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    Tavola rotonda sul rispetto dei valori democratici ieri ed oggi

    **Martedì 30 aprile 2013, alle ore 17.00 **presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea, Palazzo Mattei di Giove (Via Michelangelo Caetani 32, Roma), in collaborazione con il Centro Studi Americani, si terrà una tavola rotonda sul tema Le corrispondenze dall?Italia di Margaret Fuller: un richiamo costante ai valori democratici, a partire dalla pubblicazione del libro **Vi scrivo da una Roma barricata di Mario Bannoni e Gabriella Mariotti, Conosci per scegliere editore, 2012. Saluti: Nicholas J. Giacobbe, addetto culturale dell?Ambasciata degli Stati Uniti d?America e Marc Maupas-Oudinot, addetto economico dell?Ambasciata di Francia. Intervengono: Cristina Giorcelli, Franco Tamassia, Fiorenza Taricone. Coordina: Angelica Zucconi.

    Il volume fornisce l?occasione per discutere del costante e insistente richiamo ai valori democratici contenuti nelle corrispondenze che durante il suo soggiorno in Italia tra il 1847 e il 1850 la scrittrice e giornalista americana Margaret Fuller indirizzava al suo giornale, ricordando ad americani e francesi la coerenza nel rispetto dei principi alla base delle loro grandi costituzioni repubblicane.
    L'Italia degli anni del Risorgimento con il suo fermento di movimenti liberali, la Roma del 1849 con l'Assemblea Costituente che proclama la Repubblica e che, fra le cannonate dei Francesi, elabora articoli che anticipano principi fondamentali della nostra Carta del 1948: su questo sfondo si svolge la vita in Italia di Margaret Fuller, partecipe degli ideali libertari che correvano fra i patrioti e coinvolta negli eventi esaltanti e drammatici di quegli anni. Il Grand Tour di questa trentaseienne intellettuale di Boston, scrittrice e critica letteraria, autrice di un testo femminista, corrispondente della New York Daily Tribune, prende nel nostro paese una piega inaspettata e dà una svolta decisiva alla sua vita. Gli anni trascorsi in Italia sono per lei densi di emozioni, avvenimenti, problemi e conflitti, di esperienze forti felici e dolorose. Tutto ha il suo epilogo con la morte in mare nel naufragio del veliero che nel 1850 la riportava in patria insieme al compagno, il marchese Ossoli, incontrato casualmente a Roma, e al loro bambino di neppure due anni.

    Mario Bannoni, ricercatore, studioso e scrittore nel campo del marketing dei servizi e in passato dirigente bancario, è vissuto per diversi periodi negli Stati Uniti dove è stato conquistato dalla figura di Margaret Fuller incontrata in uno dei numerosi scritti che la sua patria di origine le ha dedicato. Per otto anni ha condotto attente minuziose ricerche per ricostruire vicende, incontri, rapporti vissuti da Margaret Fuller in Italia, con particolare riferimento al suo compagno, il marchese romano Giovanni Angelo Ossoli.

    Gabriella Mariotti, insegnante di lettere per una vita e appassionata di storia, ha dato struttura narrativa a questo ricco materiale, raccontando le esperienze di un?intellettuale femminista ?inviata di guerra? di 150 anni fa, innamorata dell'Italia e dei grandi ideali libertari di quell'epoca.

    Cristina Giorcelli è stata Direttrice del Dipartimento di Studi Euro-Americani dell'Università di Roma Tre e coordinatrice del programma dottorale in studi americani, ha scritto vari contributi su Margaret Fuller. Fra l?altro, un saggio uscito nella raccolta Gli Americani e la Repubblica Romana del 1849, co-curata da Sara Antonelli, Daniele Fiorentino, e Giuseppe Monsagrati (Gangemi, 2000). Inoltre è stata co-organizzatrice del Convegno su Margaret Fuller tenuto presso l'Accademia Americana di Roma nel 2000, e ha co-curato la pubblicazione degli atti relativi nella rivista "Dimensioni e Problemi della Ricerca Storica". Ha anche co-curato una scelta dei saggi usciti in tale rivista e pubblicati in un volume dal titolo *Margaret Fuller: Transatlantic Crossings in a Revolutionary Age *(Wisconsin University Press, 2007).

    Fiorenza Taricone, associata di Storia delle dottrine politiche presso l?Università degli Studi di Cassino e Lazio Meridionale, dove è stata Presidente del Comitato per le Pari Opportunità; dal 2011 è Presidente del Cudari (Centro Universitario Diversamente Abili Ricerca Innovazione) e Presidente del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione. Tra le sue pubblicazioni: *Teresa Labriola. Biografia politica di una intellettuale fra Ottocento e Novecento *(Milano, 1994), *Ausonio Franchi. Democrazia e libero pensiero nel XIX secolo *(Genova, 1999), *Isabella Grassi Diari(1920-?21). Associazionismo femminile e modernismo *(Genova, 2000), Il Centro Italiano Femminile dalle origini agli anni settanta (Milano, 2001), Teoria e prassi dell?associazionismo italiano nel XIX e XX secolo (Cassino, 2003), *Il sansimoniano Michel Chevalier: industrialismo e liberalismo *(Firenze,2007); Con Ginevra Conti Odorisio, Per filo e per segno. Antologia di testi politici sulla questione femminile dal XVII al XIX secolo (Torino, 2009) e Donne e guerra. Dire, fare, subire (Latina, 2009).

    Franco Tamassia insegna Diritto Pubblico presso la Facoltà di Economia dell?Università di Cassino e dirige l?Istituto Internazionale di Studi ?Giuseppe Garibaldi?. Ha scritto numerosi saggi frutto dei suoi interessi di ricerca sul Risorgimento: Interpretazioni politiche attuali del brigantaggio meridionale dopo il 1860; L?Inno di Mameli e la sua attualità; L?Inno di Garibaldi e la sua attualità; Il pensiero politico-istituzionale di G. Garibaldi; La battaglia di Velletri del 1849; Il Regno d?Italia napoleonico.

    A. Angelica Zucconi, storica del periodo napoleonico, è responsabile delle risorse digitali della Biblioteca di storia moderna e contemporanea;

    Per informazioni: Biblioteca di storia moderna e contemporanea, e-mail [EMAIL="[email protected]"]b-stmo.info@beniculturali.it[/EMAIL]