vi è interrogatorio senza gli avvertimenti di rito (e senza il difensore) gli esiti saranno inutilizzabili.
Non si può chiedere se è corretta una pratica illecita in relazione ad una iscrizione lecita...

Benissimo giurista, grazie per il chiarimento.
A questo punto, scusa, quando verrò convocato, come dovrò comportarmi?
Dovrò rifiutare di presentarmi, vista l'illiceità di tale pratica?

Non ci si può rifiutare...Se assume la forma dell'interrogatorio e se sei indagato, nel caso non ti diano gli avvertimenti di garanzia (avvertimento che quel che dirai può essere usato contro di te, avvertimento sul diritto al difensore presente) potrai dire che non rispondi se non saranno verbalizzati tali avvertimenti e non è presente il difensore.

Bah, sarà.
Mi viene difficile pensare di oppormi in quel modo, senza arrecare maggiore irritazione nei loro confronti, boh.

Comunque, la pratica è proprio quella: non ti iscriviamo nel registro degli indagati, ti convochiamo come mero testimone pur indagandoti, e ti sottoponiamo ad un interrogatorio.

Ok, buon suggerimento.

Per il discorso del wi-fi scusa?

Trattasi di denuncia subita per questioni legate a Facebook.