• User Newbie

    Vendere Corsi Online con partita IVA da libera professionista, si può fare?

    Buongiorno,

    possiedo una partita IVA come libera professionista ( gestione separata). Mi chiedevo se con questo tipo di partita IVA sia possibile anche vendere corsi online sviluppati da me, su siti tipo Groupon o Groupalia, o sia necessario essere iscritti in Camera di Commercio in quanto trattasi di prodotti e non servizi. Grazie a chiunque mi risponderà.


  • User Attivo

    Salve Fiorellax, se il corso prevede dei supporti (es.cd/dvd) e non prevede l'insegnamento (ad es. in locale) di una certa materia attinente l'attività, ad esempio, ritengo che vada regolarizzata come impresa commerciale/di servizi (da verificare cosa si intende per corso online). Saluti


  • User Newbie

    @Studio_Emmi said:

    Salve Fiorellax, se il corso prevede dei supporti (es.cd/dvd) e non prevede l'insegnamento (ad es. in locale) di una certa materia attinente l'attività, ad esempio, ritengo che vada regolarizzata come impresa commerciale/di servizi (da verificare cosa si intende per corso online). Saluti

    Buongiorno Studio_Emmi, grazie per la sua risposta. Il corso in questione non prevede dei supporti ma solo l'invio di alcuni moduli ( circa una decina) via mail dei clienti che lo acquisteranno. Confermo che non ci sarà insegnamento in loco ma solo invio dei moduli online. In questo caso non basta la mia partita IVA da libera professionista? Saluti.


  • User Attivo

    Ritengo di si, l'attività anche per come è pubblicizzata mi sembra più commerciale che professionale. Saluti


  • User Newbie

    Ho il tuo stesso problema...partita iva da libero professionista e gestione separata...devo dirti che la situazione è molto ma molto controversa. Ho trovato pareri contrastanti e praticamente tutto e il contrario di tutto. Il mio commercialista (all'inizio semplificando la cosa come attività commerciale)...dopo casi che hanno richiesto approfondimenti mirati non mi ha saputo dare una risposta chiara e precisa. Da tutto questo emerge che tale attività (vendita di corsi online) si configura come servizi e in piena sintonia con la propria attività di libero professionista. (Si registra in tal senso un ritardo delle normative fiscali e burocratiche in merito a questa cosa. Sta di fatto che in tale situazione ho interpellato direttamente l'Agenzia delle Entrate che così mi ha risposto.

    • L'attività si configura come vendita di servizi perfettamente compatibile con l'attività di un libero professionista entro certi limiti (l'attività di vendita deve avere forme e criteri riconducibili all'attività di libero professionista - dunque se i corsi sono fatti da te e non da altri cioè rivenduti tutto è ok).
      In questa situazione non sei nemmeno obbligato ad indicare in fattura la ritenuta di acconto (ad esempio del -20% se vendi ad altri soggetti con P.Iva) situazione comodissima per vendere online in quanto in quest'ottica la R.A. è una forma fiscale vecchia di centinaia di anni.
      Tuttavia l'agenzia delle entrate mi ha consigliato di contattare l'INPS poichè si potrebbero inquadrare, e quindi si rischierebbe di pagare due casse: Quella della gestione separata e quella da commerciante.
      Contattato l'INPS non mi è stata data dall'ente una risposta chiara non esistendo alcuna regolamentazione a tale nuovo schema di lavoro. Nel dubbio mi hanno risposto che l'attività commerciale (vendita di corsi online) non deve superare l'attività di consulenza tradizionale da libero professionista. Sinceramente è stata una risposta molto Burocratica che denota la mancanza di regolamentazione di questi argomenti.
      Daniele

  • User Newbie

    Io vendo i miei corsi online su Life Learning ad oggi ho più di 5000 studenti ai miei corsi, un'opportunità da non lasciarsi scappare :figo2: