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- posizionamento di un e-commerce italiano in francia
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@fabrizioqdm said:
Quindi l'alternate/hreflang va messo non solo per le pagine tradotte in inglese e francese ma anche per le pagine italiane giusto?
Sì esatto. Ciao
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Ciao a tutti, ho fatto un po' di ricerca su questa sezione per l'indicizzazione del sito in multilingua.
Data la necessità simile a questo topic, lo riprendo sperando di portare ad un'espansione del tema che tenga conto di altri aspetti che ho già visto in altri topic aperti, mi pare però non considerati assieme.Il sito in questione è abbastanza ben posizionato per le KW in italiano relative al suo mercato. Il sito Italiano risiede nella root di un dominio.com.
Esistono due sezioni in lingua dominio.com/fr e dominio.com/en esistono anche due domini .fr e .com con .htaccess 301 direttamente verso le sezioni in lingua.
Per la precisione:root dominio.com -> "landing page" Italiana (una index) -> links della index in italiano che rimandano a sezione "/ecom" dove è presente il motore di ecommerce multilingue (che richiama per l'occasione pagine in italiano).
dominio.com/fr -> "landing page" francese (una index) -> links della index in francese che rimandano a sezione "/ecom" dove è presente il motore di ecommerce multilingue (che richiama per l'occasione pagine in francese).
dominio.com/en -> stessa cosa che per il .fr
Le mie domande:
- la struttura ha senso?
- la landing page conviene lasciarla nella sezione dominio.com/fr oppure trasferirla sul sito a dominio.fr e linkare le pagine direttamente alla sezione /ecom del dominio.com in lingua?
- In caso affermativo i link dalla landingpage su dominio.fr conviene esprimerli con URL rewrite oppure fare un link puro verso dominio.com/ecom
- per la sezione ecom, essendo un'unica sezione che fornisce tutte le lingue conviene inserire alternate e hreflang nell'head generati dinamicamente in base alla lingua?
Grazie mille dell'aiuto.
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Ah! dimenticavo: nei redirect al momento ho messo redirect 301 /dominio.com/fr/index.php?language=fr quest'ultimo formato potrebbe essere dannoso? grazie e scusate le domande numerose!
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Sto impostando il sito in questa direzione:
1- Index pages in lingua con:[=1]lingua italiana nella root di un dominio.com (già ben indicizzato) e relativa sitemap per la index
[=1]lingue straniere in sotto direcotry (es. dominio.com/fr) e relativa sitemap per la index in lingua[INDENT][/INDENT]
2-sottocartella con ecommerce multilingue (es. dominio.com/ecom)3-sottocartelle alla cartella ecommerce contenti sitemaps divise per lingua.
E' un approccio che può funzionare? Converrebbe includere una sitemapindex?
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ciao Yakans,
@Yakans said:2-sottocartella con ecommerce multilingue (es. dominio.com/ecom)
Puoi chiarirci come l'ecommerce gestisce il multilingua a livello di struttura URL?
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Ciao Federico,
grazie mille per la domanda.Purtroppo non lo gestisce nel migliore dei modi: ogni pagina in URL re-write, ma il rewrite non crea delle sottocartella per lingua.
Esempio:miodominio.com/ecom/categoriaprodottoitaliano/nomeprodottoitaliano.html
miodominio.com/ecom/categoriaprodottofrancese/nomeprodottofrancese.html
Non si riesce ad implementare una sottocartella del tipo /fr prima degli url che ho descritto.
La notizia positiva è che la traduzione in francese o altre lingue è nettamente diversa dal titolo italiano per cui è pressochè possibile creare URL duplicati.
Inoltre il sito è dinamico e riscontro difficoltà nell'implementare hreflang in tutte le pagine (specie se incluso in un header).Per questo mi era venuta l'idea balzana di creare una sitemapindex con anche i tag alternate e hreflang per indicare le sitemap da seguire, ma mi domando se:
- qualcuno l'abbia mai fatto
- se i tag siano sopportati in una index map
che cosa ne pensi?
grazie mille.
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@Yakans said:
Per questo mi era venuta l'idea balzana di creare una sitemapindex con anche i tag alternate e hreflang per indicare le sitemap da seguire, ma mi domando se:
- qualcuno l'abbia mai fatto
- se i tag siano sopportati in una index map
Le sitemap indice non supportano hreflang, sono solo elenchi di sitemap e alternate/hreflang è una direttiva a livello di singolo URL.
