- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Legale
- Separazione, problemi con assegno di mantenimento
-
Separazione, problemi con assegno di mantenimento
Buongiorno, da circa luglio 2012 la mia convivenza ha subito una crisi che ci siamo portatati avanti fino a inizio febbraio, vi segno i punti cardini della storia
Non sono sposato
a dicembre gli ho detto che era finita
a inizio febbraio se ne andata di casa
ho una bambina di 5 anni
mi sono rimasti sul groppone ancora 3 anni di mobili da pagare (145? al mese)il problema ora e' il mantenimento per la bambina, entrambi lavoriamo, la mia ex compagna mi chiede
150? al mese
l'intero importo degli assegni familiari 120?
e la meta' dei buoni mensa 60?e cercando su internet i buoni mensa sono tutti a carico suo visto che nel mantenimento e gia' compreso il mangiare
se non accetto la sua proposta mi ha detto di cercarmi un legale che andiamo in causa
premetto che e lei che se ne andata di sua spontanea volontà' di casa lasciandomi tutte le bollette e l'affitto da pagare e con 1100? e con 500? di affitto mi trovo in grande difficoltà con i soldi
secondo voi come mi devo comportare?
-
Ciao Nebbia1979.
La questione si risolve basandosi sulla vostra situazione reddituale.
La bambina deve essere mantenuta al 50% da entrambi i genitori. Detto ciò, atteso che la bimba vive con la madre dovrai corrispondere un assegno di mantenimento.
Non è possibile quantificarlo qui atteso che non si conosce il reddito che percepisci. ( a meno che non sia quella somma di Euro 1100 al mese che hai indicato)
In linea generale ti posso dire che l'assegno si determina considerando anche gli impegni finanziari dell'obbligato; difficilmente, però, l'assegno di mantenimento può andare al di sotto dei 250,00= euro/mese. Se percepisci, come sembra 1100 Euro sarà più o meno questa (200,250) la somma che dovrai versare oltre il 50% delle spese medico scolastiche e di svago dela minore.I mobili rimangono in proprietà di chi li paga. Se hai fatto un finanziamento a tuo nome dovrai pagarli tu.
Non puoi lamentarti che se ne sia andata dope che le hai detto che era finita, suvvia...
Se la casa è troppo onerosa per te (ma 500 euro mensili sono un affitto più che ragionevole) puoi sempre cercarne una più piccola ed in altra posizione oppure tornare alla situazione abitativa che avevi prima della convivenza.Gli assegni famigliari: essi sono dovuti, se entrambi lavorano, **al genitore convivente con la minore.**Dovrai quindi informare il tuo datore di lavoro che la minore non vive più con te e sarà premura della madre richiederli all'Inps. Sino a che non sarà regolarizzata la situazione e saranno versati a te, tu, a tua volta, dovrai darli alla madre.
Gli assegni famigliari per i minori sono denaro che lo Stato dà al minore, non ai genitori.
Visto che non ci sono questioni sull'affido e/o sulle visite andare in causa vi comporterebbe una spesa inutile. Cercate di accordarvi tenendo presente che i parametri sono questi.
-
Gli assegni percepisce già lei al 100% infatti quelli non li contesto, abbiamo entrambi un reddito di circa 17000€ annuo, con la differenza che lei se ne andata il sabato di casa e il lunedì ha spostato la sua residenza e quella della bambina a casa dei suoi genitori( quindi non ha spese vive, affitto bollette ecc.ecc) che a differenza mia pago,
con l' avvocato quando mi ha fatto la consulenza mi ha detto che 150€ vanno bene in base al mio stipendio xche' se sommiamo il mio mantenimento con quello della madre sono 420€ al mese per la bambina, e poi se gli passo 200/250€ al mese io con 1100€ come vivo? Mi rimangono 850/900€ al mese!!!
dimenticavo portando la residenza dai suoi fa' cumulo sull'isee e quindi si va' a pagare l massimo sui buoni mensa(5€ a buono) e sul pulmino (500€ annui), xche io devo pagare queste cifre quando non sono io che supero il reddito
-
I buoni mensa sono compresi nel mantenimento.
Considerando che lei non ha spese, a pari reddito, direi che puoi concludere per 200 Euro. 150 mi sembrano pochini...anche se non impossibili.
Il pullman , purtroppo, è un onere che dovrai sobbarcarti al 50%. Non conta il cumulo con la famiglia, di fatto è un costo che deve sostenere.C'è però da dire che, in materia, le questioni sono talmente personali che si deve sempre guardare al caso concreto vagliando le varie voci di spesa.
Non esiste un parametro uguale per tutti...
-
Volevo sapere una cosa, visto che ieri ho avuto una discussione.
io passo un mantenimento, e vedo praticamente tutti i giorni mia figlia, la mia ex convivente pretende che la bambina la sera mangi con me, quindi per me' diventa doppia spesa mantenimento piu' farla mangiare, lei ha voluto l' affidamento della bambina xo' allo stesso tempo pretende che io devo guardarla xche' lei si deve rifare una vita e se deve uscire non puo' lasciarla sempre ai suoi, tipo ieri toccava a lei guardarla e voleva che la prendessi io xche lei doveva uscire
-
L'affidamento è stato deciso solo da voi... non da un giudice. Quindi, ufficialmente, l'affido alla tua ex esclusivo non sussiste.
Tenete presente che si tratta di vostra figlia...un essere umano...e non un peso.
Deve essere una gioia averla, non una rivalsa contro l'altro.
Chi ce l'ha le dà da mangiare e l'accudisce.
Se non siete d'accordo circa il quantum andate da un giudice che stabilirà le quote...