• User Newbie

    Prestazioni occasionali precedenti apertura partita IVA

    Salve ragazzi, sono un "lavoratore autonomo" (no comment). Dato che il mio lavoro sta diventando continuativo, il mio datore di lavoro pretende che apra una partita IVA. C'è però un problema: ho delle prestazioni occasionali fatte nei mesi precedenti per altri committenti e per cui non ho ancora percepito i compensi, e l'attività che ho svolto è la stessa per cui apro la partita IVA, con il relativo codice d'attività. Ora vi chiedo: per queste prestazioni posso fare semplice ricevuta occasionale (esentasse, perché recupererei anche le ritenute, e senza contributi) o sono obbligato a emettere fattura (con conseguente tassazione minimi 5% e obbligo di versamento alla gestione separata Inps)? Grazie dell'aiuto


  • User Attivo

    Se c'è continuità con lo stesso committente dovresti avviare un attività (impresa individuale) con una struttura imprenditoriale ufficio , o ufficio nell'abitazione e gli obblighi o esoneri concernenti attività secondo il regime scelto.

    L'imprenditorialità ricorre quando la prestazione se pur Telelavoro non sia occasionale ma perduri nel tempo ed importi un impegno costante del prestatore a favore del committente. Quando c'è cordinazione intesa come connessione funzionale derivante da un protratto inserimento nell'organizzazione imprenditoriale.

    Le ricevute per prestazione occasionale sono possibili per att. autonoma esercitata in modo non abituale e vanno inquadrate tenendo conto della franchigia 5000 e aliquota Irpef 20%.

    Art. 2222 C.C. (attività di lavoratore autonomo svolta occcasionalmente)

    Se la prestazione occasionale supera il compenso di 5000 il lavoratore dovrà essere iscritto alla gestione separata Inps solo per questi compensi di cui all'art 36 Legge n. 335/1995 e al prelievo assicurativo Inail (se attività non professionali) altrimenti c'è esonero assicurativo diversamente vi è il premio assicurativo per il lavoro accesorio , collaborazioni occasionali o lavoro intermittente.

    Art. D.L . 269/2003 (contributo previdenziale )

    Attualmente se non superi 5000 lordi sei un lavoratore autonomo occasionale e se il tuo reddito da lavoro autonomo occasionale (redditi diversi di cui art. 81 T.U.I.R) o commercio occasionale , al netto di tutte le detrazioni spettanti e oneri deducibili è inferiore a 4800 potrai considerarti disoccupato ovvero diversamente occupato .

    :wink3: