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- Un esempio pratico perchè non mi fido di Google
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Infatti, i dati che ho in mano mi dicono che, le tecniche "fraudolente" funzionano ancora. Funzionano però finché non passi la linea. Quando passi la linea arriva il ban. Quelle tecniche le puoi usare se hai domini da gettare alle ortiche, come quelli che vedi nelle prime pagine di "hogan scarpe", "piumini moncler" o "borse vuitton". Però, chi ha costruito il suo sito in più di 10 anni, non vuole correre quel rischio.
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@bluwebmaster said:
Mi dispiace ma sono assolutamente in disaccordo.
Ne prendo atto, ma il tuo ragionamento non mi convince...
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In questo sono d'accordo con bluwebmaster.. anche per mia esperienza si tratta di finalità diverse, gestite da team diversi.
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Se solo si capisse che non sono solo team diversi, ma proprio dipartimenti diversi, e quindi sarebbe impossibile coordinarsi per favorire qualcuno. Basta cercare on line "Google penalizza sè stesso".
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Purtroppo vi siete focalizzati sul fatto di Adsense e Google, invece io stesso dico che sono diversi, basta leggere con un po' d'attenzione il post.
Il discorso partiva da un particolare per allargarsi al generale: così come Google dice che Adsense è capace di inserire le unità pubblicitarie azzeccate su ogni pagina (come molti di noi sanno non è propriamente vero), allo stesso tempo, per me, non corrisponde al vero che Google non penalizza migliaia di link ripetuti... o altre dichiarazioni ufficiali che a me non convincono proprio. Ma non perchè lo faccia apposta, ma perchè su molte serp ha perso il controllo, il databse è ormai immenso... basta ad esempio vedere quante volte si ripete in serp lo stesso dominio 6-7 volte nelle prime posizioni per una stessa key, e che utilità ha l'utente da un risultato simile?
Vi parlo solo di un caso abbastanza clamoroso che tutti possono vedere, ma se andiamo nei particolari: dopo 11 anni di web ne avrei da scrivere... è considerare Google un semi-dio perfetto che mi lascia perplesso, ho visto penalizzazioni algoritmiche su siti concorrenti che non avevano aluna ragione di esistere... eppure ci sono e continuano, mentre altri siti (furbetti) resistere bene in cima alle serp.A me va tutto bene, Google è un buon servizio, ci mancherebbe, solo smettiamola di "berci" tutto ciò che afferma ufficialmente Google. L'ultima di Matt Cutts (non sarà proprio il portavoce ufficiale, diciamo che è "ufficioso"), sul pagerank, è davvero spassosa... leggetevi il post. Un altro esempio su una dichiarazione difficile da credere (ma questa è controllabile da noi), mi immagino tante altre che non possiamo controllare direttamente quanto corrispondano al vero.
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Magari Google potrebbe rispondere che questi mini-siti rankano così bene perchè i concorrenti per quella query non riescono a fare SEO come dovrebbero e quindi non offrono siti di qualità superiore. E lo confermerebbe un sito che è indicizzato in 5 pagina:
"Index of /
. scarpeolympiasitoufficiale . info /Condividi
Index of /. [ICO], Name · Last modified · Size · Description. Apache/2.2.3 (CentOS) Server at . scarpeolympi asitoufficiale .info Port 80."
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Io vorrei aiutarlo a cambiare idea e crederci anche io che Google fa gli interessi della qualità del servizio gratuito dei risultati organici e non quello di AdWords grazie al quale esiste come azienda ma una scimmia sulla spalla mi continua a suggerire la versione più maliziosa. Cioè che se google penalizza e banna più siti possibili (specie quelli più seguiti da webmaster) piu webmaster dovranno passare a AdWords perchè da quei siti spesso dipende la loro sopravvivenza. Sarà un caso che ultimamente ci manca solo che mi citofonino a casa con cappuccino e cornetto e giornale, per portarmi un cupon per aprire una campagna?
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Massimo, condividerei se non fosse che è molto più facile essere bannati da adwords che dai risultati organici. E che anche i siti bannati da adwords rankano comunque bene sugli organici.
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Immagino intendevi dire AdSense...:)
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No, intendevo proprio adwords.
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Ad ogni modo, tornando in topic, ho cominciato ad usare il tool disavow segnalando blog che non hanno neanche pagerank (barra grigia) e che ripetono il mio link principale migliaia di volte in migliaia di pagine...
Proprio perchè non mi fido di Google e non sa distinguere (non può distinguere) tra link spammosi creati dal webmaster del sito e link purtroppo naturali... io sono sicuro che fa errori in continuazione in questo senso.
Vediamo un po'...
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Non sapevo che la cosa fosse reversibile... praticamente rimane una lista in memoria (in formato txt) che può essere successivamente modificata?
Ho scoperto una cosa nuova... qualcuno ha già provato il servizio?