• User Newbie

    Collaborazione tra liberi professionisti

    Buongiorno,

    i miei due quesiti sono proprio un caso particolare e vorrei poter chiarire le mie idee dal punto di vista fiscale per essere sicuro al 100% che la cosa si possa fare senza incorrere in problemi.

    La situazione è quanto segue, io vorrei aprire la partita iva - regime dei minimi con sede legale una struttura che dispone di diversi uffici, in tutto sono 5. I vantaggi ovviamente sono poter dividere le spese di gestione di questi uffici con altre persone che ci lavorano dentro.

    DOMANDA 1
    Vorrei però svolgere la stessa attività svolta da un libero professionista che dispone già di un ufficio presso la struttura e che con molta probabilità finiremo col collaborare su diversi progetti.

    Premesso che i compensi verranno suddivisi in modo del tutto legale, dal punto di vista fiscale questo dovrebbe essere possibile senza incorrere in nessun tipo di problematica giusto?

    *DOMANDA 2
    *Per avere maggiore visibilità sarà possibile creare un sito web dove pubblicheremo i progetti realizzati in collaborazione? in tal caso come dovremmo proporci al pubblico senza incorrere in malintesi sottolineando appunto che è frutto di una collaborazione?

    vi ringrazio, spero proprio mi possiate chiarire un po' queste idee, dato che ci tengo proprio che sia fatto tutto a regola d'arte e nella totale legalità.


  • User Attivo

    Salve mstation e benvenuto nel forum,

    1. direi di no, magari un soggetto fattura all'altro la sua prestazione per il lavoro svolto. Attenzione più che altro alle problematiche legate alla Riforma Fornero (ovvero la fatturazione verso un soggetto e il luogo di lavoro);
    2. magari specificate nel sito (ad es. indicando le peculiarità ed i lavoro svolti da ogni collaboratore al progetto), ma non vedo particolari problematiche.
      Saluti

  • User Newbie

    @Studio_Emmi said:

    Attenzione più che altro alle problematiche legate alla Riforma Fornero (ovvero la fatturazione verso un soggetto e il luogo di lavoro);

    Innanzitutti grazie infinite per la risposta! Sono contento di capire che non ci dovrebbero essere particolari problematiche!

    Ho provato a documentarmi in merito alla tua citazione ma purtroppo devo ammettere di non aver capito molto; ho trovato un pdf chiamato "Guida alla riforma Fornero - WikiLabour"
    e dalla pagina 31 si parla di collaborazioni professionali ma non ho capito quando insorgono problemi nel rapporto tra due liberi professionisti. mi potresti ancora spiegare un po' più dettagliatamente questo discorso?

    grazie


  • User Attivo

    Buongiorno, intendo il riferimento alle "false partite iva": detto in maniera veloce non è possibile fatturare ad un solo soggetto (per due anni), poichè si avrebbe presunzione di lavoro dipendente. Conviene cercare su google "false partite iva" piuttosto che riforma Fornero. Saluti


  • User Newbie

    ho trovato queste tre regole, credo siano quelle di cui parli:

    1. La collaborazione non deve durare oltre 8 mesi in un anno.
    2. Il corrispettivo per la collaborazione con il singolo committente non deve superare l'80% dei compensi percepiti nell'arco dell'anno solare.
    3. Il collaboratore non deve avere una postazione fissa di lavoro presso il committente.

    Se due di queste tre vengono violate quindi scatta qualcosa se ho ben capito..
    il punto 2 è quello che mi risulta più chiaro in assoluto, ma come si fa a definire il lasso di tempo con cui si collabora con una persona? inoltre al punto 3 si dice che il collaboratore non deve avere una postazione fissa di lavoro presso il committente, nel mio caso specifico abbiamo entrambi lo stesso indirizzo ma due uffici separati, significa che questa regola è già violata di partenza?


  • User Attivo

    Non credo, dipende più che altro dal proprietario del locale: se gli uffici sono entrambi in "affitto" direi di no. Comunque la condizione essenziale è di non fatturare ad un solo soggetto. Saluti