• User

    Idea: accantonare le tasse da pagare in regime dei minimi

    Aderisco al regime dei minimi da gennaio 2013. Siccome non ho grandi risparmi e mi spaventa un po' tutto quello che dovrò pagare a giugno 2014, ho deciso di trasferire, appena ricevo i pagamenti, la quota che in quel momento dovrò trasferire allo stato: questi soldi li metterò in un conto deposito.
    In questo modo, in conto corrente mi troverei solo i soldi che "posso realmente spendere".

    Siccome è una idea mia, e non vorrei sbagliare, chiedo se il ragionamento ha senso, e quale può essere la percentuale fissa da accantonare per ogni pagamento/mese. Io ho fatto i conti così:

    1000 euro - 27.72% = 722.80 euro
    722.80 euro - 5% = 686.66 euro

    1000-686.66 = 313.34 euro da accantonare

    Se ho ben capito come funzionano i calcoli poi è da questi 313 euro che dovrò togliere le spese che ho sostenuto, se ci sono. Però IL MASSIMO che dovrei spendere è quello... quindi se li accantono al massimo poi me ne avanzeranno un po'.

    Che dite?
    Grazie


  • Bannato Super User

    Salve ci sono anche gli acconti delle imposte da pagare dunque avra di piu da versare allo stato.

    INPS paghera quella del 2013 da lei calcolata + acconto del 2014 (40% + 40% di quella pagata l'anno precedente)

    Un Saluto


  • User

    Cioè l'80% di 313, quindi a giugno 2014 se volessi avere messo da parte tutto quello che devo, avrei 563 euro da pagare.

    Visto che è quasi il doppio, dovrò valutare se "immobilizzare" per il pagamento del 2014 così tanti soldi... in ogni caso se volessi mettere da parte solo il 2013, sono corretti i calcoli che ho fatto?

    Grazie per il contributo


  • Bannato Super User

    Salve

    Non ha senso parlare di accantonare col fisco bisogna sempre tenere varie disponibilita per eventuali imposte/tasse che possono aumentare, la gestione separata dove è iscritto lei è gia previsto che salira fino al 33% dunque è gia possibile che il prossimo anno aumenti di qualche punto percentuale inoltre sono spesso introdotte nuove imposte/tasse, dunque ha poco senso parlare di accantonare.

    Cio che non le occorre lo lascia nel conto corrente, se le servira lo usera per le sue spese e per pagare le imposte.

    Consideri che dovra pagare anche il suo dottore commercialista e consideri che possono sempre esservi nuovi adempimenti (esempio se compra fuori italia dovra pagare IVA allo stato italiano reverse exchange e presentare intrastat = maggiori costi per la contabilita).

    Un Saluto


  • User

    Non sono molto d'accordo perchè TOGLIERE subito la disponibilità di una percentuale (30-35%) dal conto corrente principale permette quando vi si opera (home banking, bancomat...) di vedere già indicativamente il netto. Forse per me, e mia organizzazione, è un bene.. ad altri va bene tenere tutti i soldi insieme.

    Come dici tu, tenendo tutto insieme, sembra di avere un sacco di soldi, di poterli spendere, e non è così. Perchè anche se ti sembra di essere in positivo perchè ci sono soldi, in realtà sei già sotto perchè ne dovrai pagare di più!

    Che poi ci siano altre spese da sostenere non mi è chiaro, ad esempio cosa? L'unica è l'aumento dell'aliquota, nel qual caso bisognerà aggiungere qualcosina al già accantonato...