Puoi indicare alternate/hreflang nelle sitemap, è equivalente al metterle nell'intestazione html delle pagine.
La index sitemap non ti serve.
Il loro scopo è piuttosto limitato: suddividere delle sitemap quando queste eccederebbero i limiti imposti dal formato (50.000 URL o 10MB di dimensione).Spero d'esserti stato utile
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Grazie, mi risparmio un tentativo! cosa ne pensi/pensate della struttura che ho indicato prima?
In particolare meglio una index.php nel dominio geolocalizzato (nomedominio.fr) o nel dominio in cui risiede effettivamente l'ecommerce (dominio.com/fr con links a dominio.com/ecom)?
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Vista la tua situazione geolocalizzerei dominio.com/fr
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Grazie Federico,
sto implementando le modifiche.
Vi farò sapere spero il prima possibile (Search engine permettendo) i risultati.
Da 83 pagine visitate in francia al mese possiamo solo crescere
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Google ha iniziato a considerare le sitemaps che ho indicato, anche se al momento indicizza meno del 15% degli url indicati.
E' interessante vedere anche il comportamento: le sitemaps indicizzate sono parzialmente di due lingue, quelle inglesi ed italiane, mentre quelle francesi rimangono al momento "pending".
Sarebbe interessante capire quanto la mancata possibilità di indicare gli href alternate sta incidendo sulla considerazione di queste mappe.Utilizzando infine google fetch ho potuto correggere sgradevoli errori di interpretazione da parte del gbot delle home pages in lingua e ho inviato queste ultime all'index.
Vedremo nei prossimi giorni come queste modifiche andranno ad impattare sul sito!
Qualcuno ha idea qual è un timeframe ragionevole per monitorare le modifiche?
grazie
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Bene, tienici informati
@Yakans said:Sarebbe interessante capire quanto la mancata possibilità di indicare gli href alternate sta incidendo sulla considerazione di queste mappe.
Non riesci a esprimere alternate/href nemmeno nelle singole sitemaps?@Yakans said:
Qualcuno ha idea qual è un timeframe ragionevole per monitorare le modifiche?
I tempi di indicizzazione dipendono da molte cose: quantità degli URL, frequenza di scansione (a sua volta dipende da quanto G sa del tuo sito in termini di dimensioni, frequenza d'aggiornamento, PR), etc...
Per un sito di qualche migliaio di URL per esempio mi aspetterei un'attesa di almeno un paio di settimane perché possa visitare tutti gli URL indicati.Ciao
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Federico, grazie la dimensione è effettivamente quella.
Ho indicato gli alternate negli head di alcune pagine cruciali, ma su tutte non si finisce più, in particolare perchè non ho ancora un modulo per gestirli in automatico dal pannello di ecom ed implementarlo al momento è un investimento in termini di tempo che non posso permettermi.
Se ho capito bene la loro funzione però, in teoria il fatto che gli url ed i titoli delle page - ancora di più se in lingue diverse - siano completamente differenti dovrebbe aiutare.
Nel frattempo in una settimana ho raddoppiato gli url segnalati ed in tutta risposta gli url indicizzati sono lievemente diminuiti.
Va detto che il tutto arriva anche in contemporanea ad un estensivo restyle del sito.Sto monitorando giorno per giorno l'andamento su GWT e Analytics. Vedremo nei prossimi giorni...
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@Yakans said:
Se ho capito bene la loro funzione però, in teoria il fatto che gli url ed i titoli delle page - ancora di più se in lingue diverse - siano completamente differenti dovrebbe aiutare.
"dovrebbe". Se il contenuto delle pagine in lingua diversa è molto simile - per esempio nel caso di pagina ridotta a un elenco di feature non localizzate, un'immagine con alt non localizzato, etc.., non so se sia il tuo caso - il motore di ricerca potrebbe giudicare comunque le due pagine una il doppione dell'altra, e magari non scartarne una (al limite mostrandola tra i "risultati omessi".
hreflang ha anche l'effetto di scongiurare la classificazione come contenuti duplicati (capita in particolare nei casi di lingue quasi identiche, es. en-GB e en-USAl momento lascia passare un po' di tempo prima di tirare le somme.
