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    Pompe dosatrici: l?evoluzione tecnologica nel settore dell?automazione industriale

    In un mondo produttivo sempre più automatizzato, anche l?industria alimentare necessità di macchinari all?avanguardia. Oggi sul mercato internazionale esistono pompe dosatrici e macchine riempitrici in grado di trattare i prodotti a una velocità e con una precisione fino a pochi decenni fa neppure immaginabili.

    L?**evoluzione delle pompe dosatrici **è stata continua negli ultimi anni: si è passati dalle macchine semiautomatiche, che per il loro funzionamento necessitavano della presenza continua di un operatore, a macchine completamente automatizzate, in grado di lavorare ad alti ritmi senza la necessità di alcun intervento umano.

    Il sistema di dosaggio di queste macchine è assai sofisticato ed è il risultato di una lunga esperienza nel settore dell?automazione industriale. Il problema principale delle pompe dosatrici per l?industria alimentare è rappresentato dalla varietà e dalla consistenza dei prodotti trattati.

    Ogni stabilimento produttivo necessita di una macchina realizzata ad hoc, progettata e realizzata secondo le esigenze di produzione di ogni comparto industriale. Per esempio, alcune aziende lavorano soltanto alimenti solidi o semisolidi: per questo motivo, avranno bisogno di una tecnologia particolarmente sofisticata, in grado di dosare il prodotto nel contenitore previsto senza compromettere l?integrità né del contenuto né del recipiente. Per questo motivo, esistono pompe dosatrici capaci di lavorare ad alte velocità con la massima precisione: tali macchinari possono arrivare a produzione orarie anche di 5.000 o 6.000 unità.

    La produzione oraria di ogni pompa dosatrice dipende dalla tipologia del prodotto e, soprattutto, dalle dimensioni del contenitore. Per formati molto piccoli, nell?ordine dei 150 millilitri, alcune macchine di ultima generazione possono garantire produzioni orarie fino a 10.000 unità, soprattutto nel caso di prodotti semidensi, come concentrati di pomodoro o maionese. Per formati maggiori, è ovvio, la massima produzione oraria è inferiore. Sempre per la stessa tipologia di prodotto - il concentrato di pomodoro -, una pompa dosatrice di elevate prestazioni può assicurare una produzione oraria di circa 1.000 unità per contenitori assai grandi - nell?ordine dei 3-5 litri. Rispetto ai ritmi garantiti dalle macchine di alcuni decenni fa, si tratta di numeri straordinari.

    L?evoluzione delle pompe dosatrici ha permesso il dosaggio sulla stessa linea di produzione dello stesso prodotto in più tipologie di contenitori: le ultime macchine sono in grado di dosare il prodotto in recipienti di vetro e di plastica, in flaconi cilindrici e sagomati, in scatole metalliche e di alluminio e in contenitori realizzati in materiale plastico. La precisione di queste macchine è elevata e consente di preservare l?integrità del prodotto e del suo contenitore anche in situazioni di massimo rendimento.

    Quali tipologie di prodotti alimentari possono trattare le pompe dosatrici? La gamma è assai vasta. Si va dai sughi ai prodotti in pezzi, dagli alimenti liquidi ai solidi. Alcune dosatrici sono progettate e costruite per trattare un solo prodotto: ci sono pompe dosatrici per funghi e riempitrici per maionese, per polpe di frutta e per ragù. Gran parte delle pompe dosatrici oggi in commercio non necessitano di componenti meccaniche a seconda della tipologia di prodotto da trattare: la loro versatilità permette il dosaggio efficace e preciso di più prodotti alimentari.

    Come scegliere la pompa dosatrice più adatta per le proprie esigenze? È sempre bene affidarsi ad aziende specializzate, in possesso di un?esperienza comprovata nel settore della progettazione e della costruzione di riempitrici per l?industria alimentare. Si tratta di realtà ad alta specializzazione, le uniche in grado di garantire soluzioni affidabili nel tempo.