Se riesci, segmenta il più possibile le sitemap, già suddivise per lingua. Può aiutarti a capire quali contenuti sono indicizzati e quali no.
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Si per quanto riguarda alt tags sulle immagini e proprietà (= attributi produtti) ecc, sono al momento tutti diversi.
Ho "splittato" le sitemaps per lingua (3) e per funzione: categoria, prodotti, varie: al massimo per sitemap raggiungo 81 links.
Vediamo un po' dove andiamo a finire, anche se a sensazione il problema duplicati si presenterà: il crawler ha già mangiato le sitemaps in inglese, ma quelle in francese sono ancora in pending...
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Ciao a tutti, come promesso i primi aggiornamenti.
Google ha iniziato a macinare le mie mappe. Al momento tutte le mappe sono state lette (ne ho pubblicate in tutto 11 nuove), delle quali i link accettati in indicizzazione vanno dal 10% al 95% di quelli inviati.Durante la settimana e mezzo passata ho notato che i link sono stati aggiunti gradualmente,ovvero una volta "accettata" la mappa viene gradualmente assimilata.
Tuttavia ci sono differenze: di alcune mappe al primo giro si è avuto subito un'indicizzazione massiva dei link, di altre invece il processo è più lento.La causa di questo potrebbe essere dovuta al fatto che ho diviso le sitemap per lingua, anche nella cartella dell'ecommerce dove in realtà non c'è suddivisione per lingua. La precedente sitemap descriveva le pagine di solo due lingue su tre ed infatti sulle tre lingue che sto provando ad indicizzare le due precedentemente indicizzate riflettono il numero di link maggiormente (e più velocemente) accettato da Google.
E' una teoria che ha senso?
A presto con altri aggiornamenti
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Ciao a tutti, riprendo la discussione perchè mi trovo ancora in difficoltà con la francia!
Le sitemap per il sito in lingua italiana vengono correttamente indicizzate da google, mentre le sitemap in lingua francese vengono accettate ma indicizzate per non più del 10% dei link inviati.
Si tratta davvero dell'alternate che manca negli headers?
grazie.
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Ciao Yakans,
@Yakans said:
Le sitemap per il sito in lingua italiana vengono correttamente indicizzate da google, mentre le sitemap in lingua francese vengono accettate ma indicizzate per non più del 10% dei link inviati.
Si tratta davvero dell'alternate che manca negli headers?
Difficile a dirsi senza conoscere gli URL, ma è possibile.@Federico Sasso said:
Non riesci a esprimere alternate/href nemmeno nelle singole sitemaps?
Non hai mai risposto a questa proposta.Spero d'esserti stato utile
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Ciao Federico,
grazie effettivamente valutavo l'inserimento di quei tag solamente nell'html ed ho saltato il tuo suggerimento.
Ho appena provveduto a generare una mappa con i link rel, che pubblicherò in parallelo alle altre che sono già accettate (si può fare?).
nel frattempo segnalo un piccolo tool che mi ha aiutato a generare la sitemap partendo da un csv, trovato su "the media flow:
themediaflow.com/resources/tools/href-lang-tool/
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Ciao a tutti, torno con qualche novità sul mio sito.
L'utilizzo di hreflang ed alternate nelle sitemaps ha fatto bene purtroppo solo alle landing page statiche, ad esempio
miosito.com/fr
miosito.com/enPurtroppo per la sottocartella dedicata all'ecommerce che serve le pagine in dinamico, nonostante la completa ricezione ed indicizzazione dei link inseriti in sitemap con il tag hreflang, non ci sono stati effetti positivi sull'indicizzazione.
Per google, solamente la versione italiana è degna di essere indicizzata.anche per la sottocartella ecommerce ho provato ad ottimizzare gli url per le lingue introducendo nell'URL stesso il codice lingua a seconda delle versioni della pagine, es:
miosito.com/ecommmerce/it/nome-prodottoin-italiano.html
miosito.com/ecommmerce/fr/nome-prodottoin-francese.htmlfinora nessun risultato.
A questo punto mi domando se abbia senso rivedere l'intera strategia e creare un sito idendico, nella sola lingua francese su un TLD.fr
Qualcuno mi da un'opinione?
grazie!